+aggiornamento assemblea Xm del 15 marzo 2011
 
  • Progetto consegna a domicilio ciclofficina AmpioRaggio – CampiAperti
Due ragazzi della ciclofficina, dotati di carretto, hanno proposto di fare consegne a domicilio ai mercati. L'idea è che loro si mettano direttamente in contatto con i co-produttori che magari hanno fatto una spesa molto pesante e non hanno la macchina.
In questo modo si farebbero un micro-reddito, da definire direttamente con i co-produttori per la consegna.
L'idea è che possano appostarsi con le bici di fianco al banchetto dell'associazione, che ricomincerà il 24 marzo. CampiAperti ha dato il suo ok, dando la disponibilità a stampare volantini
 
  • Progetto chiosco bar campiAperti al mercato di via udine
io e rachele da fine aprile terremo un chioschetto-bar al Savena, dove non c'è nessun punto di socializzazione a parte i banchi dei produttori. Dobbiamo ancora definire alcune cose, ma la cosa sicura è che per costruire un banco applicabile al camper, dove avremmo acqua e fornelli, avremmo bisogno di circa 300 euro di finanziamento (all'assemblea avevo detto 100 ma effettivamente ho parlato con chi ci fa il progetto ed è un po' pochino). L'idea è che il banco sia ad H, con da una parte tutto il materiale dell'associazione e dall'altro prodotti di CampiAperti. L'assemblea generale ha dato la sua approvazione, poi passeremo dall'assemblea del Savena per chiedere se il fondo del mercato (messo da parte nelle due ultime sagre) può fornirci i soldi.
 
  • Recessione convenzione mercato via Fioravanti
Abbiamo ricevuto una raccomandata dal quartiere e dal settore urbanistica del Comune, che ci comunica che tra tre mesi dovremo lasciare il piazzale di Xm causa inizio lavori per la rotonda.
Xm ha avuto un incontro tecnico con il Comune venerdì scorso, nel corso del quale il Comune si è dimostrato disponibile a trovare una soluzione congiunta Xm-mercato, probabilmente creando un accesso dal retro per l'area che ora è occupata dai camper che dovrà essere bonificata e riabilitata. La volontà di Xm è quella di iniziare un percorso congiunto con il katia Bertasi. Mentre infatti i lavori toglieranno la palestra e la cucina a Xm, al katia Bertasi toglierebbero il prefabbricato dove loro hanno la palestra e da cui ricavano tutto l'autofinanziamento che gli è utile per sopravvivere.
Noi come CampiAperti abbiamo poi ricevuto l'invito ad un incontro con Mignani, il responsabile alle attività produttive del Comune di Bologna, il cui ordine del giorno è la definizione di una nuova area. L'incontro è il 30 marzo alle ore 10. Non possiamo essere più di tre, quindi andremo io Michele e Roberta. Ci aggiorneremo poi domenica 3 aprile, giorno stabilito per un'altra assemblea generale ancora da definire il luogo.
 
  • Napoli genuino clandestino 15-16-17 marzo – organizzazione

Come pensa CampiAperti che possa procedere l'esperienza di genuino clandestino?

Come organizzare l'assemblea nazionale di Napoli senza rischi di dispersione come è successo a Perugia?
 
Ciò che unisce noi, Terra Terra e La Ragnatela, che in questi anni si sono definite come le realtà promotrici della campagna, è che sono tutte esperienze nate dal basso, con modalità di azione legate alla socialità diretta.
In fin dei conti, infatti, anche se a Perugia l'assemblea è stata dispersiva, poi in quella città un mercato genuino clandestino ha ricevuto l'autorizzazione delle istituzioni a svolgersi regolarmente ogni settimana nella piazza dove avevamo fatto il mercato a settembre.
Per questo CampiAperti pensa che un buon modo per andare avanti con la campagna è, come è stato finora, fare degli incontri-mercati nelle città che ce lo richiedono, o dove abbiamo contatti. Magari le prossime potrebbero essere Milano o Empoli (come ci chiedeva Bertin degli Elfi). Così facendo porteremmo lì la modalità genuino clandestino, le nostre esperienze, i nostri racconti, e così daremmo forza e coscienza ad altre realtà di contadini e co-produttori per la creazione di mercati a vendita diretta nel proprio territorio che oltre a mercati sono soprattutto luoghi di socialità e di scambio fuori dalle regole di “mercato” come oggi la società lo intende.
Per quanto riguarda invece le modalità di svolgimento dell'assemblea, partendo dalla riflessione che è la dimensione dello scambio che ci interessa, la proposta di Carlo è stata quella di dividersi in gruppi tematici, in cui affrontare temi attuali in cui ogni singola realtà si sta muovendo. CampiAperti per Napoli vorrebbe proporre il progetto semi di prober, ad esempio.
A Roma questo fine settimana, io Michele e Freija saremo presenti per definire le ultime cose prima dell'uscita della locandina definitiva di Napoli.
Ci incontreremo anche con i ragazzi di INSUTV per definire le ultime cose sul documentario che verrà presentato venerdì 15 aprile al cinema Moderno in centro a Napoli.
 
Dal punto di vista pratico invece, per il mercato di domenica 18 in piazza mercato a Napoli (che ha ottenuto l'autorizzazione direttamente dal sindaco) la proposta di Michele è quella di tenere un unico banco con i prodotti di campiAperti e, io direi, anche del materiale.
 
Se invece qualcuno pensava di portare a Napoli un banco proprio me lo faccia sapere prima possibile, io settimana prossima passerò ai mercati a tappeto, ma se mi volete anche mandare una mail è ben accetta!
 
  • Vie nei campi 2011
Per le visite volevamo definire il calendario in assemblea generale del 3 aprile, dove analizzeremo anche i casi dei singoli mercati, con le possibilità di inserimento di nuove aziende.
https://www.campiaperti.org/wp-content/uploads/2011/04/logomatita-copia1-1018x1024.pnghttps://www.campiaperti.org/wp-content/uploads/2011/04/logomatita-copia1-300x300.pngcriReport & verbali+aggiornamento assemblea Xm del 15 marzo 2011   Progetto consegna a domicilio ciclofficina AmpioRaggio – CampiAperti Due ragazzi della ciclofficina, dotati di carretto, hanno proposto di fare consegne a domicilio ai mercati. L'idea è che loro si mettano direttamente in contatto con i co-produttori che magari hanno fatto una spesa molto pesante...Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare