Messaggio di Joao Pedro Stedile sull’EXPO
Gli Alimenti non possono essere Merci, sono un Diritto Umano!
Cari amici e amiche della città di Milano, e cittadini di tutto il mondo!
Stiamo seguendo dal Brasile, insieme ai movimenti contadini di Via Campesina Internazionale, i preparativi per EXPO Alimentazione, che le multinazionali e i governi al loro servizio stanno organizzando nella città di Milano.
Purtroppo, negli ultimi anni, con la globalizzazione del capitale finanziario e l’internazionalizzazione del capitalismo, le grandi corporazioni e le loro banche stanno impossessandosi dell’economia mondiale. Vogliono trasformare tutto in merce.
L’unico obiettivo delle loro attività è proprio il massimo profitto.
Per loro non ha alcuna importanza se è necessario distruggere la natura, squilibrare l’ambiente, porre fine alle riserve di minerali , di acqua e altri beni necessari.
A loro non interessano le condizioni di vita delle persone, del popolo.
Sono vere e proprie sanguisughe, che si nutrono della vita delle persone.
Durante la rivoluzione verde negli anni 60, per introdurre un uso massiccio di input chimici, hanno promesso che avrebbero eliminato la fame.
A quel tempo, c’erano 60 milioni di affamati. Dopo 50 anni di questo modello predatore, oggi, secondo la FAO, siamo vicini al miliardo di persone che soffrono la fame, ogni giorno.
Per la prima volta nella storia dell’umanità, la popolazione ammucchiata nelle grandi aree urbane ha superato il 50% del totale. Per l’espulsione di milioni di contadini dalle loro terre e l’impossibilità di avere condizioni minime di vita nelle loro comunità.
Milioni di esseri umani devono migrare dai loro paesi, sono dei veri rifugiati economici del capitale. Dovrebbero accamparsi davanti alle banche, in Europa e negli Stati Uniti.
Questo 2014 è stato l’anno più caldo nella storia del nostro pianeta. La biodiversità e la vita di tutti gli esseri viventi, compreso l’uomo, è a rischio sul nostro pianeta.
La colpa di tutto questo è l’avidità di guadagno del capitalismo praticato da queste imprese.
Noi del Movimento Senza Terra e di Via Campesina e migliaia di scienziati e ricercatori difendiamo un altro modello di produzione
agricola. Un modello basato sull’agroecologia, in equilibrio con l’ambiente, che non usa veleni in natura. Che ha come priorità non il profitto, ma il cibo sano.
Un modello che da priorità al lavoro, all’occupazione e alla vita delle persone e e alla biodiversità del pianeta.
Consideriamo un affronto l’iniziativa di Expo della Alimentazione di Milano.
Si tratta di una manifestazione ipocrita e manipolata dalle imprese, è solo uno strumento di propaganda ideologica, per ingannare la
popolazione per mezzo di una falsa propaganda.
Per questo ci rallegra vedere che ci sono molte persone, realtà e organizzazioni popolari e politiche in Italia, che stanno denunciando
questa farsa.
Continuiamo a denunciare le multinazionali! Continuiamo a difendere un altro modello di produzione agricola per il nostro pianeta.
Noi qui , in Brasile e in America Latina, continueremo la nostra lotta, instancabili, fino a quando riusciremo a sconfiggerli, nell’unità,
indispensabile per questo, di contadini e cittadini.
Un grande abbraccio a tutti
Joao Pedro Stedile – Movimento dei Lavoratori Sem Terra- Brasile
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