Assemblea generale luglio 2015
Verbale assemblea generale del 26.07.2015
Moderatore: Giovanni Cambi
Verbalizzatrice: Germana Fratello
Nella prima parte dell’assemblea vengono esposte le situazioni dei vari mercati e rilevate problematiche generali. Si ribadisce la necessità dell’acquisto di un proiettore e di uno schermo, decisione già presa in passato ma non ancora concretizzata. Si propone anche l’entrata di banchi con prodotti Genuini-Clandestini nel mercato di Scaravilli, dove al momento attuale non sono presenti. Si aggiorna l’assemblea sulla necessità futura di spostare il mercato di xm, dove ancora le istituzioni non danno indicazioni chiare sui tempi e sulla possibilità di mantenere una continuità spaziale con il centro sociale.
Alcuni coproduttori rilevano una carenza strutturale di orto-frutta nel mercato del Vag, dove affermano di non riuscire a soddisfare una normale spesa familiare per il settore orto-frutta.
Come problema comune tra i mercati viene rilevata la mancanza di continuità nella presenza di molti banchi nei vari mercati. In pratica rispetto ad una presenza teorica di un certo numero di banchi si rileva che in pratica molti posti restano vuoti, a volte anche per lunghi periodi. Dai vari interventi in assemblea viene sottolineato che questo porta ad alcune conseguenze:
– sul piano economico i posti vengono pagati da CampiAperti con la tassa di occupazione di suolo pubblico, per aree che in realtà non sono occupate
– il mercato si ritrova ad essere carente di alcuni prodotti non perché i prodotti scarseggino, ma perché si è negato l’accesso a nuovi produttori per garantire continuità a quelli già presenti, che in realtà però spesso mancano
– nuovi produttori che aspettano l’accesso ai mercati a volte anche per lunghi periodi in verità potrebbero iniziare a venire almeno nei periodi di assenza dei banchi che già hanno il posto.
Si rimanda la ricerca di una soluzione ai gruppi di lavoro.
Si parla del fatto che ad oggi solo gli orticoltori hanno presentato un listino prezzi comune, mentre si era già detto che tutti i settori avrebbero dovuto presentare un listino prezzi di riferimento con indicai i prezzi minimi e massimi praticabili nei banchi.
L’assemblea decide all’unanimità l’iscrizione alla rete semi rurali, il compito per la registrazione e gli oneri burocratici spetta a Domenico.
Viene esposta in assemblea la situazione delle occupazioni abitative in generale e di alcune più in particolare, e si ribadisce la necessità di formare alleanze a livello cittadino e la disponibilità di CampiAperti a collaborare nelle forme che verranno via via proposte e discusse nelle assemblee.
Viene riportata in assemblea l’esperienza di Eat the Rich a Ventimiglia, cosa sta succedendo e quali sono state fino ad ora le forme di supporto di alcuni contadini locali ai migranti, in collaborazione con la rete Eat the Rich. Si rileva la situazione drammatica dei migranti anche al di fuori di Ventimiglia.
Si rileva la disponibilità di alcuni soci di CA di affrontare in modo più approfondito la situazione del lavoro avventizio in agricoltura.
Viene rilevata l’urgenza di lavorare sui regolamenti attuativi della legge sull’Economia Solidale, in particolare per quanto riguarda la regolarizzazione delle trasformazioni casalinghe.
Viene spiegato il progetto di collaborazione con il collettivo di agraria Amaranto, e il progetto di ciclo di incontri che si svolgeranno presso la facoltà di Agraria con alcuni soci di CA.
Viene letta la lettera preparata da alcuni soci alla rete ECOSOLBO.
Urupia chiede di poter raccogliere fondi nei mercati per il progetto di fitodepurazione della comune.
Si propone di pagare alcune ore ad un “social media manager” (chiamato così un po’ per prenderci in giro), in pratica qualcuno che si incarichi di pubblicizzare le iniziative di CA sui social network.
Si propone che i costi aggiuntivi (ingressi in area ZTL) sostenuti dai produttori nel periodo di avvio di Scaravilli siano sostenuti da CA.
Nuove aziende, relazione su Gregorio Luzzolino, e presentazione di Carla Coriani. Si parla della richiesta di entrata di un nuovo banco di commercio Equo-solidale.
Decisioni prese nell’assemblea dopo discussione comune e nei gruppi di lavoro.
– L’incarico di “social media manager” viene affidato a Sara Cingolani, che farà un periodo di “autoprova”, cercherà cioè di capire quanto può essere la mole dell’impegno e ne parlerà nella prossima assemblea.
– La lettera a ECOSOL viene approvata in toto (allegata al verbale).
– L’azienda di Gregorio Luzzolino viene ammessa con riserva: cioè solo nel caso in cui inizi ad utilizzare piantine e sementi biologiche.
– I costi aggiuntivi sostenuti dai produttori di Scaravilli verrano sostenuti da CA.
– Per quanto riguarda il problema dei banchi assenti si decide che: a inizio anno una persona remunerata per questo fa una programmazione generale chiedendo a ogni produttore di dire quale pensa sarà la sua presenza nei mercati durante l’anno. In base a questo la persona può contattare anche nuove aziende alle quali può essere offerta anche una presenza provvisoria in un mercato nel tempo di assenza di un banco. Il referente di mercato o altra persona prende le presenze nei mercati per monitorare la situazione. Quando si presenta una “emergenza”, cioè inaspettatamente un mercato si ritrova ad essere carente di prodotti si scrive una mail in lista e si accettano banchi “provvisori”.
– Entro la fine dell’anno devono essere presentati i listini prezzi, ogni gruppo di produttori decide come autorganizzarsi (incontri nei mercati e poi incontri generali oppure convocare un incontro generale subito). Sarebbe opportuno fare analisi approfondite sui costi di produzione e formazione dei prezzi, si cercherà di vedere come farlo visto che è un lavoro che richiede un certo impegno, però si pensa sarebbe molto importante (tesi di laurea? Pagare una persona? Altro?)
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