The Harvest. Storie di nuovo caporalato agricolo in Italia
Essere coproduttore di un film non è così diverso dall’essere coproduttore di un’attività agricola, nella forma che intendiamo in Campi Aperti.
Partecipare alla produzione popolare di The Harvest significa permettere a SMK Videofactory di svolgere un lavoro in maniera completamente indipendente, senza rinunciare a un’idea di film che non si accontenta della dimensione documentario, ma intreccia nuovi strumenti con i quali intende esprimere tutto il suo potenziale narrativo.
The Harvest racconta e denuncia un sistema di sfruttamento del lavoro agricolo che coinvolge decine di migliaia di persone nell’Agro Pontino e che prospera nelle pieghe della legalità. SMK sta portando alla luce questa scomoda verità assieme a pochi coraggiosi soggetti locali, al fianco dei braccianti in mobilitazione, nonostante minacce e intimidazioni.
Possono dei coproduttori aiutare a inceppare il sistema del caporalato agricolo e dello sfruttamento sul lavoro, sostenendo la lotta dei braccianti Sikh? Secondo noi è possibile!
Sostieni il progetto di film visitando la pagina di Distribuzioni dal Basso e scegliendo una tra le “ricompense” possibili, oppure un contributo libero (in fondo alla pagina dei contributi).
Per avere aggiornamenti sugli ultimi sviluppi dei set del film, sulla copertura mediatica e sugli eventi di crowd funding, metti un like alla pagina facebook theharvestdocumentary oppure visita il sito internet www.theharvest.it.
Foto: SMK Videofactory
“In provincia di Latina un’altra Rosarno: braccianti immigrati costretti a lavorare nei campi a 3€ l’ora”
La video notizia da IlFattoQuotidiano.it del 1 giugno 2016.
“The Harvest – Un docu-musical sui braccianti Sikh sfruttati”
L’articolo e l’intervista di Damiana Agugliari per Radio Città del Capo/Radio Popolare, 27 maggio 2016.
“The Harvest – Il costo umano delle fragole a gennaio”
Audio intervista di Radio Città Fujiko ad Andrea Paco Mariani (regista), 17 maggio 2016.
“Agro Pontino, i braccianti sikh continuano a protestare”
Francesca Sironi per L’Espresso, 23 maggio 2016.
“Un esercito silenzioso di uomini piegati nei campi a lavorare, senza pause.
Raccolta manuale di ortaggi, semina e piantumazione per 12 ore al giorno filate sotto il sole; chiamano padrone il datore di lavoro, subiscono vessazioni e violenze di ogni tipo. Quattro euro l’ora nel migliore dei casi, con pagamenti che ritardano mesi, e a volte mai erogati, violenze e percosse, incidenti sul lavoro mai denunciati e “allontanamenti” facili per chi tenta di reagire.
The Harvest vuole raccontare tutto questo.
The Harvest è un documentario sulla vita delle comunità Sikh stanziate stabilmente nella zona dell’Agro Pontino e il loro rapporto con il mondo del lavoro. I membri di queste comunità vengono principalmente impiegati come braccianti nell’agricoltura della zona. Gli episodi di sfruttamento (caporalato, cottimo, basso salario, violenza fisica e verbale) sono stati rilevati in numerosi casi, quasi sempre da associazioni che operano sul territorio locale. A fianco di questi fenomeni è inoltre cresciuto in maniera esponenziale l’uso di sostanze dopanti per sostenere i faticosi ritmi del lavoro nei campi. Sostanze che, nello specifico, si compongono di meta-anfetamine, oppiacei e antispastici.”
www.theharvest.it
Lascia un commento