I semi del lavoro contadino
Incontro seminario pubblico aperto a tutti
SABATO 23 – DOMENICA 24 FEBBRAIO 2019
COOPERATIVA AGRICOLA CA’ MAGRE – ISOLA DELLA SCALA (VERONA)
Sabato 23
10-13
DIRITTI CONTADINI
E LEGISLAZIONI SEMENTIERE
Orientarsi tra pratiche tradizionali, norme
sul bio, agricoltori custodi, vendita sementi
contadine, risemina, leggi sementiere in
Italia ed Europa
14.30-18.30
LE CASE SEMENTI : COSA SONO ?
Quali finalità, modelli di gestione
e ruolo nei sistemi sementieri contadini.
Scambio di conoscenze ed esperienze
a seguire cena e dopocena conviviale
Durante i due giorni
esposizioni varietali e documentali
Domenica 24
tavolo del libero scambio
9.30-13
RIPRODURRE E CONSERVARE LE SEMENTI Logistica
Laboratorio di scambio esperienze Pranzo e cena autogestiti presso la struttura
e miglioramento di sementi orticole e cereali Per informazioni
su raccolta, conservazione, riproduzione
Possibilità di pernottamento
Matteo Tesini 3387542304 matteo.tesini@gmail.com
Roberto Schellino 3351741213 salerin@libero.it
www.biodiversitacontadina.wordpress.com
17 Dicembre 2018
Assemblea Generale
Approvata la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei contadini e di altre persone che lavorano in zone rurali
Articolo 1
Ai fini della presente Dichiarazione, si definisce come contadino una persona qualsiasi che esercita, o mira a esercitare da solo o in associazione con altri o come comunità, attività di piccola
produzione agricola, di sussistenza e/o per il mercato, e che si affida significativamente, per
quanto non necessariamente in modo esclusivo, al lavoro familiare e ad altri modi non monetizzati
di organizzare il lavoro, e che dipende in maniera particolare dalla terra ed è attaccato ad essa.
Articolo 19
- I contadini e le altre persone che lavorano in zone rurali hanno il diritto alle sementi, in
conformità con l’articolo 28 della presente Dichiarazione, che comprende: (a) il diritto alla
protezione delle conoscenze tradizionali relative alle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e
l’agricoltura; (b) il diritto di partecipare equamente alla ripartizione dei benefici che derivino
dall’utilizzo di risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura; (c) il diritto di partecipare ai
processi decisionali sulle questioni riguardanti la conservazione e l’uso sostenibile di risorse
fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura; (d) il diritto di mettere da parte, utilizzare,
scambiare e vendere i semi da loro prodotti o i loro materiali di moltiplicazione; - I contadini e le altre persone che lavorano in zone rurali hanno il diritto di mantenere, controllare,
proteggere e sviluppare i propri semi e le proprie conoscenze tradizionali. - Gli Stati devono prendere delle misure per rispettare, proteggere e soddisfare il diritto alle
sementi dei contadini e delle altre persone che lavorano in zone rurali. - Gli Stati devono assicurare che semi di qualità e quantità sufficiente siano a disposizione dei
contadini nel periodo più adatto per la semina, e ad un prezzo accessibile. - Gli Stati devono riconoscere il diritto dei contadini di affidarsi o ai propri semi, o ad altri semi
disponibili localmente e di loro scelta, e il diritto di decidere sulle coltivazioni e sulle specie che
desiderano coltivare. - Gli Stati devono prendere delle misure appropriate per sostenere i sistemi di sementi dei
contadini, e devono promuovere l’agrobiodiversità e l’uso dei semi dei suddetti. - Gli Stati devono prendere delle misure appropriate per assicurare che la ricerca e lo sviluppo
agricoli includano i bisogni dei contadini e delle altre persone che lavorano in zone rurali, e per
assicurare una loro attiva partecipazione alla definizione delle priorità e nell’effettuazione di attività
di ricerca e sviluppo agricoli, prendendo atto della loro esperienza, e devono aumentare gli
investimenti nella ricerca e nello sviluppo delle colture e dei semi orfani che rispondano ai bisogni
dei contadini e delle altre persone che lavorano in zone rurali. - Gli Stati devono far sì che le politiche sulle sementi, sulla protezione della varietà vegetali e le
altre leggi di proprietà intellettuale, i sistemi di certificazione e le leggi sulla commercializzazione
delle sementi rispettino e prendano in considerazione i diritti, i bisogni e le realtà dei contadini e
delle altre persone che lavorano in zone rurali.
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