Firma la petizione contro la messa a bando dei mercati contadini!!!

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https://www.openpetition.eu/petition/online/comune-di-bologna-ritira-i-bandi-dei-mercati-contadini?fbclid=IwAR37KhX51ZnBVkOtdFY37Zqyk1WuIguTKAOTrzpZlVoLe89iNj6_OEE4jH4

Egregio assessore Alberto Aitini, spettabile Giunta del Comune di Bologna,

con questa petizione vi chiediamo di ritirare i bandi per la concessione del suolo pubblico per i mercati contadini, di avviare una revisione, pubblica e partecipata, del regolamento comunale per i mercati contadini – a partire dalla proposta elaborata da Campi Aperti – e di prorogare tutte le convenzioni in essere, per tutti i mercati di vendita diretta, fino alla definitiva approvazione di un nuovo regolamento.

Qui il testo della proposta di modifica del regolamento per i mercati contadini

Motivazioni:

1) ๐ฉ๐ž๐ซ๐œ๐ก๐žฬ ๐ข ๐›๐š๐ง๐๐ข ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ฅ๐ž ๐š๐ซ๐ž๐ž ๐ฆ๐ž๐ซ๐œ๐š๐ญ๐š๐ฅ๐ข, ๐๐ข ๐Ÿ๐š๐ญ๐ญ๐จ, ๐ž๐ช๐ฎ๐ข๐ฉ๐š๐ซ๐š๐ง๐จ ๐ฉ๐ซ๐จ๐๐ฎ๐ญ๐ญ๐จ๐ซ๐ข ๐ž ๐œ๐จ๐ฆ๐ฆ๐ž๐ซ๐œ๐ข๐š๐ง๐ญ๐ข. Se non fosse chiara la differenza: non รจ la stessa cosa aver investito tempo, denaro e fatica per impiantare un orto e non saper cosa fare di casse di zucchine e meloni rispetto a dover trovare un altro fornitore per delle scope da giardino da rivendere. Togliere mercati ai contadini significa uccidere le realtร  agricole del nostro territorio;

2) ๐ฉ๐ž๐ซ๐œ๐ก๐žฬ ๐ข ๐›๐š๐ง๐๐ข ๐ฌ๐ž๐ซ๐ฏ๐จ๐ง๐จ ๐š ๐ฌ๐œ๐š๐ญ๐ž๐ง๐š๐ซ๐ž ๐ฅ๐š ๐œ๐จ๐ง๐œ๐จ๐ซ๐ซ๐ž๐ง๐ณ๐š. Una guerra tra poveri dove chi vince non partecipa nemmeno alla gara. Sempre i soliti, indicibilmente piรน forti: รจ la grande distribuzione organizzata, che non ha bisogno di partecipare a bandi per avere spazi commerciali, mentre i contadini si combattono un posto al mercato;

3) ๐ฉ๐ž๐ซ๐œ๐ก๐žฬ ๐ช๐ฎ๐ž๐ฌ๐ญ๐จ ๐›๐š๐ง๐๐จ ๐žฬ€ ๐ฌ๐œ๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐จ โ€œ๐œ๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐จโ€ ๐ฎ๐ง๐š ๐ข๐๐ž๐š ๐๐ข ๐ฆ๐ž๐ซ๐œ๐š๐ญ๐จ. Quella idea di mercato che Campi Aperti promuove ormai da ventโ€™anni a Bologna. Si, perchรฉ, sennรฒ, non avrebbe senso non riconoscere punteggi per lโ€™esperienza pregressa nella gestione dei mercati contadini. Cosรฌ come non favorire chi potrebbe proporsi come gestore delle quattro aree contemporaneamente. Lโ€™unico senso che ravvediamo รจ punitivo: assegnate mercati โ€œsperimentaliโ€ a soggetti che quei mercati li animano da anni, in alcuni casi da decine dโ€™anni;

4) ๐ฉ๐ž๐ซ๐œ๐ก๐žฬ ๐ข๐ฅ ๐›๐š๐ง๐๐จ ๐œ๐ซ๐ž๐š ๐ฎ๐ง ๐ฏ๐ฎ๐จ๐ญ๐จ ๐๐ข ๐ฆ๐ž๐ฌ๐ข ๐ข๐ง ๐ช๐ฎ๐ž๐ฅ๐ฅ๐ž ๐š๐ซ๐ž๐ž, ๐๐š ๐ฌ๐ž๐ญ๐ญ๐ž๐ฆ๐›๐ซ๐ž ๐š ๐ ๐ž๐ง๐ง๐š๐ข๐จ. Cosa direte alle migliaia di avventori di quei mercati? E cosa dovrebbero fare i contadini dei quintali di cavolfiori giร  piantati nei campi che saranno pronti per la raccolta in autunno?;

5) ๐ฉ๐ž๐ซ๐œ๐ก๐žฬ ๐ข๐ฅ ๐›๐š๐ง๐๐จ ๐œ๐ซ๐ž๐š ๐๐ข๐ฌ๐œ๐จ๐ง๐ญ๐ข๐ง๐ฎ๐ข๐ญ๐šฬ€. Crediamo, e siamo convinti di aver dimostrato, che i nostri mercati sono molto piรน che spazi commerciali: sono luoghi di costruzione di una comunitร . Spazi di socializzazione e di reciproco riconoscimento. E allora, francamente, non si capisce il motivo per il quale, ogni due anni (perchรฉ comunque lโ€™assegnazione dura solo due anni di sperimentazione), queste comunitร  dovrebbero sciogliersi per poi, se va bene, riaggregarsi altrove;

6) ๐ฉ๐ž๐ซ๐œ๐ก๐ž’ ๐ข๐ฅ ๐›๐š๐ง๐๐จ ๐๐ข๐ฌ๐ญ๐ซ๐ฎ๐ ๐ ๐ž ๐ฎ๐ง๐š ๐œ๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ข๐ญ๐šฬ€ ๐๐ข ๐ฉ๐ซ๐จ๐๐ฎ๐ญ๐ญ๐จ๐ซ๐ข ๐ž ๐œ๐จ๐ฉ๐ซ๐จ๐๐ฎ๐ญ๐ญ๐จ๐ซ๐ข: i nostri co-produttori, frequentano i mercati per motivi precisi, non solo perchรฉ offriamo prodotti biologici, non pratichiamo la compravendita, garantiamo la dignitร  del lavoro nei campi, abbiamo un sistema di garanzia partecipata. Frequentano i nostri mercati perchรฉ insieme siamo una comunitร , dove partecipano ai processi decisionali rispetto a prezzi, politica e progetti. Si tratta di mercati di comunitร , fatti di produttori e co-produttori, mercati che hanno un’anima e non di aree mercatali generiche, dove un mercato vale l’altro e se cambiano i produttori e l’organizzazione del mercato fa lo stesso.