OSSERVIAMO

In Romagna siamo testimoni di un disastro di cui l’attività umana è corresponsabile e non vogliamo che venga dimenticato.

Ai primi slanci di generosità seguirà una fase di stanca, poi i miliardi per la ricostruzione aiuteranno alcuni (non tutti) e arricchiranno altri, infine ci dimenticheremo della catastrofe.

Nuovi asfalti nasconderanno le voragini, nuovi argini strozzeranno i torrenti, nuova vegetazione maschererà le frane.

Oggi osserviamo gli Appennini e prevediamo un nuovo ulteriore abbandono del territorio.

DIALOGHIAMO

Incontriamo volontar* e attivist* che, dopo la generosità dei primi giorni, ora non sanno più come aiutare.

Ascoltiamo abitanti che temono l’abbandono da parte delle amministrazioni, dei media, delle strutture di volontariato.

Parliamo con donatrici e donatori che ci chiedono come ben indirizzare le risorse disponibili.

INTERVENIAMO

Abbiamo pensato di mettere insieme tutto questo e di attivare una rete informale di collaborazione.

Vogliamo facilitare una forma di turismo ecologico e partecipativo.

Raccogliamo informazioni e mettiamo a disposizione l’elenco delle strutture di accoglienza che partecipano al progetto.

Immagini e suggestioni non devono andar perse: la nostra intelligenza collettiva deve elaborare e realizzare nuovi modelli di vita e di convivenza sul territorio.

Invitiamo volontar* e attivist* ad avventurarsi sugli Appennini franati, a comprenderne il dissesto, a dialogare con gli abitanti dei luoghi.
E infine a raccontare quando hanno osservato.

DIAMOCI DA FARE!

  • Se sei volontari* o attivist*: ti mettiamo in contatto con le strutture ricettive così prendi lo zaino e vai un paio di giorni in Appennino per osservare, comprendere e raccontare a chi ancora non ha visto.
    Potrai aiutare dove c’è ancora bisogno.
  • Se sei agriturismo, B&B, azienda agricola con spazi per l’ospitalità e vuoi partecipare al progetto: comunicaci la tua disponibilità.
    E non ti preoccupare se qualcosa non è perfetto: casomai ti diamo una mano a sistemare!
  • Se sei donatrice o donatore: partecipa al finanziamentodell’iniziativa, sponsorizza i soggiorni e diffondi il progetto.
  • Se hai idee e vuoi collaborare: terraliquida@autoproduzioni.net

2 risposte su “Turismo partecipativo”

Chiama una delle strutture che partecipano al progetto e prenota.
Il primo elenco sarà online da domenica 25 giugno.
Ti metterai d’accordo sui dettagli e capirai se c’è bisogno di aiuto.
Noi contribuiremo con le somme raccolte dalle donazioni e sosterremo una parte delle spese di soggiorno.
Contattaci direttamente per saperne di più: terraliquida@autoproduzioni.net

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