Autore: cri

  • SOS dalla fattoria I Piani

    SOS dalla fattoria I Piani

    MarcoeSandrinaCiao
    siamo arrivati alla conclusione poco piacevole di dover cambiare il gregge

    vi chiediamo un aiuto per trovare finanziatori.

    AIUTACI A RIPARTIRE

    Paga in anticipo i formaggi del 2015 così ci permetti di comprare un gregge nuovo!

    Il nostro gregge soffre della CAEV (Artrite Encefalite Virale delle Capre), una malattia dovuta ad un retrovirus che infetta i globuli bianchi. Si manifesta con artrite alle ginocchia, encefalomielite, mastite e mortalità precoce. Purtroppo non ci sono cure né con metodi naturali né con antibiotici o medicinali .

    La malattia si è sviluppata nel nostro gregge in modo significativo e dobbiamo venderlo ad un altro allevatore a un prezzo basso per poi comprare nuove caprette.

    L’acquisto di nuove caprette indenni dalla CAEV è costoso!

    Proponiamo a chi ci vuole aiutare di comprare in anticipo il formaggio dell’anno prossimo, in modo da permetterci di ricomprare il gregge: la cifra prestata verrà restituita con il frutto del gregge nuovo, in formaggi, durante l’anno 2015.

    In cambio del denaro, vi diamo una scheda del valore prestato, dal quale verrà scalato l’ammontare dei vostri acquisti. Se alla fine di 2015 rimanessero dei soldi a credito sulla scheda, vi restituiremo il denaro rimasto.

    Il valore della scheda è a scelta di chi ci vuole aiutare.

    Acquistiamo il gregge a dicembre 2014, confidando nei nostri clienti affezionati!

    Grazie!

    Marco e Sandrine

  • Intervento di Giovanni Pandolfini all’incontro mondiale dei movimenti popolari tenutosi in Vaticano il 27-28-19 ottobre

    Cari compagni e compagne,sono un contadino italiano e sono attivista di una rete che si chiama Genuino Clandestino. Voglio con questo mio intervento ringraziare profondamente coloro che ci ospitano e tutti quanti i partecipanti e gli intervenuti. Le parole e i contenuti che ho ascoltato in questi giorni sono di enorme valore. Sono l’unica vera ricchezza di cui disponiamo. Non sono abituato a parlare con limiti di tempo così stretti,quindi ho scritto queste parole che vi sto leggendo per non perdere troppo tempo e al tempo stesso non tralasciare niente di quello che voglio portare come contributo dal nostro movimento.
    Genuino Clandestino è una rete di persone, gruppi informali e associazioni che praticano e sostengono l’agricoltura contadina nel nostro Paese.
    Quell’agricoltura di piccola scala che tutela la salute della terra, dell’ambiente e degli esseri viventi a partire dall’esclusione di fertilizzanti, pesticidi di sintesi, diserbanti e organismi geneticamente modificati, quell’agricoltura che riduce al minimo l’emissione di
    gas serra, lo spreco di acqua e la produzione di rifiuti. Quell’agricoltura che promuove la “cultura” contadina
    fatta di vita semplice, di relazioni umane e che ripudia lo
    sfruttamento della manodopera, il razzismo, il fascismo e il
    sessismo. E come ho sentito dire ieri anche noi poniamo la
    dignità dell’essere umano al di sopra del
    denaro e del profitto. “Il cibo non è una merce, la terra
    non è un supermercato”. Con questi nostri presupposti ci
    troviamo fuorilegge , clandestini, il nostro ordinamento sociale, il nostro Stato ormai completamente dominato dal sistema economico capitalista e neoliberista ci estromette da un modello produttivo imposto a forza di leggi e regolamenti che come ho detto ci posiziona fuori dalla cosiddetta legalità.
    Esistono tre modi per cancellare la figura del contadino e, i compagni qui presenti lo sanno bene, consistono nella violenza, nell’inganno e infine nella creazione di una cultura che fa in modo che smettere di essere contadini significhi progresso, emancipazione, passaggio a condizioni migliori.
    La lingua italiana consente almeno una decina di parole che si utilizzano per offendere e denigrare una persona. Ebbene, sono tutti sinonimi di “contadino”. I contadini in Italia sono stati cancellati. La nostra bella campagna è un deserto, o cementificata da aree industriali e infrastrutture o fatta da enormi superfici monoculturali o
    da abbandono.
    Non si vede più un contadino al lavoro nei campi, solo enormi e costose macchine che non hanno lo scopo di aiutare il contadino nella sua fatica quotidiana ma di sostituirlo.
    Oppure, ultima novità, si possono vedere grandi squadre di nuovi schiavi – sì, l’Italia, il grande Paese industriale modello di sviluppo, benessere e democrazia, sta importando schiavi. Sta importando schiavi per potersi permettere che i luccicanti scaffali dei centri commerciali siano sempre pieni di cibo a prezzi accessibili per consumatori sempre più insoddisfatti. Cibo spazzatura sempre più inquinato e sempre più intriso di sangue e iniquità. Un sistema –
    chiunque lo capirebbe – sempre più fragile e pericoloso. Ieri ho udito parole bellissime contro la guerra. Ebbene l’Italia, anche se non lo ammette, è di nuovo in guerra, una guerra sudicia e strisciante, e le industrie che producevano ordigni e veleni per uccidere il nemico adesso fanno concimi chimici e pesticidi; quelle che costruivano i
    carri armati adesso fanno i trattori e i padroni di queste fabbriche sono gli stessi che fanno le regole per noi. Una guerra con tanto di vittime innocenti. L’Italia ha un primato mondiale: siamo il Paese che ha più tumori neonatali al mondo, tumori dovuti a sostanze tossiche che passano attraverso la placenta della madre al figlio che sta ancora dentro di lei.

  • giovedi prossimo polentata genuina clandestina a xm24

    CAMPIAPERTI

    associazione per la sovranità alimentare…e non solo

    ti invita

    giovedi 16 ottobre

    al mercato di Campiaperti presso XM24 via Fioravanti 24

    Polentata genuina clandestina

    per condividere insieme il cibo autoprodotto

    per il finanziamento del progetto di gemellaggio con i contadini della striscia di Gaza

    Durante il mercato proiezione dei video:

    We feed the world

    Erwin Wagenhofer- 2005

    descrive alcune facce del complesso mondo dell’alimentazione globalizzata, mostrando il processo che in realtà sta dietro al cibo che compriamo nei grandi supermercati, rintracciando le visioni della produzione industriale moderna del cibo e degli allevamenti industriali in una luce critica.

    Free running Gaza

    Al Jazeera English – 2010

    ovvero l’arte di superare gli ostacoli

    About Gaza

    Simone Camilli e Pietro Bellorini – 2011

    Simone Camilli (il reporter italiano rimasto ucciso nella Striscia) e Pietro Bellorini documentano la difficile vita quotidiana nella striscia di Gaza alla ricerca dell’armonia impossibile in mezzo al caos

    Dopo la cena

    incontro con Abdullah Alimari

    palestinese, esperto in sementi, coordinatore per la Palestina di ICARDA (International Center for Agricultural Research in the Dry Areas) , collabora con l’Ong Overseas, che segue progetti sull’agricoltura in Palestina.

    L’idea del progetto, che ancora non è stata discussa in assemblea, prevede di aprire e mantenere un canale informativo diretto e attivo con le comunità della striscia di Gaza con cui siamo già in contatto attraverso Overseas, con l’intento di impegnarci a informare costantemente su quanto accade laggiù tutti coloro che ogni giorno comprano i nostri prodotti e che cooperano con noi nelle varie forme possibili. Chiederemo loro di poter ricevere periodicamente racconti e foto della comunità, e soprattutto sapere quali sono gli enormi problemi che stanno affrontando per la ricostruzione e la ripresa delle attività sociali e produttive.

    Diffonderemo le informazioni ricevute per condividerle con la nostra comunità, cercando di costruire insieme concrete azioni di appoggio e di solidarietà, compresa la possibilità di effettuare viaggi di scambio e di conoscenza reciproca

  • Comunicato dell’assemblea generale di CampiAperti del 27/9/2014

    Da alcuni mesi è di dominio pubblico il fatto che alcuni membri della cooperativa la Fraternità, facente parte da diversi anni del circuito di aziende di CampiAperti, partecipano all’iniziativa antiabortista della preghiera settimanale davanti al Sant’Orsola organizzata dalla comunità Papa Giovanni XXIII. Ritenendo l’iniziativa lesiva del diritto di autodeterminazione delle donne, l’assemblea generale di CampiAperti del 22 luglio ha invitato con forza la Fraternità e la comunità Papa Giovanni a desistere. In una lettera di risposta il presidente della comunità Papa Giovanni comunica l’intenzione di non retrocedere. Nell’assemblea generale del 27 settembre, con 28 voti a favore 3 contrari e 4 astenuti, CampiAperti ha deciso di condannare pubblicamente l’iniziativa della preghiera davanti all’ospedale, Nella stessa assemblea CampiAperti ha deciso di non escludere la Fraternità dai propri mercati, esclusione che era stata richiesta da molte persone dentro e fuori l’associazione. Contemporaneamente si è costituito un gruppo che intende incontrare la comunità in questione e persuaderla a desistere da una pratica politica che, presentata come azione pacifica e nonviolenta, inevitabilmente diventa la rappresentazione senza sonoro dell’ingiuria “siete assassini di bambini” rivolta sistematicamente alle donne proprio nel momento in cui esercitano un diritto fondamentale e agli operatori sanitari mentre svolgono un servizio basilare.

    Assemblea di CampiAperti del 27 settembre 2014

  • Scusate l’interruzione!

    Il sito www.campiaperti.org ha subito un attacco pubblicitario virale nel mese di agosto.

    Siamo stati costretti quindi a togliere tutti i contenuti (che in parte sono stati danneggiati) per tutelare i visitatori ed hosting.

    In questi giorni però stiamo ripristinando tutto!

    Siti che sono molto frequentati sono spesso vittime di attacchi informatici da parte di attività a scopo pubblicitario. Un plugin di WordPress senza aggiornamenti è stata la “porta” per iniettare codice malevolo nel nostro sito, che ha così cambiato l’indirizzamento dei visitatori verso siti pubblicitari.

    Oggi, passata la disavventura, ne approfittiamo per ringraziare chi ospita il nostro sito da anni:

    A/I (che sta per autistici.org / inventati.org) nasce nel marzo 2001 dall’incontro di individualità e collettivi che si occupano di tecnologie, privacy, diritti digitali e attivismo politico. L’idea di base è quella di fornire strumenti di comunicazione liberi e gratuiti su vasta scala, spingendo le persone a scegliere modalità comunicative libere anziché commerciali. Vogliamo informare e formare sulla necessità di difendere la propria privacy e di sottrarsi al saccheggio di dati e personalità che governi e grandi aziende conducono in maniera piuttosto indiscriminata.

    Buona navigazione

  • Stop ai bombardamenti su Gaza

    Solidarietà con il Popolo Palestinese

    L'operazione “Protective Edge”, scatenata l'8 luglio 2014 da Israele con centinaia di bombardamenti sulla Striscia di Gaza, ha ucciso in pochi giorni decine di palestinesi dei quali molti giovani e bambini.

    Le fonti ufficiali del ministero della sanita' palestinese riportano a tutt'oggi 189 morti e 1400 feriti, 540 case totalmente distrutte, 4 300 case parzialmente distrutte e e altre 530 non agibili, dall’inizio dell’attacco militare.

    Massacri e devastazioni a marchio israeliano sulla popolazione palestinese si ripetono ormai ciclicamente. Come nelle operazioni “Piombo Fuso” del 2008 e “Colonna di fumo” del 2012, obiettivi dei bombardamenti sono ospedali, scuole e altri siti civili.

     

     

    I bombardamenti su Gaza arrivano ad un mese dall'insediamento del Governo di unità nazionale palestinese e quasi in concomitanza del 10° anniversario della Sentenza della Corte Internazionale di Giustizia che, il 9 luglio 2004, ha condannato il muro israeliano nei Territori Palestinesi.

    Non possiamo restare silenti dinanzi ad un attacco armato indiscriminato verso una popolazione che non ha rifugi, posti sicuri o possibilità di fuga. Una popolazione strangolata economicamente e rinchiusa in una prigione a cielo aperto.

    Riteniamo inaccettabile che la risposta all’omicidio dei 3 coloni, avvenuto in circostanze ancora ignote, sia l’indiscriminata punizione di una popolazione civile indifesa: il diritto umanitario vieta le punizioni collettive, definite crimini di guerra dalla IV Convenzione di Ginevra (art. 33).

    Il governo israeliano sostiene di voler colpire gli esponenti di Hamas e le sue strutture militari, ma ad essere colpiti finora sono soprattutto bambini e donne. Basta con lo scrivere che Israele reagisce ai missili da Gaza, la verità per chi vuol vederla e i numeri, se non interpretati con slealtà, sono chiari.

    Come sempre, Israele è sordo a tutte le sentenze ed agisce nel silenzio complice dell'Unione Europea che si è ormai circondata da pericolose situazioni di guerra, mentre in Italia l'Alenia Aermacchi (Finmeccanica) rifornisce a Israele caccia M-346.

    A differenza di quanto avviene a livello istituzionale e mediatico, sono già numerose e partecipate le manifestazioni di solidarietà con il popolo palestinese nel mondo e in Italia alle quali ci uniamo invitando anche ad aderire alla compagna BDS (Boicottaggio Disinvestimento e Sanzioni) contro Israele.

     

     

    Dal 1948 i palestinesi vivono condannati a un’umiliazione perenne. Non possono neanche respirare senza avere il permesso.

    Hanno perso la patria, la terra, l’acqua, la libertà, tutto. Tanto meno hanno diritto a eleggere i propri governanti. Quando votano quelli che non devono votare, vengono castigati. Gaza adesso viene castigata. L’hanno trasformata n una trappola senza uscita, da quando Hamas ha vinto in modo trasparente le elezioni del 2006. Qualcosa di simile è successo nel 1932, quando il Partito comunista ha trionfato nelle elezioni in Salvador.

    Affogati nel sangue, i salvadoregni hanno espiato la loro cattiva condotta e da allora hanno vissuto sottomessi alle dittature militari.

    La democrazia è un lusso che non tutti meritano. Sono figli dell’impotenza i razzi che i militanti di Hamas, rinchiusi a Gaza, sparano con puntigliosa imperizia sulle terre che erano palestinesi e che sono state usurpate dall’occupazione israeliana.

    E la disperazione, al limite della follia suicida, è la madre delle bravate che negano il diritto all’esistenza di Israele, grida senza nessuna efficacia, mentre l’efficacissima guerra di sterminio sta negando, da molti anni, il diritto all’esistenza della Palestina.

    E di Palestina ne rimane poca.

    Passo dopo passo, Israele la sta cancellando dalle mappe.

    I coloni invadono, e intanto i soldati correggono la frontiera.

    Le pallottole consacrano lo spoglio dei resti, per legittima difesa.

    Non c’è guerra di aggressione che non dica di essere per difesa. Hitler invase la Polonia per evitare che la Polonia invadesse la Germania.

     

     

    EDUARDO GALEANO

     

    Associazione Campiaperti

  • Verbale assemblea gruppo organizzativo maggio

    Verbale incontro gruppo organizzazione del 14.05.2014

     

    Nell’incontro del gruppo di lavoro sono state prese le seguenti decisioni:

    • Domenico si occuperà di convocare i prossimi incontri del gruppo di lavoro e di proporre l’o.d.g.
    • Nella prossima assemblea generale verrà proposta una modifica di quanto approvato  il 14.12.2013. Questo perché da quanto scritto non risultano sufficientemente chiare le modalità di adesione di CampiAperti a progetti proposti da altri.

     

    Questo è quanto approvato

    Partecipazione a eventi, incontri, seminari, interviste, accoglienza di gruppi  e simili

    E’ stato deciso che non si pone nessun limite agli aderenti a CampiAperti rispetto alla partecipazione a  eventi, incontri, seminari, interviste, accoglienza di gruppi  e simili. Vige il principio della fiducia. Si richiede l’informazione (es tramite mailing list) . Gli organi decisionali dell’’associazione, assemblee generali e di merato, si riservano di revocare ai singoli questa facoltà.

     

    Questo è quello che si proporrà alla prossima assemblea

    Le adesioni formali di CampiAperti ad un qualsiasi progetto vanno approvate in assemblea generale, contestualmente all’individuazione di almeno due referenti che seguiranno il progetto stesso.

    E’ stato deciso che non si pone nessun limite agli aderenti a CampiAperti rispetto alla partecipazione a  eventi, incontri, seminari, interviste, accoglienza di gruppi  e simili. Vige il principio della fiducia. Chi decide di partecipare ad un evento deve comunicarlo almeno tramite mailing list, e deve specificare di non essere il portavoce dell’associazione.

    Gli organi decisionali dell’’associazione, assemblee generali e di mercato, si riservano di revocare ai singoli questa facoltà.

    (Aggiungo io, a tale proposito conviene aggiungere queste cose, una volta discusse e riviste in assemblea generale, al documento approvato l’8/2, per maggiore chiarezza).

     

     

    • E’ importante comunicare a tutti che per tenere in ordine il bilancio bisogna avere le ricevute delle spese sostenute per le iniziative.
    • Si inizierà l’elaborazione di una sorta di “vademecum” per CampiAperti, da divulgare tra tutti i soci, che spieghi vari aspetti organizzativi. Intanto iniziano a lavorarci Michela per quanto riguarda le visite in azienda e Germana per altri aspetti.
    • Domenico chiede una verifica periodica delle sue mansioni, in modo da evitare che si creino fraintendimenti e disagi. Da ora in avanti si occuperà di caricare nel sito i verbali oltre che di archiviarli e di caricare nel sito gli appuntamenti.
    • Attualmente la raccolta contributi non sta funzionando, moltissime aziende presenti ai mercati non vanno puntualmente a pagare quanto dovuto ai referenti. Bisogna cercare soluzioni. Una proposta è che si paghi durante l’assemblea di mercato, dove i soci devono andare almeno per pagare il contributo.
  • Verbale assemblea Labas 4 giugno 2014

    Verbale assemblea Labas 4 giugno 2014

     

    Odg

    1) ingresso azienda Nuova Arbora

    Confermato, sarà presente dalla prossima volta

    2) Uva per vino di Fiorella

    Dopo il report del gruppo che ha visitato Fiorella e il suo vicino è stato deciso di dare la possibilità a Fiorella di comprare l’uva del vicino (che gestisce in modo bio la vecchia vigna di Fiorella). Fiorella continuerà quindi ha vinificare e portare il vino al mercato. Il tutto in attesa che il nuovo vigneto che hanno piantato entri in produzione.

    3) Tavoli per mercato

    Labas sta lavorando alla realizzazione dei tavoli utillizando materiale di recupero della vecchia caserma

    4) Nuovo mercato di campi aperti

    L’unico produttore disponibile a partecipare ad un eventuale nuovo mercato è Rota

    5) Cena sociale

    Probabilmente il 22 giugno si organizzerà una cena aperta a tutti. Ancora da definire le modalità di partecipazione dei produttori.

    6) Questione materie prime pizza

    Labas ha ribadito la volontà di utilizzare le materie prime per la pizza dai produttori di Campi Aperti (escluso per ora la mozzarella che nessun produttore è in grado di fornire).

    Labas si impegna quindi a contattare i produttori di farina che hanno dato la loro disponibilità (Fiorella, Davide Rota, Alessandro La Palombara, Angirelle) per orrganizzare e definire le modalità di consegna e il prezzo.

    Per la passata il gruppo dei pizzaioli sta valutando la fattibilità di acquistare dei pomodori (Rota, Paola Tontini e chi ne ha) per trasformarli direttamente in passata.

    7) iniziativa menù nepalese

    Accanto alla pizzeria al mercoledì ci sarà anche una cucina “nepalese” di cui una parte del ricavato verrà devoluto per un progetto di cooperazione.
    8) workshop Barbara

    Barbara organizzerà nei giorni di mercato degli incontri di approfondimento  e piccoli dibattiti  su temi legati alla salute, al cibo e alle erbe.

    9) iniziativa su farine/grani antichi/panificazione

    Per l’autunno si pensa di organizzare un momento informativo sul tema del grano e delle farine. Per ora solo un’idea. Ancora tutto da costruire.

     

  • 19 giugno, Genuino Clandestino, il libro love Piazza Verdi

    GIOVEDÌ 19 GIUGNO 2014 IN PIAZZA VERDI

    nell'abito della campagna “I love Piazza Verdi” organizzata dal CUA (Collettivo Universitario Autonomo)

    PRESENTAZIONE DEL PROGETTO di libro fotografico: Genuino Clandestino: Inchiesta itinerante sulle resistenze contadine e cena di autofinanziamento.

    Vi ricordiamo che è attiva la campagna di crowdfunding su Produzioni dal basso, dove col vostro contributo potete rendere possibile la realizzazione del libro e pre-acquistare una o più copie.

    gcthebook locandina piazza verdi

  • MONDEGGI FATTORIA SENZA PADRONI

    Mondeggi rinasce in 3 giorni!

    Il comitato Terra bene comune di Firenze – Mondeggi Fattoria Senza Padroni, organizza

    3 GIORNI DI FESTA (27-28-29 giugno)

    nella fattoria di Mondeggi presso il centro aziendale di Cuculia, con musica, teatro, giochi, scuola contadina, tavoli di informazione e discussione sul futuro della fattoria. 

    FERMIAMO LA SVENDITA DI MONDEGGI e ricostruiamone insieme il futuro creando un PRESIDIO CONTADINO!

  • Mercoledì 11 presentazione libro Resistenze Contadine

    MERCOLEDì 11 GIUGNO 2014 a Làbas Occupato, via Orfeo 46 a Bologna.

    ORE 20.00: CENA DI AUTOFINANZIAMENTO

    ORE 21.30: PRESENTAZIONE DEL PROGETTO di libro fotografico: Genuino Clandestino: Inchiesta itinerante sulle resistenze contadine.

    E’ attiva la campagna di crowdfunding su Produzioni dal basso, dove col vostro contributo potete rendere possibile la realizzazione del libro e pre-acquistare una o più copie.

    presentazione 11 a labas

    Dsl progetto:

    Pur senza voler cristallizzare nella forma scritta la realtà di genuino clandestino, vuole contribuire a diffondere l’esperienza concreta maturata in questi anni, raccontare le storie di scelte – individuali e collettive – di vita rurale e di percorsi cittadini verso l’economia solidale e rendere disponibile a un pubblico più ampio la riflessione politica del movimento. Proprio come fa Genuino Clandestino, vuole comunicare la teoria a cominciare dalle pratiche.

    Vuole comunicare realmente ai giovani una strada per scegliere la terra come fonte di sostegno per la propria vita, se non si hanno a disposizione grandi investimenti.

    Vuole far vedere quale è l’alternativa ai posti di lavoro che l’industria della cementificazione crea.
    Da dove si può uscire dalla crisi.

    Vuole affascinare chi non ne sa nulla di economia solidale con la bellezza dei volti contadini.

    Vuole essere un compagno di viaggio nella ricerca della propria identità.

    Vuole contribuire a ridefinire l’immaginario collettivo della produzione del cibo.

    Perché di questo si tratta, di facce e mani che lavorano la terra e aggiustano oggetti, riappropriandosi del diritto di esistere.

     

     

     

     

     

  • Operette Immorali – La Lupa, lo Stato e il Grillo Talpa

    di Marzia e Mattia

    Lupa: Pronto?

    Grillo talpa: Pronto, ciao lupa sono il grillo talpa.

    Lupa: Ciao grillo talpa come va?

    Grillo talpa: Bene bene, è da una settimana che ti sto chiamando…

    Lupa: Lo sai che non amo essere rintracciata, poi di solito dove sto io non prende…

    Grillo talpa: Sai benissimo che l’unico modo per non essere rintracciata è di non averlo proprio il cellulare. E’ inutile che fai quella fuori dal sistema col cellulare!

    Lupa: Hai ragione grillo. Prima o poi lo porterò all’isola ecologica. Ma anche quel giorno sono certa che continuerò a vivere nelle contraddizioni. Ti ho mai parlato della mia teoria dell’eliminazione graduale dei compromessi?

    Grillo talpa: No, magari un’altra volta eh lupa…a proposito di compromessi…hai visto i risultati delle elezioni?

    Lupa: Quali elezioni?

    Grillo talpa: Come quali elezioni? Cazzo lupa! Vivi proprio fuori dal mondo!

    Lupa: Preferibilmente nella boscaglia.

    Grillo talpa: Le elezioni europee lupa, le elezioni europee, fatte per eleggere il parlamento europeo, il parlamento dell’Europa cribbio!

    Lupa: Sì ma non ti scaldare grillo. Tu grillo credi veramente che abbia un senso andare a votare? Per il parlamento europeo poi…

    Grillo talpa: No che non ci credo. Non ci ho mai creduto.

    Lupa: Quindi non ci sei andato.

    Grillo talpa: Certo che ci sono andato.

    Lupa: E per quale motivo se non ci credi?

    Grillo talpa: Perché le persone hanno bisogno di poter credere che abbia un senso e in più siamo ad andarci più tutti si convincono che abbia un senso.

    Lupa: Quindi lo fai per le persone…

    Grillo talpa: No lupa. Non capisci proprio un accidenti di politica. Lo faccio per le istituzioni, per lo Stato, per il sistema, perché tutto non crolli miseramente. Per senso di responsabilità, per spirito civico, per il bene comune insomma.

    Lupa: Ma di quale bene comune parli grillo?

    Grillo talpa: L’unico bene comune possibile: il bene comune delle banche, dell’alta finanza, delle grandi industrie, dei petrolieri, dei faccendieri, delle cooperative rapaci, dei devastatori di montagne, dei fabbricanti di armi, “dei fabbricanti di saponette”, dei potenti di ogni colore, di chi regge i fili insomma. Il bene dei potenti è il vero bene comune. Senza di loro il popolino sarebbe spacciato…quando hai tempo rileggiti la Leggenda del Grande Inquisitore…

    Lupa: Vabbé. Ma chi hai votato alla fine? I grillini?

    Grillo talpa: Macché i grillini! Come sei scontata lupa! Solo perché hanno quel nome… Poveroni, sono carini e simpatici e la maggior parte di loro è animata da meravigliose intenzioni, poi li sento un po’ tutti come figli miei. In effetti anche loro sono dalla mia parte, anche se forse non se ne accorgono. Anche loro, anzi, soprattutto loro, sono lì per contribuire a dare una parvenza di democraticità al tutto. Vedi lupa, molte persone sono arrabbiate e hanno bisogno di trovare qualcosa dentro cui incanalare la loro rabbia. Sarebbe molto pericoloso se questo qualcosa non fosse controllabile all’interno delle istituzioni. Per questo esiste il mio omonimo senza talpa.

    Lupa: Ma chi hai votato alla fine?

    Grillo talpa: Ma per Renzi diamine! Ha grinta quel boy scout! E’ riuscito a fare entusiasmare anche il Resto del Carlino, pensa un po’!

    Lupa: Comunque grillo a me di questa storia non me ne può fregare di meno…mi hai chiamato per questo?

    Grillo talpa: No. In realtà ti ho chiamato per dirti che sei una minchiona.

    Lupa: E perché?

    Grillo talpa: Perché ho visto sul giornale cos’hai combinato con quelle pecore…

    Lupa: Avevamo fame. Il branco doveva mangiare.

    Grillo talpa: Avevi fame…proprio le pecore dovevi far fuori? Così non ti fai una bella pubblicità…Quelle immagini così truci in prima pagina…il pubblico avrà pensato che sei davvero feroce.

    Lupa: Non c’era altra selvaggina, e non per colpa mia. E se il pubblico si è scandalizzato significa che è un ipocrita allora…con tutti quegli agnelli che ogni anno vengono ammazzati per essere mangiati dagli umani…

    Grillo talpa: Ma lascia stare i massacri di agnelli! Sei anacronistica lupa. Il tuo tempo era già finito. Sei stata risuscitata per fare piacere agli “amanti della natura”, ai fotografi naturalistici, agli enti parco e agli impresari del turismo. Anche tu sei funzionale al sistema cara la mia lupa rivoluzionaria. Solo per questo non vi hanno ancora sterminato di nuovo. Ricordatelo. E ricordati anche, cara la mia lupa, che l’unico predatore da queste parti è l’essere umano. Non c’è spazio per altri predatori. Non capisci che è un monopolio il loro? Vuoi per caso metterti contro i monopoli? Vuoi finire in un pilone di cemento? Non puoi permetterti di mangiare carne destinata alla produzione di cibo. Rompi un equilibrio.

    Lupa: Ma di quale equilibrio parli grillo, che non abbia già rotto l’essere umano con la sua “grande civiltà”?

    Grillo talpa: L’equilibrio della produzione scemotta! Da quella pecora sai quanto latte doveva essere prodotto? Sai quanti agnelli per il macello dovevano ancora essere partoriti?

    Lupa: Avevamo fame. Il branco doveva mangiare. Anche tu quando hai fame mangi il colletto tenero delle lattughe.

    Grillo talpa: Dai non fare paragoni assurdi! Stiamo parlando di danni molto più ingenti e poi una lattuga ammosciata non farebbe scalpore fotografata in prima pagina. Te l’immagini il titolo sul giornale: “Allarme grillo talpa, massacro di lattughe”?

    Lupa: E la grandine, allora, che ammacca la frutta, squarcia le foglie e quando vuole tutto devasta? Le cavallette che fanno strage di giovani piantine appena trapiantate? E la monilia che annienta raccolti di ciliegie e albicocche? E l’oidio e la peronospera che insidiano le viti e tante verdure? E l’istrice che si mangia le patate? E la pioggia incessante che nutre le malattie e inzuppa i campi al punto che non è più possibile seminare per mesi e mesi? E il gelo che brucia i finocchi? E il solleone che ustiona i pomodori e i peperoni? E la dorifora che sfoglia le patate? E la carpocapsa che rode mele e noci? E le cavolaie e i lepidotteri tutti? Per non parlare dei cinghiali e dei caprioli, il giochino preferito dei cacciatori…E la siccità poi?

    Grillo talpa: Per questo esiste lo Stato, cara la mia lupa. Per questo vado a votare. Lo Stato è il papà che ti dà le sculacciate (o le cinghiate quando serve), ti chiude nello sgabuzzino buio se fai il cattivo, ti porta al circo se fai il bravo, ti dà i contributi per pagare i debiti con le banche e ti paga i danni quando arriva la grandine o il lupo cattivo (per danni da grillo talpa non credo esistano risarcimenti).

    Lupa: Bé allora se c’è lo Stato che paga qual è il problema?

    Grillo talpa: Paga troppo poco.

    Lupa: Comunque sia, io sono lupa e continuerò a fare la lupa, non credo che per qualche pecora in meno gli umani moriranno di fame. Mi auguro che il papà Stato dia i giusti risarcimenti ai pastori, basta che non cerchi di rinchiudermi dentro i suoi recinti. Piuttosto mi spari! Quello lo sa fare bene no? E quando vedi i tuoi amici umani ricorda loro che la natura non è tutta al servizio della loro maledetta produzione, ricorda loro che ogni tanto devono accettare di pagare un tributo alla natura per tutto quello che hanno preso e continuano a prendere, ricorda loro che forse è meglio essere liberi con una garanzia in meno che schiavi pieni di garanzie.

    Grillo talpa: Sei sempre la solita, lupa! Solo a papà Stato sono disposti a pagare i tributi gli umani. E non sono pochi.

    Lupa: Te l’ho detto, lupa sono e lupa resterò.

    Grillo talpa: Vabbé dai, si è fatto tardi e sto pure finendo i minuti dell’offerta Vodafone, ‘notte lupa, ci risentiamo…

    Lupa: Buonanotte grillo! E se li vedi salutami i tuoi amici grillini! E raccomanda loro di riascoltare meglio Storia di un impiegato!

    Grillo talpa: Ehi lupa! Ci sei ancora?

    Lupa: Dimmi.

    Grillo talpa: Questa ti piacerà.

    Lupa: Quale?

    Grillo talpa: Homo naturae lupus!

  • #mercatianimati settimana dedicata ai bambini @ VAG61 e Mercato Savena

    “Mercati Animati”, non è ancora terminato. Questo martedì, presso il mercato VAG61, ci sarà il recupero dello spettacolo “I tre consigli” di Valentina Paolini (spettacolo che era saltato a causa delle cattive condizioni meteo). Inoltre, il mercato del Savena ha scelto di aggiungere ulteriori attività di animazione. Questo venerdì ancora Valentina Paolini del “Teatrino a due Pollici” con lo spettacolo-laboratorio “l’uomo di carta” (da non perdere!!). 

    I tre consigli

    spettacolo di narrazione e marionette per teatrino a bretelle di Valentina Paolini

    “Mercati Animati”, non è ancora terminato. Questo martedì, presso il mercato VAG61, ci sarà il recupero dello spettacolo di narrazione e marionette per teatrino a bretelle dal titolo “I tre consigli” di Valentina Paolini (spettacolo che era saltato a causa delle cattive condizioni meteo). 

     

    Un vendi-storie ambulante con in spalla un teatrino a bretelle si ferma nelle piazze e nelle strade per raccontare le fiabe della tradizione toscana, con il loro gusto per la beffa, gli sfondi rurali, i personaggi ironici, i finali spesso amari.
    La tradizione dei cantastorie è all’origine di questo spettacolo, che mescola narrazione e teatro di figura: il narratore diventa anche il manipolatore delle piccole marionette a filo, degli oggetti in miniatura, delle sagome di carta e dei fondali scorrevoli che popolano il teatrino.

     

    uomodicarta

    L’uomo mangia carta

    Laboratorio-spettacolo sulla lavorazione della carta riciclata

    Con semplici gesti e un telaio di legno ogni bambino realizzerà un foglio di carta personalizzato, mescolando alla carta di giornale macerata, altri ingredienti magici come foglie, semi, paglia, fili, coriandoli. 

    Il laboratorio è preceduto dallo spettacolo L’uomo di cartone, realizzato con tanti tipi di carta e cartone, che ci farà riflettere sull’importanza di ridurre i consumi di carta e di salvaguardare gli alberi .telaio

  • Il Cantico delle Api #mercatianimati @Savena Venerdì 30 maggio, h:18:30

    IL CANTICO DELLE API
    DALL'AGROINDUSTRIA ALLA SCOMPARSA DELLE BIODIVERSITA'
     
    Viaggio di narrazione in musica

     

    con Andrea Pierdicca ed Enzo Monteverde
    orchestrato da Antonio Tancredi, illuminato da Federico Canibus

     

    • Venerdì 30 maggio ore 18.00
    • Mercato Savena (Cortile Ex Scuola di Pace ) – Via Udine, Bologna
     
    Il cantico delle api. Cos’è ?

    Una voce, una fisarmonica, 5 faretti, che ricreano le atmosfere della ribalta di un vecchio teatro, salgono a bordo dei treni regionali con una storia importante da raccontare. 
    Con questo stile antico, "il cantico delle api" si ritrova a ricalcare le orme dei quasi estinti cantastorie, attraversando piccoli spazi, piazze secondarie e ritrovi spontanei. 
    Un teatro "biologico" in cui le api, che "..trasportano parole d'amore da un fiore all'altro….", rappresentano i fili che legano insieme il passato con il presente, a indicarci con la loro esemplarità, la strada per l'avvenire.

    L’obiettivo di questo spettacolo è quello di sostenere gli apicoltori nella lotta contro i pesticidi: nemici moderni, intelligenti e letali. 
    La morìa delle api è un “problema” che riguarda tutti. 
    Il loro declino ci avvisa che la vita su questo pianeta è in pericolo. 
    Vita che dipende soprattutto da quel “proletariato invisibile” costituito da piante, insetti, vermi, funghi, muffe, microrganismi e api. 
    E’ ormai accertato che i neonicotinoidi, nuove molecole sistemiche usate in agricoltura, sono la causa principale della morte delle api. 
    L’uso di questi pesticidi ci segnala che il modo di coltivare è profondamente cambiato, soprattutto negli ultimi trent’anni.
    L’uso di questi pesticidi è strettamente legato alla nostra capacità di decidere cosa mangiare.
    Ecco perché la morte delle api ci riguarda. 
    Le nostre scelte hanno la capacità di determinare il futuro delle generazioni a venire e della vita di questo pianeta.

    Questo viaggio prosegue grazie al calore e al sostegno di coloro che lo accolgono nella sua semplicità..

     

    “Il Cantico delle Api” è stato in cascine, fienili, aie, cimiteri sconsacrati,sinagoghe,circoli, sale portuali ecc … 
    Ospitare la narrazione è semplice : 
    qualsiasi sia lo spazio, la condizione più importante per il volo è il silenzio ( poi una normale presa di corrente, e un buon tam tam in modo che si riuniscano almeno una cinquantina di persone) e via che si parte.

     

     

     

     

     

     

    per contatti  : canticodelleapi@gmail.com 
     
    per maggiori dettagli visita : http://www.mieliditalia.it
     

     

    Le tappe del viaggio :

     

     

     

     

     

     

     

    2013

    • 01 Giugno – Val Borbera (AL) – Festival Boscadrà – Cascina Barbàn 
    • 04 Giugno – Novi Ligure (AL) – Biblioteca civica 
    • 07 Giugno – Quargnento (AL) – Cascina Valdapozzo 
    • 08 Giugno – Torino – Cimitero sconsacrato di S.Pietro in Vincoli per Gelateria popolare
    • 09 Giugno – Savona – Sala della chiamata del porto
    • 11 Giugno – Moncrivello (VC) – Cascina Olivera
    • 12 Giugno – Vistorio (TO) – Sala comunale
    • 13 Giugno – Settimo Torinese (TO) – Parco S. Pertini 
    • 05 Luglio – Faenza (RA) – Azienda agricola La Castellina
    • 06 Luglio – Bologna – Ca' Shin – Parco Cavaioni 
    • 07 Luglio – Firenze – C.S.A. Next Emerson 
    • 10 Luglio – Pelago (FI) – Sant'Ellero – Colonica Camperie
    • 12 Luglio – Stia (AR) – Castello di Porciano
    • 13 Luglio – Cortona (AR) – CS376 – Località S.Martino a Bocena
    • 15 Luglio – Bagno di Gavorrano (GR) – Salone della Casa del Popolo
    • 18 Settembre – Pontassieve (FI) – Circolo Arci Monteloro
    • 27 Settembre – Val Ponci, Finale Ligure (SV) – Agriturismo Valleponci
    • 28 Settembre – Casale Monferrato (AL) – Sinagoga
    • 29 Settembre – Novi Ligure (AL) – Cascina degli Ulivi
    • 16 Ottobre – Casale Monferrato, Fraz. Roncaglia – Azienda Agricola Cascina Trapella
    • 17 Ottobre – Alessandria – Chiostro di Santa Maria di Castello
    • 19 Ottobre – Limana (BL) – Sala del comune
    2014
    • 11 Marzo – Macerata – B&B Girasole
    • 12 Marzo – Pollenza (MC) – Teatro Verdi
    • 14 Marzo – Monte S.Martino (MC) – Sala comunale
    • 15 Marzo – Fano (PU) – Campagna in località Ferretto
    • 16 Marzo – Pesaro – Ass. Culturale Il Grottino
    • 24 aprile – Torino – Circolo culturale Molo di Lilith 
    • 25 aprile – Prarostino (TO) – Osteria dall'orso
    • 26 aprile – Genova – Circolo Giardini Luzzati 
    • 27 aprile – Sestri Levante (GE) – Circolo Randall
  • Giovedì “Coloriamo il Mondo” @ xm24 e venerdì “Il Cantico delle Api” @ Savena

    Ieri è andato in scena lo spettacolo Il Cantico delle Api presso il mercato che si tiene nel parcheggio di fianco a Vag61, in via Paolo Fabbri 112. Lo spettacolo è molto bello e verrà riproposto Venerdì 30 Maggio presso il mercato del Savena (maggiori informazioni qui).  

    Giovedì 29 maggio, invece, presso lo spazio di mercato di XM24 si terrà il laboratorio "Coloriamo il mondo"sotto la guida di Katia di Exaequo.  Il tavolo si riempirà  di profumi e di spezie attraverso le quali I bambini potranno creare il loro mondo equo e solidale. Si tratta di  un gioco che stimola i sensi per scoprire da dove provengono molti prodotti che assaporiamo tutti i giorni.

    Contemporaneamente i grandi potranno partecipare al laboratorio "Crea il tuo curry", dove utilizzeremo le spezie disponibili per creare una miscela da utilizzare in cucina, elaborata con i prodotti del commercio equo.

    Anche la prossima settimana sono in programma eventi nell'ambito dell'iniziativa #mercatianimati: 3 giugno a Vag e il 6 giugno al Savena tornano i burattini di Valentina Paolini, mentre il 10 Giugno a Vag ci sarà la seconda parte del laboratorio "La banda dei piccoli chef" a cura di Caterina Cesaria.

     

  • La comunicazione è di tutt*

    Il sito web www.campiaperti.org nasce con il compito di comunicare ciò che facciamo ogni giorno, i nostri valori, gli obiettivi che perseguiamo, le battaglie culturali che ci coinvolgono e non solo.
    Perché campiaperti.org vuole essere anche il luogo dove collezionare i saperi degli agricoltori, degli allevatori, dei trasformatori e di tutti coloro che aderiscono all’associazione.

    Molti produttori e co-produttori hanno nella pratica di tutti i giorni acquisito competenze, conoscenze, ecc. e molte altre realtà sociali nelle reti di relazioni che percorriamo sperimentano pratiche alternative, sostenibili, ecologiche, ma noi abbiamo l’ambizione di fare in modo che campiaperti.org diventi un luogo dove collezionare questi saperi, dove dar loro visibilità, storicizzarli perché siano a disposizione di tutt* noi?

    E’ per questo motivo che vi chiediamo di mandare le vostre ricette, i modi di trasformare le materie prime che producete o che comprate nei mercati, ma anche i saperi del vostro orto, o il modo in cui riuscite a ridurre il carico di infestanti nei cereali, piuttosto che le pratiche biodinamiche, sinergiche, ecc. a cui vi affidate, tutto ciò che vi sembra interessante ed attinente. Scrivete degli articoli o fornite articoli di altri da pubblicare sul sito (pensate anche ad una foto da inserire) e mandateli a questo indirizzo: comunicazione@campiaperti.org

    Volete collaborare più stabilmente? Chiedete di essere registrati come autori/editori per pubblicare direttamente da wordpress.

    #sentiamoci
    La comunicazione è di tutti!

  • Mercati Animati @ appuntamenti della 3° settimana

    Tre sono gli appuntamenti della terza settimana di Maggio e si svolgeranno in tre dei quattro mercati di CampiAperti. L'evento dedicato ai bambini, questa settimana, riguarderà solo il mercato di Vag61, mentre presso XM24 e Savena si terranno due diversi laboaratori, rivolti ad un pubblico adulto, sul tema dell'alimentazione. Vediamo i dettagli…

    La Banda dei Piccoli Chef

    Martedì 20 maggio, presso il mercato VAG61 di via Paolo Fabbri, si svolgerà il laboratorio condotto da Caterina Cesaria. 

    Il laboratorio di animazione, in forma di gioco musicale, è rivolto ad un gruppo di bambini per dar vita ad un ensemble musicale per strumenti di cucina (pentole, coperchi, caffettiere, grattugie, posate, macinini, passaverdure, etc.). I partecipanti impareranno ad eseguire uno o due brani musicali suonando e cantando.

    Tecnica: laboratorio di animazione in musica
    Arrangiamenti: Caterina Cesaria


    Facciamo il Moco

    Giovedì 22 Maggio, presso il mercato XM24 di Fioravanti 22, si terrà un laboratorio curato da Manuela Cappelli. 

    Manuela ci racconta come fare delle ottime salse, utili per condire la pasta, per arricchire un panino o per qualsiasi altra idea, utilizzzando erbe di stagione come la boraggine, il prezzemolo, l'ortica; ci insegnerà inoltre  il segreto della maionese vegana.


    Benessere Psicofisico e alimentazione naturale con il "Metodo Kousmine"

    Venerdì 23 Maggio, presso il mercato Savena in Via Udine a Bologna, Alda Maccaferri ci parlerà del Metodo Kousmine.

      “Seguendo i principi base del "metodo kousmine" costruiremo una corretta alimentazione partendo dalla colazione con la crema budwig arrivando alla cena con cereali e legumi.. capiremo quali buone proteine e carboidrati scegliere, come abbinarli e analizzeremo l’importanza della varietà e della stagionalità di frutta e verdura che grazie a migliaia di micronutrienti sostengono la nostra salute."


     

    Ci si vede al mercato!!!

  • tempo di fragole

    La fragola è un frutto dal sapore dolce e aspro e di natura neutra (nella MTC i cibi sono suddivisi anche  per sapore e natura). E’ un tonico, idrata Polmone e produce liquidi, rafforza Milza  e Stomaco, tonifica il qi (l’energia vitale) ed il sangue, è utile per curare sintomi di secchezza (pelle, tosse secca), rinfrescante del sangue e disintossicante. Cura la dissenteria con feci rosse e bianche, in presenza di sangue nelle urine, per pustole purulente, per irregolarità mestruale. E’ preventivo perl’arteriosclerosi, cura coronaropatie e ipertensione, si usa nelle terapie dei tumori intestinali.
    Utilizzo.

    *200gr. di fragole spappolate. Aggiungi un pò d’acqua fredda e mescoli producendo così una bibita.
    Utile per tosse secca, pelle secca, laringo faringite, minzione breve di colore giallo carico.
    Bere per 1 o 2 settimane

    *250 gr. di fragole spremute in modo da produrre del succo.
    Utile per inappetenza, pienezza di stomaco, pancia gonfia.
    Da bere metà la mattina metà la sera da una a tre settimane.

    *1 kg. di fragole spappolate a purea, aggiungere acqua e riscaldare a fuoco lento per ridurre la parte liquida. Aggiungere 250 gr. di zucchero e mescolare (a mò di marmellata) e mettere in vaso da conservare.Utile per debolezza da malattia cronica, per mancanza di forza fisica e mentale, per inappetenza, per colorito giallognolo del viso da vuoto di Milza.
    Prendere tre volte al giorno continuativamente.

    *fragole quante vuoi, le spappoli e mescoli con zucchero di canna.
    Utile per applicazioni sulle pustole e punture d’insetto (disintossicante).

    Comunque mangiare fragole fresche è sufficiente.
    E buona salute con le fragole

    Angela