CampiAperti

Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare

Autore: caf

  • Camilla si presenta al Mercato Sonato!

    Camilla si presenta al Mercato Sonato!

    ❖ Cos’è Camilla?

    Camilla è un progetto di emporio autogestito e solidale proposto da Alchemilla GAS e CampiAperti – Associazione per la Sovranità Alimentare.

    ❖ Cos’è un emporio autogestito e solidale?

    Si tratta di un punto di approvvigionamento di prodotti di elevata qualità (alimenti biologici, filiere locali, prodotti equo-solidali, sfuso di qualità, cosmesi e detergenti naturali) organizzato in forma cooperativa. E’ autogestito perché tutti i soci della cooperativa dedicheranno una quota del loro tempo alla gestione dell’emporio ed è solidale perché grazie alla collaborazione di tutti i soci, le spese di gestione dell’emporio saranno ridotte al minimo e di conseguenza anche i prezzi di vendita saranno ridotti e il più possibile alla portata di tutte le tasche.

  • Casa dei semi in Sardegna e “miscugli Ceccarelli”  –  report di Germana

    Casa dei semi in Sardegna e “miscugli Ceccarelli” – report di Germana

    Da venerdì 16 febbraio a lunedì 19 sono stata in Sardegna, invitata dalla rete locale di Genuino Clandestino, per parlare di quello che stiamo
    sperimentando con i miscugli "Ceccarelli". L'occasione è stata un incontro presso la "Casa dei semi", da poco inaugurata, e visto che sapete già cosa
    facciamo noi di CampiAperti con i miscugli (lo spero!) e che ho raccontato agli amici sardi, vi scrivo cosa stanno facendo loro. La Casa dei Semi è un
    piccolo spazio, una sorta di magazzino annesso all'abitazione, che una persona ha messo a disposizione per questo progetto. Si trova a Domusnovas
    Canales, nel comune di Norbello, al centro della Sardegna, in modo che possa essere raggiungibile sia dal nord che dal sud della Sardegna. Nella
    casa sono conservate in barattoli di vetro piccole quantità di sementi che le persone vogliono donare al progetto. Si tratta sia di sementi di varietà
    antiche che si sono conservate in Sardegna nei secoli come di varietà provenienti da varie parti, compresi i miscugli "Ceccarelli" di grano e
    orzo. Considerate che in Sardegna, a differenza che da noi, si sono conservate molte varietà antiche e gli appassionati che girano nei paesi
    chiedendo agli anziani se hanno sementi che si autoproducono, trovano sempre nuove varietà interessanti. Comunque la casa dei semi è aperta anche
    a varietà provenienti da altre aree italiane o estere. A chi vuole donare sementi si chiede innanzitutto di condividere solo sementi che già
    utilizzano e coltivano da almeno tre anni, e di compilare una scheda con le caratteristiche della pianta, le esigenze colturali, ecc. A chi prende le
    sementi è richiesto di restituirle l'anno successivo con almeno il 30% in più, in modo da aumentarne via via la quantità. Anche chi prende le sementi
    deve compilare una scheda, in modo che si sappia come hanno prodotto, se hanno riscontrato problemi o altro. In questo modo nel tempo insieme alle
    sementi si avrà anche una sorta di banca dati sulle caratteristiche e sull'adattamento a quella varietà in varie zone di coltivazione. Hanno
    anche in programma di utilizzarle per costituire miscugli evolutivi, e provare anche quelli.
    
    Il progetto è solo agli inizi ma mi è sembrato bellissimo, ci vorranno sicuramente molte energie per portarlo avanti e spero che ce la facciano, e
    poi la Sardegna è una terra magica, non ero mai stata al suo interno, ci avevo fatto solo qualche campeggio al mare da ragazzina, quando ancora
    esistevano le vacanze estive. Come potete immaginare sono tornata con una gran voglia di tornarci anche in estate!
    
    Germana
  • INCONTRO “SEMI BENE COMUNE?”– CampiAperti – ARI Piemonte– Crocevia Roma

    INCONTRO “SEMI BENE COMUNE?”– CampiAperti – ARI Piemonte– Crocevia Roma

    Per capire un po’ di più, collettivamente, sulla lotta per il controllo di una delle risorse più preziose dell’umanità, dalle grandi
    multinazionali ai piccoli produttori locali.
    
    Per cominciare a confrontarci, contadini e cittadini, sulla legislazione e sugli accordi che determinano il nostro reale grado di sovranità alimentare.
    
    Per cominciare a meglio definire i nostri possibili percorsi futuri e le nostre potenzialità collettive. 
    
    INCONTRO “SEMI BENE COMUNE?”– CampiAperti – ARI Piemonte– Crocevia Roma
    
    *Bologna,* *Sabato 10 febbraio,* al *Centro Interculturale Zonarelli, Via Sacco, 14, Sala Polivalente.*
    
    *é gradita l'iscrizione *  https://doodle.com/poll/i5u77nkva84f3p4r.
    
    Programma:
    
    10-13* Confronto sugli aspetti agronomici* *nell’autoproduzione dei semi*: progetto CampiAperti—Ceccarelli e altre esperienze
    
    13-14 *Pranzo condiviso:* ognuno porta qualcosa da condividere con gli altri
    
    14-17 *Confronto sugli aspetti giuridici dei semi*: diritti di proprietà intellettuale, accordi internazionali, la registrazione dei semi da
    conservazione e altre forme di registrazione – divulgazione generale e riflessioni culturali / politiche in merito
    
    E’ possibile iscriversi a tutta la giornata o ad una sua parte.
    
  • IMMAGINI E VOCI DA PIAZZA VIII AGOSTO

    “Buon compleanno CampiAperti”

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  • Nasce “B.E.C.C.O”, contro il cemento e per il verde pubblico

    Nasce “B.E.C.C.O”, contro il cemento e per il verde pubblico

    Abbiamo partecipato all’assemblea che si è tenuta venerdì 22 settembre a VAG contro l’apertura dell’ennesimo supermercato alla Cirenaica. Dall’assemblea è nato un comitato che si chiamerà  “B.E.C.C.O” Comitato “Bologna Est contro il Cemento e per l’Ossigeno. Di seguito il primo comunicato di “B.E.C.C.O”

    No al nuovo supermercato in Cirenaica: andiamo a dirlo all’amministrazione!

    Venerdì 22 settembre si è svolta una nuova assemblea pubblica per decidere come portare avanti la campagna contro la costruzione dell’ennesimo supermercato per la Cirenaica e le aree limitrofe, che secondo le intenzioni dei privati coinvolti (la ditta costruttrice e la catena multinazionale Lidl) dovrebbe sorgere nel comparto ex Atc di via Libia: una speculazione urbanistica che porterà più consumo di suolo, più traffico e più inquinamento, riducendo le già scarse previsioni di verde inserite nel progetto originario.

    All’assemblea, oltre a numerose/i cittadine/i che già da tempo hanno deciso di attivarsi contro questa iniziativa, hanno partecipato anche altre realtà come il Comitato Rigenerazione No Speculazione (che si sta mobilitando per intervenire sul progetto legato alla ristrutturazione dello stadio: anche lì si prevedono nuove strutture commerciali a scapito del verde) e l’associazione CampiAperti (che da anni organizza il mercato contadino e biologico del martedì in via Paolo Fabbri), oltre ad alcuni residenti della zona di via del Lavoro arrabbiati per la realizzazione anche in quell’area di un ulteriore supermercato, che disterebbe poche centinaia di metri da quello ipotizzato in via Libia. Strutture che si aggiungerebbero alle tante già esistenti nel quartiere, come dimostra la mappa di Zic.it presentata durante l’assemblea: in un solo colpo d’occhio la mappa mostra facilmente quanti sono i supermercati già disponibili a fronte delle aree verdi. Nel rione Cirenaica si è costruito troppo e male negli ultimi anni, case invendute, spazi commerciali deserti, opere di urbanizzazione mai completate, aree pubbliche svendute o sotto utilizzate. ORA BASTA! La Cirenaica ha bisogno di nuove aree verdi, del rilancio del mercato rionale e dei piccoli esercizi di vicinato, di un utilizzo sociale e condiviso degli spazi ora inutilizzati.

    L’assemblea ha deciso di:

    – costituire il comitato B.E.C.C.O. (Bologna Est contro il Cemento e per l’Ossigeno), con l’obiettivo di fermare il progetto e di far sentire le voci e le proposte di chi in cirenaica vive, lavora e ha attività.

    – portare avanti una petizione popolare contro il nuovo supermercato: al momento è possibile firmare a Vag61 (via Paolo Fabbri 110), al bar Edera (via Masia 14) e il martedì al mercato di CampiAperti (via Paolo Fabbri 112) oppure inviando un’e-mail a nosupermarketincirenaica@gmail.com indicando nome, cognome e indirizzo. A breve sarà anche attivata la possibilità di aderire alla petizione firmando online.

    – partecipare tutte/i insieme al Consiglio di Quartiere aperto che, grazie a 222 firme raccolte nel giro di pochi giorni, è stato convocato per discutere del progetto di via Libia. E’ stata annunciata la presenza del’assessore all’Urbanistica, Valentina Orioli, quindi avremo l’occasione di far sentire sia al Quartiere che alla Giunta comunale la voce di chi vuole dire NO AL NUOVO SUPERMERCATO! Invitiamo tutte le persone interessate ad essere presenti: il Consiglio si terrà giovedì 28 settembre alle 20, al centro sociale Scipione dal Ferro in via Sante Vincenzi 50.

    Comitato B.E.C.C.O.

  • UN EMPORIO AUTOGESTITO IN CITTÀ: INIZIA IL PROCESSO DI COSTITUZIONE DI CAMILLA SABATO 30 SETTEMBRE

    UN EMPORIO AUTOGESTITO IN CITTÀ: INIZIA IL PROCESSO DI COSTITUZIONE DI CAMILLA SABATO 30 SETTEMBRE

    UN EMPORIO AUTOGESTITO IN CITTÀ: INIZIA IL PROCESSO DI COSTITUZIONE DI CAMILLA

    Sabato 30 settembre alle ore 16 al centro Zonarelli (via sacco 14)

    Uno spazio in cui poter acquistare cibo e altri prodotti a prezzi contenuti, sostenendo un’economia più equa e sana, impegnandosi nella gestione e creando nuove relazioni e opportunità. Camilla è tutto questo, ma anche tante persone, numeri e idee che stanno per emergere in città, con la prossima costituzione di una cooperativa.
    Dal 2016 un gruppo di persone, impegnate in Alchemilla GAS e Campi Aperti, ha studiato esempi e possibilità per costituire una cooperativa che gestisca un emporio solidale, di nome Camilla.

    L’obiettivo è dare una risposta ai bisogni di chi già acquista e vende nei mercati di Campi Aperti e tramite il gruppo di acquisto Alchemilla, ma includendo anche chi per orari, prezzi e modalità non ha ancora scelto questi sistemi di acquisto. Uno spazio fisico, in cui creare economie di scala e contenere i costi grazie all’azione diretta dei soci: rappresenta un modello già sperimentato da anni in città come New York e Bruxelles, come raccontato anche dal documentario su Park Slope di prossima uscita.

    Negli ultimi mesi si sono svolti decine di incontri di presentazione e sabato 30 settembre al centro Zonarelli (Via Sacco 14, Bologna) si terrà un incontro con tutte le persone interessate, per discutere i risultati del lavoro di ricerca fatto sin qui e iniziare una fase di progettazione collettiva che porterà alla costituzione di Camilla.

    L’incontro del 30 servirà per conoscere nel dettaglio cosa sta dietro il progetto: i numeri, i prodotti e come funzionerà la cooperativa. L’appuntamento servirà anche a far crescere il numero di persone coinvolte. È infatti importante che il gruppo cresca, per la ricchezza di competenze e punti di vista, necessari per definire strategia e strumenti. Ma anche per garantire la sostenibilità e l’accessibilità economica tramite l’apporto del maggior numero possibile di soci. Durante l’incontro saranno organizzati dei tavoli tematici di approfondimento, dove si potrà anche unirsi ai gruppi di lavoro sui singoli temi. Il lavoro dei gruppi porterà alla costituzione di Camilla e per questo il tempo di tutti è l’ingrediente più prezioso!

    Alla fine dell’assemblea chi lo vorrà potrà sottoscrivere la carta degli intenti, che è già stata pubblicata sul blog di Alchemilla.

    Alchemilla GAS e Campi Aperti

    LINK utili :

    Sull’evento: https://alchemillagas.noblogs.org/post/2017/08/11/camillaincostituzione/
    Sul progetto: https://alchemillagas.noblogs.org/post/2016/05/12/camilla/

    MODULO per presenza: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScU_VBsDTDCwuncDrtR5dulryp0C6Y0okWnY7jWGVn0EcQtYw/viewform

    CARTA DEGLI INTENTI: https://alchemillagas.noblogs.org/files/2017/09/carta_intenti_Camilla_171914.pdf

    EVENTO FB : https://www.facebook.com/events/174641146413352