Autore: domenico

  • Campagna tesseramento 2021 on-line

    Campagna tesseramento 2021 on-line

    🔵 Car@ co-produttrici e co-produttori, inizia la campagna di tesseramento online, un momento di comunità importante per sostenere Campi Aperti e i suoi progetti!

    🙂 Non aspettavi altro? Di seguito, ti diciamo come tesserarti. 👇

    ℹ 𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗮:
    su campiinrete.org (sezione registrati nella barra in alto: https://campiaperti.campiinrete.org/registrazione/)

    📌 registrati compilando le anagrafiche

    📌scegli la tessera, da un minimo di 7 euro a 50
    supportando due progetti (per saperne di più: https://campiaperti.campiinrete.org/progetti-sostenuti-dalla-tessera-piu-e-varianti-2021/) per l’anno 2021

    📌 paga con uno strumento online, o carta di credito con Stripe o Paypall

    😉 fatto, ora sei parte di Campiaperti!

    👉 Qui la spiegazione online: https://campiaperti.campiinrete.org/come-funziona/

  • Patto mutualistico CA-Mag6 “Tutoraggio senza prestito”

    Patto mutualistico CA-Mag6 “Tutoraggio senza prestito”

    Strumento “Tutoraggio senza prestito” – 2021 – cercasi realtà agricole candidate

    Con questa presentazione del progetto si invitano le realtà/aziende che sono interessate a candidarsi per un “Tutoraggio senza prestito” insieme a MAG6.

    Lo strumento di “Tutoraggio s. p.” è pensato e proposto per quelle aziende che sono interessate ad aumentare la propria competenza e consapevolezza nella gestione economica della propria azienda con nuovi strumenti di gestione imprenditoriale, strumenti adattati e sviluppati ad hoc dagli addetti della Mag6 (cooperativa di finanza mutualistica e solidale), insieme ai produttori che partecipano al percorso, nella chiave di uno sviluppo sostenibile della propria attività all’interno di un’economia alternativa e solidale.

    Il gruppo di lavoro di Campi Aperti che coordina il progetto vorrebbe rendere quest’opportunità accessibile a tutte le realtà agricole interessate, e per questo si è attivato per riuscire a creare un fondo per poter co-finanziare al 50% i costi annui delle realtà che parteciperanno a questo percorso nei prossimi anni.

    Di fatto durante il primo anno del percorso, MAG6 fornisce gli strumenti teorici e pratici (conto economico, stato patrimoniale, flussi di cassa, bilancio preventivo, investimenti/disinvestimenti, piano d’impresa, analisi swot, ecc) indispensabili per acquisire maggiore consapevolezza riguardo alla capacità economica aziendale, necessari per una gestione più efficiente e sostenibile.

    La consapevolezza e gli strumenti acquisiti sono utili per affrontare e dissipare dubbi e paure rispetto al futuro della propria attività, per consolidare la fiducia nelle proprie capacità e poter definire strategie d’azione efficaci, individuali e collettive, partendo da una consapevolezza concreta del grado di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale del proprio progetto agricolo.

    Da questo percorso nasce anche conoscenza reciproca e fiducia nel gruppo che vi partecipa, aspetti preziosi per sentirsi parte attiva della “comunità” e del progetto stesso.

    Questi aspetti relazionali all’interno del gruppo hanno dato vita a nuove idee per poter condividere con tutti i soci di CA gli strumenti acquisiti con l’obiettivo di offrire spunti di interesse per approfondire strumenti già utilizzabili per i più esperti.

    Idee che hanno prodotto un primo “assemblaggio” delle registrazioni video realizzati e montati da Cristina Carnevale, accompagnati da descrizioni sintetiche, già consultabili cliccando su http://tsp.vado.li/, e che sono in via di rielaborazione per renderli il più possibile fruibili con facilità, con l’obiettivo di creare un corpus di nozioni e di strumenti che diventino una risorsa per tutta la comunità di Campi Aperti per poter far fronte con maggior consapevolezza alle tante sfide di un sistema economico globale dominante che non contempla l’esistenza del piccolo produttore agricolo biologico e non è in grado di offrire strumenti adatti allo sviluppo sostenibile e consapevole del suo progetto.

    Quest’anno c’è la possibilità di introdurre una nuova realtà agricola di Campi Aperti al percorso quadriennale. Candidature di realtà interessate sono da presentare entro il 15 febbraio a: fattoriagiardino.az.agricola@gmail.com.

    Condizioni necessarie per partecipare:

    Essere socia/o di Campi Aperti.

    Essere o diventare socia/o di Mag6.

    Impegnarsi in un apprendimento attivo per la durata dello strumento di quattro anni con 5 incontri d’aula nel primo anno e successivi 1 o 2 incontri nei tre anni seguenti.

    Impegnarsi in un apprendimento ATTIVO che prevede anche del lavoro fatto in autonomia fra un incontro e l’altro, affiancato dal Tutor di riferimento.

    Impegnarsi con la sostenibilità condivisa di 500 euro per quattro anni, a sostegno del lavoro svolto da Mag6. Grazie al progetto mutualistico è previsto un co-finanziamento del 50% da parte di CA, a sostegno delle aziende che vogliono intraprendere questo percorso, e la possibilità di una copertura totale del costo per le realtà più in difficoltà.

    Accogliere altre aziende che desiderano partecipare agli incontri come “uditori silenziosi”.

    Il primo incontro preparatorio del percorso si terrà a metà MARZO, seguito da 4 successivi incontri a cavallo del 2021-2022 (da nov 2021 -febb 2022). Per maggiori dettagli, vedete la scheda di presentazione in allegato.

  • riaprono tutti i mercati contadini!

    riaprono tutti i mercati contadini!

    Oggi riaprono tutti i mercati contadini a Bologna. Il sindaco Merola ha firmato una delibera che dispone le misure di sicurezza all’interno delle aree mercatali, sostanzialmente le stesse misure già precedentemente concordate con l’amministrazione.
    Questa per noi rappresenta una fondamentale vittoria. In questo momento di gioia vogliamo ringraziare tutte quelle realtà che ci hanno sostenuto e ci hanno espresso solidarietà in un momento così difficile: le/gli abitanti del Pratello, la rete delle associazioni ambientaliste bolognesi, gli spazi sociali, le organizzazioni professionali agricole, i partiti, i sindacati di base, i numerosi consiglieri comunali che si sono attivati per la riapertura.
    Ma sopratutto vogliamo ringraziare le centinaia di cittadini che sono passati per piazza San Rocco sabato mattina e che hanno tempestato il comune di messaggi di protesta, contribuendo in questo modo a far ragionare l’amministrazione.
    A tutti e tutte un grande grazie e un abbraccio.
    Ci vediamo ai mercati.
    Avanti con la Sovranità Alimentare!
    CampiAperti
  • SCIOPERO PER IL CLIMA

    SCIOPERO PER IL CLIMA

    Finchè ci sarà mancanza d’azione da parte del governo rispetto al cambiamento climatico, noi scenderemo in piazza.

    Oggi in piazza, daremo voce alle nostre richieste con una “jam session” collettivaPortate- Strumenti musicali🥁🎷🎺🎤– Fischietti- Pentole e mestoli🥄– Qualsiasi cosa possa far rumore📣🔔Facciamoci sentire!🗣🔈📢

  • Seconda edizione di Contadini Bio in Piazza

    Seconda edizione di Contadini Bio in Piazza

    Domenica 27 settembre 2020 dalle 10:00 alle 20:00 in Piazza Bracci, San Lazzaro di Savena

    I Contadini Biologici delle Valli dal Savena all’Idice vi aspettano con i frutti del loro lavoro, per raccontarvi l’agricoltura biologica, i suoi effetti sull’ecosistema e i benefici per l’alimentazione e la salute.

    Programma:
    Per tutta la giornata saranno presenti anche Stand enogastronomici
    • 10.00
    Apertura del mercato
    • 10.30 – 12.30 Le api salveranno il mondo?

    • Introduce Francesca Cappellaro (Ingegnere ambientale)
    • Spazio informativo sulle api a cura di Claudio Porrini (Entomologo) e Andrea
      Lilli (Apicoltore)
    • Alla scoperta del miele: degustazione per adulti e bambini con gli apicoltori
      Francesca Astorri e Andrea Lilli
    • Osserviamo le api con l’arnia dimostrativa
    • La smielatura
      • 15.00 – 17.30 Tavola rotonda “I tanti volti dell’agricoltura BIO – Un confronto
      tra bio contadino e industriale”
      Ne parliamo con Giovanni Bazzocchi (Agroecologo) ed Elisa Mattioli (Contadina)
      Modera Francesca Cappellaro (Ingegnere ambientale)
      Introducono Francesco Aloe (Assessore al Marketing Territoriale)
      ed Elena Hogan (presidentessa di Campi Aperti)
  • Giornate e orari di chiusura  mercati

    Giornate e orari di chiusura mercati

    I mercati rimarranno chiusi i seguenti giorni:

    Vicolo Bolognetti: 5 – 12 – 19 Agosto

    Pratello: 15 Agosto

    Piazza Verdi: 17 Agosto

    Tutti gli altri mercati rimarranno aperti regolarmente!

  • Solidarietà per Rita.  Zero tolleranza contro il fascismo!

    Solidarietà per Rita. Zero tolleranza contro il fascismo!

    Campi Aperti condanna senza se e senza ma l’atto intimidatorio ai danni della drogheria 57 di via Pietralata.

    Piena solidarietà per Rita incredibile donna che ha sempre sostenuto la nostra comunità, anche grazie al suo lavoro e al suo inesauribile impegno sociale e politico.

    Fonte: https://www.zic.it/sfregiata-la-drogheria-53-al-pratello/

    Nottetempo un individuo, con una svastica tatuata sul petto, ha compiuto un atto vandalico contro la bottega della Rita, imbrattando anche il cartello “chiuso per lutto” che era affisso sulla serranda. “La vivo come una minaccia”, dice Rita, “è giunto il tempo di far sentire che c’è una sensibilità e una presenza antifascista sul territorio”.

    Il Pratello è sicuramente uno dei quartieri più antifascisti di Bologna, la Rita e il suo negozio di vicinato, la “Drogheria 53” di via Pietralata, è da anni un punto di riferimento per la festa popolare del 25 aprile. I ragazzi del Pratello hanno realizzato anche una maglietta con la scritta “Brigata Rita”, elogiando e riconoscendo il suo impegno sociale contro il razzismo, il fascismo e ogni forma di discriminazione, apprezzando le sue battaglie ambientali condotte in città e in quartiere.

    La “Drogheria 53” in questi giorni è chiusa, Rita è stata colpita da un grave lutto familiare, sulla serranda era affisso un cartello di “chiuso per lutto”.

    Due notti fa, verso l’una e trenta, un individuo sui venticinque / trent’anni, con tatuata una svastica sul petto (tenuta ben in vista), ha tentato di deturpare, con una bomboletta di vernice nera, la serranda del negozio, tra l’altro imbrattando a sfregio il cartello “chiuso per lutto”.

    La serranda della bottega è decorata da un graffito che simboleggia il sostegno a Xm24, una esperienza di autogestione dal basso che Rita ha sostenuto e frequentato. L’atto vandalico era rivolto soprattutto a questo disegno decorativo.

    Il gestore della vicina birreria, vedendo la scena, si è rivolto al “verniciatore fascista” chiedendo cosa stesse facendo e ricevendo, come risposta dal nazi, uno spruzzo di spray nero molto irritante.

    A quel punto, l’esercente ha chiamato le forze dell’ordine. Il ragazzotto ha cercato prima di scappare con la bicicletta con cui era sopraggiunto, ma placcato e immobilizzato dal birraio, ha pensato bene di chiamare il 118 dichiarando di essere stato ferito. Quando sono arrivati i carabinieri il tipo ha fatto il carino con loro.

    Alcuni writers presenti in birreria hanno detto che il fascistello non c’entra niente con il loro mondo. Altre due persone, spettatrici dell’episodio, hanno testimoniato che l’individuo responsabile dei danni alla serranda si filmava con un telefonino e che, per l’atteggiamento, per l’uso impacciato della bomboletta, per l’importanza che dava al “documentare” il gesto che stava compiendo non sembrava un “tipico” writer, ma era venuto lì apposta (tra l’altro in bicicletta) per compiere quella bravata.

    I carabinieri hanno verificato le testimonianze e hanno identificato l’autore della bravata e il birraio.

    Sull’episodio abbiamo voluto sentire la Rita che, naturalmente, non l’ha presa bene: “Spero che le budella gli si attorciglino attorno alla gola… Quel vigliacco ha sfregiato anche il cartello ‘chiuso per lutto’… E’ una forma ignobile di disprezzo nei confronti della mia persona e della mia famiglia… Sono preoccupata e vivo questo atto come una minaccia esplicita. Altre volte sono stata oggetto di danni addebitabili a ‘mani fasciste’ e non ho mai utilizzato tribunali per rispondere. Questa volta ho deciso di fare denuncia per non lasciare che anche questa cosa vada in cavalleria… E vi assicuro che non mi fa piacere… I carabinieri hanno identificato il fascista, il mio vicino ha fatto denuncia per aggressione, io mi appresto a farla per atti vandalici e danni aggravati. Voglio fare la querela perché è un po’ di tempo che gruppetti di giovani nazistoidi girano sfregiando simboli, aggredendo negozianti stranieri, sentendosi troppo a ‘loro agio’… Vorrei che il mio esposto non fosse raccolto solo come scontro tra ‘opposte fazioni’, credo che, anche con piccoli atti individuali, sia giunto il tempo di far sentire che c’è una sensibilità e una presenza antifascista sul territorio. Non è vero che tutte le vacche sono bigie, c’è chi prende parte e dalla ‘nostra parte’ c’è bisogno di renderlo palese”.

  • Riapertura mercati e distanze di sicurezza

    Riapertura mercati e distanze di sicurezza

    Dall’inizio dell’epidemia abbiamo accettato norme stringenti, anche più stringenti rispetto a settori equivalenti e le abbiamo rispettate. Nello svolgimento del mercato del giovedì sera in via Gobetti, Campi Aperti si è impegnato a seguire rigorosamente tutte le misure di sicurezza anti-contagio concordate con il comune, per responsabilità civile davanti alla nostra comunità di co-produttori in questo periodo critico. Abbiamo rispettato, anche in passato, norme ingiustificatamente più stringenti di settori equivalenti e senza neanche protestare. Ci siamo perfino attivati per la costruzione di un servizio di consegna a domicilio per i nostri soci coproduttori su www.campiaperti.it.

    Il parco pubblico dietro il mercato, pur essendo in prossimità non è di nostra competenza, più volte anche dalla radio di mercato i partecipanti sono stati invitati a rispettare le indicazioni di sicurezza.

  • Fier* di essere parte del mondo contadino

    Fier* di essere parte del mondo contadino

    Si avvicina il #17aprile!!!

    Ecco gli stickers per dire al mondo quanto siamo fier* di essere parte del mondo contadino.

    Applicateli su vostre foto mentre lavorate in campagna o mentre fate azioni a supporto dell’agricoltura contadina agroecologica e solidale e per la giornata delle #lottecontadine faremo un poster con i nostri volti!

    https://www.facebook.com/assorurale/photos/pcb.3074446419252552/3075490779148116/?type=3&theater

    #StateACasaMaNonInSilenzio

  • UN SERVIZIO SANITARIO PER TUTTE E TUTTI

    UN SERVIZIO SANITARIO PER TUTTE E TUTTI

    L’emergenza attuale ha reso chiaro che l’accesso ai servizi sanitari è una necessità non solo per la tutela della salute individuale, ma anche di quella collettiva. Ad alcune persone l’accesso alle cure non è garantito in virtù del loro stato giuridico o abitativo. Per salvaguardare la salute della collettività chiediamo che venga mantenuto e rafforzato un Servizio Sanitario Nazionale pubblico, equo e universalistico, basato sulla solidarietà.
    Il 7 aprile, chiamiamo tutte le persone a manifestare il proprio sostegno al nostro appello ‘Diffondere la solidarietà, non il virus‘:
    1. Scrivete i vostri messaggi in difesa della salute e della sanità pubblica su uno striscione o su un cartellone da esporre in un luogo visibile (balcone, atrio del condominio, porta di casa…)
    2. Se volete, fatevi una foto con i vostri messaggi e condividetela sui social con l’hashtag #health4all e #salutepertutteetutti e sulla mappa interattiva qui: bit.ly/Agir4Health

  • Chiusura mercati fino al 3 Aprile

    Chiusura mercati fino al 3 Aprile

    Carisssime co-produttrici e co-produttori, in ottemperanza all’ordinanza “emergenza covid-19 misure e tutela salute pubblica” del comune di Bologna, tutti i nostri mercati rimarranno chiusi fino al 3 Aprile.

  • Spettacolo di Marionette a Làbas mercoledì 29 gennaio

    Spettacolo di Marionette a Làbas mercoledì 29 gennaio

    Durante il mercato Làbas, entrate nel laboratorio artistico ambulante per scoprire un mondo di immagine magiche. Tra marionette e corti-mettraggi L’Éclaireur vi propone un viaggio visivo per lasciare un momento la realtà e toccare un po di poesia.

  • Fa bene chi fa il grano

    Fa bene chi fa il grano

    Tratto da:

    https://ilmanifesto.it/fa-bene-chi-fa-il-grano/

    Di Giuditta Pellegrini

    Bologna fucina di nuove esperienze economiche e sociali. E’ qui che prende forma il Laboratorio Bolognese per la Moneta Sociale, da ora ufficialmente aperto alla sperimentazione per l’uso di una moneta autogestita che vuole mettere in rete e potenziare le diverse realtà cittadine che operano secondo i principi dell’economia solidale.

    Il Grano, questo il nome della moneta complementare, ha stampati sulle due facce i volti delle partigiane eroiche Irma Bandiera e Edera De Giovanni, scelti per rappresentare i principi comuni che sottendono al progetto, al di là delle differenze di chi ne fa parte: «Il Laboratorio Bolognese per la Moneta Sociale combatte le gerarchie e qualsiasi discriminazione legata al genere e all’orientamento sessuale, all’età, alla provenienza e alle condizioni sociali ed economiche», si legge nel manifesto.

    IL LABORATORIO E’ NATO DA UN GRUPPO DI LAVORO che si è sviluppato all’interno di Campi Aperti, l’Associazione per la Sovranità Alimentare che ha inaugurato da anni ormai una consolidata rete di mercati contadini in numerosi punti di Bologna. Il gruppo si è avvalso di un periodo di formazione presso Mag6, la cooperativa di Reggio Emilia che si occupa di fornire strumenti utili per una finanza mutualistica, come il Buono di Uscita Solidale (BUS), con il fine di sostenere un’idea di ricchezza non accumulata ma distribuita, che ritorna nelle mani della comunità che l’ha prodotta.

    «Il Grano è un tentativo di creare un’esperienza di autogestione intorno ai sistemi di scambio: si tratta innanzi tutto di un’iniziativa politica che vuole sondare le possibilità di lavoro collettivo nell’uso delle monete» – racconta Carlo Farneti, uno degli attivisti del Laboratorio, nonché militante storico di Campi Aperti. «Il riconoscimento del valore di un pezzo di carta è un’operazione delicata, quasi metafisica – spiega – e per questo ora stiamo lavorando sulla promozione della moneta a partire dalla valorizzazione dei contenuti di cui è portatrice, quali la giustizia sociale, l’ecologia e le relazioni corrette tra le persone».

    UNA DELLE DIFFICOLTA’ PRINCIPALI NELLA NASCITA delle monete complementari è infatti il riconoscimento del valore delle stesse da parte di un ampio pubblico. Ecco perché il Laboratorio si propone un periodo di sperimentazione di circa un anno, in cui verranno emesse piccole quantità di moneta per sondare qual è la percezione da parte sia degli utilizzatori che dei produttori che la ricevono.

    Il Grano ha un valore equivalente di un Euro ed è convertibile in 3 KG di granella di grano biologico alla prima mietitura utile. In cambio dei Grani, si può effettuare un’offerta al Laboratorio, che verrà utilizzata per sviluppare progetti di interesse collettivo, per esempio migliorare gli spazi comuni, acquistare arredi o creare aree per i bambini nei luoghi in cui si tengono i mercati. Tutte le decisioni relative alla moneta sono prese attraverso le assemblee del Laboratorio, aperte a tutti. Sul sito https://grano.noblogs.org è già visibile una prima lista di chi aderisce al progetto, tra cui, oltre ai produttori di Campi Aperti, lo Spaccio Popolare Autogestito e la mensa del Circolo Berneri, la bottega del commercio equo e solidale ExAequo e numerosi artigiani che offrono le proprie abilità, decidendo quanto del costo potrà essere coperto in Grano e quanto in moneta corrente.

    «L’uso di questa moneta non è soltanto un esercizio intellettuale, ma porterà, quando le emissioni saranno consistenti, a dei vantaggi concreti per tutti. Nel momento in cui verrà riconosciuta, produrremo nuova ricchezza e noi pensiamo che questa debba essere in mano della comunità», spiega ancora Carlo.

    LE POTENZIALITA’ DELL’UTILIZZO DI MONETE ALTERNATIVE come il Grano sono enormi, perché innescano un circuito virtuoso che si incunea nel sistema economico ufficiale, creando delle crepe entro le quali è possibile la condivisione e il reciproco sostegno delle realtà che vi partecipano. A differenza del sistema capitalista, l’economia solidale si basa infatti su un elemento fondamentale che la rete di Bologna ha saputo costruire in molti anni di lavoro sul territorio: la fiducia.
    Una moneta chiamata fiducia è proprio il titolo del nuovo libro del giornalista e scrittore Daniel Tarozzi, pubblicato per Chiarelettere e che descrive l’esperienza vincente del Sardex e le sue molteplici ricadute nel dare impulso all’economia locale. Questa moneta complementare, nata in Sardegna una decina di anni fa da un gruppo di imprenditori per fronteggiare la crisi economica a partire da un modello basato su cooperazione, reciprocità e mutuo credito, è oggi diffusa in numerose regioni italiane, con un giro d’affari di più di 350 milioni di euro e 4000 imprese coinvolte.

    PER COMPRENDERE I VANTAGGI DELLA MONETA POPOLARE, basti pensare a un contesto di crisi intensa, in cui potrebbe avere un ruolo strategico nel sopperire alla mancanza di denaro liquido. La sfida del Grano però è ancora aperta, soprattutto come strumento di scambio a proprietà diffusa il cui scopo non è di promuovere lo sviluppo economico in generale, ma di rivolgersi a chi fa delle scelte ben precise in termini di condizioni e di relazioni.

    Attraverso le decisioni collettive prese dal Laboratorio con il metodo del consenso, dei semplici cittadini potranno scegliere quanto emettere secondo un progetto preciso che ha il fine di sostenere in maniera inclusiva tutti i membri della comunità. Proprio per facilitare gli incontri il progetto preferisce rimanere in ambito bolognese, pur auspicando di ispirare nuove realtà a seguire l’esempio, per assicurare trasparenza e partecipazione, che sono gli strumenti essenziali per ricordarci il ruolo attivo che ognuno di noi può avere nel costruire un’economia più giusta.