CampiAperti

Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare

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  • Verbale assemblea generale 17 gennaio

    Assemblea campiAperti 17 gennaio 2015
    c/o LABAS

    Ad inizio assemblea alle 15 in seduta plenaria vengono presentati e descritti per maggiore chiarezza i diversi temi che erano nell’odg di convocazione e  per i quali erano già circolati i relativi  materiali informativi negli ultimi giorni – oltre ad essere a disposizione in forma cartacea- che poi verranno affrontati nei gruppi di lavoro:

    -progetto Palestina: Roberto Cerrina di Overseas
    -presentazione libro sem terra: Angela,
    -progetto riduzione rifiuti e proposta dell’associazione Oltre per evento correlato: Michele,
    -la tregiorni e proposta mercato san Donato: roberta,
    -Tommaso di Labas presenta il progetto semi per Kobane e  comunica la disponibilità di uno spazio per l’associazione,
    – Marco F. aggiorna sull’acquisto del carrello per Ambra :oltre alla quota raccolta  l’importo residuo a  coprire il costo è anticipata da CA.
    – garanzia partecipata: Laura riprende quanto aveva scritto  per l’odg. Descrivendo quanto il gruppo di lavoro GP ha prodotto in particolare sulla scheda , che ha una parte pubblica ed una privata e del ruolo dei referenti alle visite preliminari che sono fondamentali per evitare i tanti disguidi che sono avvenuti con aziende che non avevano capito preliminarmente i principi e le pratiche di CA. Ricorda inoltre i che i gruppi si dovranno  esprimere su 4 aspetti che solo l’assemblea può dirimere: distanza rispetto ai mercati, quale accesso agli imprenditori grandi, controlli su banchi per i quali si abbiamo segnalazioni, che fare con chi non partecipa.

    Si prosegue in plenaria con i seguenti oggetti:
    Patti di collaborazione col comune di Bologna : Pier Paolo aggiorna sullo stato di fatto relativo ai patti  con il comune di Bologna che dovranno superare le procedure di affidamento delle aree mercatali che avvenivano tramite bando delle stesse . Il patto dovrebbe includere anche Piazza Puntoni dove nascerà il nuovo mercato.
    Ad oggi le concessioni delle aree di via Udine e di xm sono state prorogate fino alla fine di febbraio mentre vag è sospesa.
    Il comune ha appena inviato una proposta  e per venerdì è previsto un primo incontro a cui parteciperà il gruppo di contatto ed inizierà ufficialmente la contrattazione con il comune sui contenuti del patto che deve essere coerente con i principi di CA.
    Appena rivisitata verrà messa in lista una bozza del patto: poiché i tempi sono stretti, entro febbraio andrà sottoscritta, se si riterrà valido, il Patto per cui è necessaria la massima attenzione e sforzo per  tenere i tempi : se servirà potranno essere convocate le assemblee di mercato per le ultime valutazioni es osservazioni.

    Bilancio consuntivo e preventivo : Fabio aggiorna sullo stato di fatto del bilancio delle due associazioni che era già stato inoltrato.
    L’assemblea approva il bilancio– allegato 1 e 2- .
    Viene valutato che per quello che riguarda il contratto a Domenico e gli acquisiti che si rendono necessari derivati dalle richieste dei mercati o per la comunicazione saranno resi attuativi dal gruppo organizzazione.
    Si conferma che la quota associativa di 5 € resta quella una tantum al momento dell’iscrizione  e che la revoca, come da statuto, avviene solo su espressa richiesta. Il libro sei soci verrà tenuto aggiornato e formalizzato in questo senso.
    Si conferma anche che la quota di partecipazione ai mercati resta fissata nella misura del 5%come deciso nella precedente assemblea.

    Nuovi accessi di produttori: Domenico e Laura aggiornano sulle nuove visite e sugli andamenti delle visite effettuate. Dopo approfondimento si concorda quanto segue:
    aziende accettate ai mercati di Campi Aperti:
    -Elena Noto
    -Cavuzzi Giorgio “la Palazzina”
    -Taroni Daniela
    aziende non accettate ai mercati di Campi Aperti:
    -Marri Gabriella
    -Enrico Daniela
    -Annalisa Guidi.
    aziende che verranno visitate prossimamente:
    -ILARIA BENUSSI “RANCH LA SELVA”Selva di serramanzoni MO Referenti: Alessandro e Antonio Lei,
    -BODREGHINI PIETRO- Monte S. Pietro Referenti: Laura
    -BEATRICE EMILIANI “I NOCI”- Ozzano, Referenti: Il granello, Elisa, Romano
    -MICHELE SANDRI “I DARDAGNOLI”-Referenti: Michele, Domenico
    -NICOLETTA E GIOVANNI “ALBERO DI VITA”- Guiglia MO Referenti: Barbara
    -GIULIA TIONIN, Parma Referenti: Marco (miele)
    -SILVIA TAGLIASACCHI-Referente: Michele (non discusso perchè la visita si rimanda da tempo)

    Alle 17.30 ci si divide in 6 gruppi sui seguenti temi:
    proposte e tavoli di lavoro con i centri sociali,
    spazio a labas,
    progetto rifiuti e proposta ass. oltre,
    iniziativa sem terra,
    progetto Palestina,
    la tregiorni,
    proposta mercato san Donato,
    laboratori produzione,
    questione vendita/produzione alcool,
    i 4 temi sulla GP,
    progetto semi Kobane

    Alle 19,30 riprende la plenaria con questi esiti ed una premessa scontata: la sintesi delle decisioni che si riporta non può riportare tutto il dibattito che ha visto tante ed articolate discussioni che sono avvenute nei gruppi. Per questa ragione si perderanno nella traccia scritta riflessioni, sogni, preoccupazioni, precisazioni , puntualizzazioni, distinguo etc.. etc.. che sono in realtà una ricchezza, sopratutto per come le abbiamo vissute parlandoci direttamente.

    Quindi il parere unanime significa che è quello che è emerso in sintesi dialettica:

    proposte e tavoli di lavoro con i centri sociali :  accordo unanime da tutti i gruppi. Si rendono disponibili a un tavolo di lavoro Pier Paolo, Wlado , Carlo e Laura ( per iniziativa ad hoc su laboratorio passata).
    spazio a labas :accordo per accettare lo spazio per l’associazione : i locali sono da risitistemare. Si rendono disponibili Alessandro, Simone L. e Domenico per la logistica: ci sarà un sopraluogo ad hoc per individuare spazi e tempi di lavoro.
    progetto rifiuti e proposta ass.ne Oltre: accordo  anche su questo punto . Si valuta che la sede più idonea per l’iniziativa con la Oltre sia Vag e Maria si rende disponibile, assieme alla assemblea di mercato che necessariamente deve essere coinvolta per l’organizzazione, la giornata sarà martedì 17/3,
    iniziativa sem terra : la serata è il 23 febbraio in collaborazione con il centro Cabral . Si rende disponibile a partecipare Paola T. .
    progetto Palestina: il progetto interessa ma bisogna fare i conti con le risorse che non sono molte in questo periodo. Filippo e Domenico sono disponibili anche ad andare a Gaza,  la richiesta era di una presenza di contadini nutrita, Carlo ed Elena sono disponibili per organizzare la mostra ed anche Barbara, oltre Angela (Germana che era in Palestina con il progetto non era presente). Labas c’è per organizzare una serata anche musicale con un gruppo palestinese . Tutti quelli che si sono dichiarati disponibili dovranno incontrarsi con Roberto per decidere che fare.
    la tregiorni:  accordo unanime. Si rendono disponibili: Pier Paolo, Alessandro, Romano, Maria, Daniele,Michele, Mauro,Angela, Roberta, Laura, Tommaso, Carlo e Domenico. Verrà convocato a breve un incontro.
    proposta mercato san Donato:  accordo unanime.si rendono disponibili se il percorso proseguirà Alessandro, Romano,  Giulia, Michele, Silvia , Susanna, Marina, Filippo, Laura, Giorgio, Roberta, Carlo.
    laboratori produzione: in realtà non tutti l’hanno affrontato come punto specifico perchè in parte entra a pieno titolo nei temi che vengono trattati al punto 1) nei tavoli di lavoro con i centri sociali ma non solo: potrebbero essere coinvolte altre associazioni, gruppi migranti, singoli disponibili etc… etc… . Quindi si tratta di trovare il modo nella pratica per cercare di estendere e contaminare con pratiche più coinvolgenti possibili anche altri ambiti.
    questione vendita/produzione alcool: il dibattito è stato ampio ma si può riassumere che c’è accordo  sul fatto che l’uso  che ne viene fatto ad oggi per l’erboristeria e dintorni è legittimo, analogamente è opportuno concentrarsi su una sperimentazione per capire come/dove produrre direttament eun alcool biologico. La scelta se sia opportuno o meno vendere i superalcoli che potrebbero essere prodotti se ci fosse l’alcool bio viene rimandata a quando ci sarà.
    i 4 temi sulla Garanzia Partecipata:
    -distanza sede azienda rispetto ai mercati: la decisione prevalente condivisa è che in primo luogo la partecipazione possa essere aperta a tutte le provincie limitrofe a Bologna (MO,FE,BO), ma  non sia opportuno definire una distanza chilometrica determinata, pur mantenendo un principio di prossimità territoriale, per mantenere l’opportunità , qualora si presenti un progetto di inserimento in agricoltura che lo meriti, anche di realtà che possono essere a pochi km oltre i confini detti. Su questo l’assemblea si riserva di decidere le modalità per sostenere l’esperienza. Si valuta anche importante la possibilità di fare da “incubatore” per la crescita di altri mercati: cioè ospitare realtà che poi possano creare mercatini nei luoghi di provenienza. Resta importante far si che i mercati “fuori dalle mura” crescano e diventino autonomi. Necessario che partecipino alla vita dell’associazione.
    -quale accesso agli imprenditori grandi: si concorda che , indipendentemente dalla ragione sociale giuridicamente intesa, chiunque non presti lavoro direttamente nell’azienda non è opportuno che partecipi ai mercati. Potrà essere socio dell’associazione e partecipare ad eventi spot o contribuire alle attività, ma non avere banco ai mercati per dare spazio alle piccole imprese contadine che necessitano di canali privilegiati.
    -controlli su banchi per i quali si abbiamo segnalazioni : tutti i gruppi hanno affrontato il tema ma con ipotesi differenti per cui ma vista l’ora si rimanda alla prossima assemblea,
    -che fare con chi non partecipa: come sopra: tutti i gruppi hanno affrontato ma si rimanda alla prossima assemblea .
    progetto semi Kobane:  adesione ma è necessario un approfondimento per capire che tipo di semi possono essere verante utili: la richiesta non sembrava precisa, per cui si chiarirà nel dettaglio per decidere come supportare il progetto.

    Alle 21,20 si chiude l’assemblea.
    Non sono stati affrontati direttamente alcuni temi come il percorso del CRESER e di ECOSOL Bologna e come continuare il progetto “pane e rose”, che verranno ripresi nella prossima assemblea

  • assemble mercato Savena gennaio 2015

    vi scrivo per fare un mini resoconto dell’assemblea al savena di venerdi scorso e relativi aggiornamenti.
    In discussione c’era la sostituzione temporanea del banco di luciano e paola.
    Ora, la conclusione alla fine dell’assemblea (considerando che mancavano in tanti/e che non potevano esprimersi) era di:
    sentire dal banco condiviso di parma se fossero stati disponibili o da ora o da aprile, ma sentire bene con che prodotti sarebbero disponibili a venire, perchè il bisogno attuale del savena è di pane e prodotti da forno, non di ortaggi e vino.
    E poi avrei dovuto sentire anche da massimiliano di montedavigo (banco al labas di primi piatti/fritto/ taralli/ qualche pizza o focacce), in caso fosse interessato anche lui.
    Mattia della fratta d’oro ha comunque proposto di poter fare un pò da “toppa” facendo anche da subito una quindicina di kg di pane, per integrare il mio banco
    In questi mesi non è che io venda molto, prima che mancasse Luciano portavo a casa sempre il pane (anche lui) e rimaneva sempre sia salato che dolci, da aprile poi di solito la situazione cambia, il mercato si rianima e poi si vende di più (almeno così ho visto le due primavere scorse).
    Inoltre, il fatto che mancassero all’assemblea altri contadini/e e Alberto (ne approfitto: alberto, ci chiedevamo se le prossime volte ci sarai al savena, a me l’hanno chiesto varie persone ad es.) ci ha portati a escludere una entrata del banco di parma senza parlarne tutti/e insieme.

    Aggiornamenti:

    • Carlotta, del banco di Parma, dice che loro potrebbero anche scendere solo con pane e prodotti da forno, MA:

    -ci devono pensare, perchè ovviamente vengono da molto lontano- i fornai addirittura da 50 km oltre parma verso i monti- e c’è il forte rischio che non valga la pena
    -il giovedi loro hanno mercato a parma, e potrebbero esserci difficoltà a panificare anche per il giorno dopo, oltre ai viaggi
    -se ad aprile parte il mercato nuovo loro vorrebbero partecipare tutti/e insieme a quello, e quindi dovrebbero lasciare anche il savena

    • Massi di Montedavigo lo propone al suo collega che viene con lui al labas, perchè massi non panifica, e deve sentire dagli altri se l’offerta può interessare, ci pensano e mi richiamano tra qualche giorno, ma lui vede poche possibilità

    Domani posso sentire anche questo Ivan Setti di Piumazzo, che però ripropone un pò lo stesso “problema” di parma: lui ha vari prodotti, ortaggi, vino e anche pane e cereali. Se decidiamo che serve solo pane bisogna vedere se gli interessa. Venerdi ricordavamo di avere detto che di ortaggi al savena ce ne sono abbastanza, vero?

    Per me una conclusione momentanea potrebbe essere che Mattia, come proposto, fa da toppa adesso, magari per febbraio e metà marzo, che di giro ce n’è poco, e tra me e lui potremmo soddisfare il fabbisogno, e poi da fine marzo/inizio aprile trovare una soluzione più ampia, che preveda un banco vero e proprio dedicato a quei prodotti.
    Io ribadisco che vorrei tanto che ci fosse qualcun’altro/a, non credo sia giusto che io sia l’unica fornaia, per una questione di scelta, e anche perchè non riesco a lavorare più di quanto faccio ora.

    agnese

     

  • Assemble mercato Vag Gennaio 2015

    All’assemblea 14 produttori presenti e 1 coproduttore.

    E’ stagione in cui il mercato registra molte  assenze per scarsità di prodotti e altre sfortune

    I punti trattati:

    – Cambio referenti : si è pensato di rimandare alla prossima assemblea date le assenze ,evitando cosi una rissa tra i contendenti l’incarico.

    – Banco saponi: nel mercato Vag abbiamo necessità di una presenza regolare di un banco saponi,ed il banco della Tea è praticamente inesistente, con una presenza di circa 2-3 volte in un’anno. Si farà presente al titolare del banco(mi scuso ma non ricordo il nome) quando apparirà ,le necessità emerse dai Coo produttori.

    – Iniziative socio culturali2015: per il 24 febbraio vogliamo verificare con lo spazio interno del centro sociale,se c’è possibilità di proiettare il documentario ”Maasai in the Alps” – Una giovane donna Maasai si incontra con una ”pastora” piemontese sulle Alpi Marittime; 10 e 17 Marzo “Disco- Zuppa Live : Con l’associazione OLTRE, si terrà un laboratorio di costruzione di porta bicchieri, sensibilizzazione alla riduzione dei rifiuti: ”Portiamoci le stoviglie da casa”; tra maggio e giugno organizzare 2 incontri con Enzo Spisni che ci parlerà del tema ”Grani antichi, moderni e intolleranze al glutine”.

    – Servizio stoviglie : il servizio partirà da metà Marzo. Dobbiamo ancora decidere la modalità e gestione della cauzione. Ne riparliamo con Filippo e Giuseppe al mercato il 10 febbraio.

    – GEART: Laura e Danusia presenteranno un ampliamento del piano produttivo che verrà poi verificato in azienda nel periodo di Giugno.

    – Dulcamara: e’ stata accolta la richiesta di portare il miele che producono (con 2 arnie attuali) . E’ stata accolta la richiesta di portare frutta e verdure essiccate, principalmente con prodotto di loro produzione e in parte di esuberi dei produttori di Campi Aperti.

    – Non è stato possibile accogliere la richiesta di inserimento di Donatella Belletti ”Agave”con ”Piante ornamentali perenni”, in quanto lo spazio del piazzale, per l’attuale disposizione,non è in grado di ospitarne altri.

    E’ tutto. Se ci sono dimenticanze o altro , siamo qui Alla prossima, Franco

  • Verbale assemblea generale 17 gennaio 2015

    Assemblea campiAperti 17 gennaio 2015
    c/o LABAS

    Ad inizio assemblea alle 15 in seduta plenaria vengono presentati e descritti per maggiore chiarezza i diversi temi che erano nell’odg di convocazione e  per i quali erano già circolati i relativi  materiali informativi negli ultimi giorni – oltre ad essere a disposizione in forma cartacea- che poi verranno affrontati nei gruppi di lavoro:

    -progetto Palestina: Roberto Cerrina di Overseas
    -presentazione libro sem terra: Angela,
    -progetto riduzione rifiuti e proposta dell’associazione Oltre per evento correlato: Michele,
    la tregiorni e proposta mercato san Donato: roberta,
    -Tommaso di Labas presenta il progetto semi per Kobane e  comunica la disponibilità di uno spazio per l’associazione,
    – Marco F. aggiorna sull’acquisto del carrello per Ambra :oltre alla quota raccolta  l’importo residuo a  coprire il costo è anticipata da CA.
    garanzia partecipata: Laura riprende quanto aveva scritto  per l’odg. Descrivendo quanto il gruppo di lavoro GP ha prodotto in particolare sulla scheda , che ha una parte pubblica ed una privata e del ruolo dei referenti alle visite preliminari che sono fondamentali per evitare i tanti disguidi che sono avvenuti con aziende che non avevano capito preliminarmente i principi e le pratiche di CA. Ricorda inoltre i che i gruppi si dovranno  esprimere su 4 aspetti che solo l’assemblea può dirimere: distanza rispetto ai mercati, quale accesso agli imprenditori grandi, controlli su banchi per i quali si abbiamo segnalazioni, che fare con chi non partecipa.

    Si prosegue in plenaria con i seguenti oggetti:
    Patti di collaborazione col comune di Bologna: Pier Paolo aggiorna sullo stato di fatto relativo ai patti  con il comune di Bologna che dovranno superare le procedure di affidamento delle aree mercatali che avvenivano tramite bando delle stesse . Il patto dovrebbe includere anche Piazza Puntoni dove nascerà il nuovo mercato.
    Ad oggi le concessioni delle aree di via Udine e di xm sono state prorogate fino alla fine di febbraio mentre vag è sospesa.
    Il comune ha appena inviato una proposta  e per venerdì è previsto un primo incontro a cui parteciperà il gruppo di contatto ed inizierà ufficialmente la contrattazione con il comune sui contenuti del patto che deve essere coerente con i principi di CA.
    Appena rivisitata verrà messa in lista una bozza del patto: poiché i tempi sono stretti, entro febbraio andrà sottoscritta, se si riterrà valido, il Patto per cui è necessaria la massima attenzione e sforzo per  tenere i tempi : se servirà potranno essere convocate le assemblee di mercato per le ultime valutazioni es osservazioni.

    Bilancio consuntivo e preventivo : Fabio aggiorna sullo stato di fatto del bilancio delle due associazioni che era già stato inoltrato.
    L’assemblea approva il bilancio– allegato 1 e 2- .
    Viene valutato che per quello che riguarda il contratto a Domenico e gli acquisiti che si rendono necessari derivati dalle richieste dei mercati o per la comunicazione saranno resi attuativi dal gruppo organizzazione.
    Si conferma che la quota associativa di 5 € resta quella una tantum al momento dell’iscrizione  e che la revoca, come da statuto, avviene solo su espressa richiesta. Il libro sei soci verrà tenuto aggiornato e formalizzato in questo senso.
    Si conferma anche che la quota di partecipazione ai mercati resta fissata nella misura del 5%come deciso nella precedente assemblea.

    Nuovi accessi di produttori: Domenico e Laura aggiornano sulle nuove visite e sugli andamenti delle visite effettuate. Dopo approfondimento si concorda quanto segue:
     aziende accettate ai mercati di Campi Aperti:
    -Elena Noto
    -Cavuzzi Giorgio “la Palazzina”
    -Taroni Daniela
     aziende non accettate ai mercati di Campi Aperti:
    -Marri Gabriella
    -Enrico Daniela
    -Annalisa Guidi.
     aziende che verranno visitate prossimamente:
    -ILARIA BENUSSI “RANCH LA SELVA”Selva di serramanzoni MO Referenti: Alessandro e Antonio Lei,
    -BODREGHINI PIETRO- Monte S. Pietro Referenti: Laura
    -BEATRICE EMILIANI “I NOCI”- Ozzano, Referenti: Il granello, Elisa, Romano
    -MICHELE SANDRI “I DARDAGNOLI”-Referenti: Michele, Domenico
    -NICOLETTA E GIOVANNI “ALBERO DI VITA”- Guiglia MO Referenti: Barbara
    -GIULIA TIONIN, Parma Referenti: Marco (miele)
    -SILVIA TAGLIASACCHI-Referente: Michele (non discusso perchè la visita si rimanda da tempo)

    Alle 17.30 ci si divide in 6 gruppi sui seguenti temi:
     proposte e tavoli di lavoro con i centri sociali,
     spazio a labas,
    progetto rifiuti e proposta ass. oltre,
    iniziativa sem terra,
     progetto Palestina,
     la tregiorni,
    proposta mercato san Donato,
        laboratori produzione,
     questione vendita/produzione alcool,
        i 4 temi sulla GP,
        progetto semi Kobane

    Alle 19,30 riprende la plenaria con questi esiti ed una premessa scontata: la sintesi delle decisioni che si riporta non può riportare tutto il dibattito che ha visto tante ed articolate discussioni che sono avvenute nei gruppi. Per questa ragione si perderanno nella traccia scritta riflessioni, sogni, preoccupazioni, precisazioni , puntualizzazioni, distinguo etc.. etc.. che sono in realtà una ricchezza, sopratutto per come le abbiamo vissute parlandoci direttamente.

    Quindi il parere unanime significa che è quello che è emerso in sintesi dialettica:

    proposte e tavoli di lavoro con i centri sociali :  accordo unanime da tutti i gruppi. Si rendono disponibili a un tavolo di lavoro Pier Paolo, Wlado , Carlo e Laura ( per iniziativa ad hoc su laboratorio passata).
    spazio a labas :accordo per accettare lo spazio per l’associazione : i locali sono da risitistemare. Si rendono disponibili Alessandro, Simone L. e Domenico per la logistica: ci sarà un sopraluogo ad hoc per individuare spazi e tempi di lavoro.
    progetto rifiuti e proposta ass.ne Oltre: accordo  anche su questo punto . Si valuta che la sede più idonea per l’iniziativa con la Oltre sia Vag e Maria si rende disponibile, assieme alla assemblea di mercato che necessariamente deve essere coinvolta per l’organizzazione, la giornata sarà martedì 17/3,
    iniziativa sem terra : la serata è il 23 febbraio in collaborazione con il centro Cabral . Si rende disponibile a partecipare Paola T. .
    progetto Palestina: il progetto interessa ma bisogna fare i conti con le risorse che non sono molte in questo periodo. Filippo e Domenico sono disponibili anche ad andare a Gaza,  la richiesta era di una presenza di contadini nutrita, Carlo ed Elena sono disponibili per organizzare la mostra ed anche Barbara, oltre Angela (Germana che era in Palestina con il progetto non era presente). Labas c’è per organizzare una serata anche musicale con un gruppo palestinese . Tutti quelli che si sono dichiarati disponibili dovranno incontrarsi con Roberto per decidere che fare.
    la tregiorni:  accordo unanime. Si rendono disponibili: Pier Paolo, Alessandro, Romano, Maria, Daniele,Michele, Mauro,Angela, Roberta, Laura, Tommaso, Carlo e Domenico. Verrà convocato a breve un incontro.
    proposta mercato san Donato:  accordo unanime.si rendono disponibili se il percorso proseguirà Alessandro, Romano,  Giulia, Michele, Silvia , Susanna, Marina, Filippo, Laura, Giorgio, Roberta, Carlo.
     laboratori produzione: in realtà non tutti l’hanno affrontato come punto specifico perchè in parte entra a pieno titolo nei temi che vengono trattati al punto 1) nei tavoli di lavoro con i centri sociali ma non solo: potrebbero essere coinvolte altre associazioni, gruppi migranti, singoli disponibili etc… etc… . Quindi si tratta di trovare il modo nella pratica per cercare di estendere e contaminare con pratiche più coinvolgenti possibili anche altri ambiti.
    questione vendita/produzione alcool: il dibattito è stato ampio ma si può riassumere che c’è accordo  sul fatto che l’uso  che ne viene fatto ad oggi per l’erboristeria e dintorni è legittimo, analogamente è opportuno concentrarsi su una sperimentazione per capire come/dove produrre direttament eun alcool biologico. La scelta se sia opportuno o meno vendere i superalcoli che potrebbero essere prodotti se ci fosse l’alcool bio viene rimandata a quando ci sarà.
     i 4 temi sulla Garanzia Partecipata:
    distanza sede azienda rispetto ai mercati: la decisione prevalente condivisa è che in primo luogo la partecipazione possa essere aperta a tutte le provincie limitrofe a Bologna (MO,FE,BO), ma  non sia opportuno definire una distanza chilometrica determinata, pur mantenendo un principio di prossimità territoriale, per mantenere l’opportunità , qualora si presenti un progetto di inserimento in agricoltura che lo meriti, anche di realtà che possono essere a pochi km oltre i confini detti. Su questo l’assemblea si riserva di decidere le modalità per sostenere l’esperienza. Si valuta anche importante la possibilità di fare da “incubatore” per la crescita di altri mercati: cioè ospitare realtà che poi possano creare mercatini nei luoghi di provenienza. Resta importante far si che i mercati “fuori dalle mura” crescano e diventino autonomi. Necessario che partecipino alla vita dell’associazione.
    quale accesso agli imprenditori grandi: si concorda che , indipendentemente dalla ragione sociale giuridicamente intesa, chiunque non presti lavoro direttamente nell’azienda non è opportuno che partecipi ai mercati. Potrà essere socio dell’associazione e partecipare ad eventi spot o contribuire alle attività, ma non avere banco ai mercati per dare spazio alle piccole imprese contadine che necessitano di canali privilegiati.
    -controlli su banchi per i quali si abbiamo segnalazioni : tutti i gruppi hanno affrontato il tema ma con ipotesi differenti per cui ma vista l’ora si rimanda alla prossima assemblea,
    che fare con chi non partecipa: come sopra: tutti i gruppi hanno affrontato ma si rimanda alla prossima assemblea .
     progetto semi Kobane:  adesione ma è necessario un approfondimento per capire che tipo di semi possono essere verante utili: la richiesta non sembrava precisa, per cui si chiarirà nel dettaglio per decidere come supportare il progetto.

    Alle 21,20 si chiude l’assemblea.
    Non sono stati affrontati direttamente alcuni temi come il percorso del CRESER e di ECOSOL Bologna e come continuare il progetto “pane e rose”, che verranno ripresi nella prossima assemblea

  • Resoconto assemblea Làbas 21/01/2015

    Organizzazione del pranzo di autofinanziamento
    data prevista domenica 22/2/15
    partecipazione prevista di 250/300 persone
    14 persone di campi aperti si sono date disponibili a partecipare alla preparazione del pranzo; resta ancora da definire una precisa divisione dei compiti
    si pensava di seguire l’organizzazione dell’anno scorso sia come menù che come prezzo al pubblico
    per le stoviglie, come l’anno scorso, si manterrà la formula di portarle da casa
    si pensava anche all’organizzazione di un intrattenimento pomeridiano che sarà chiaramente vincolato alle condizioni meteo
    nel caso di brutto tempo si è parlato di tenere aperto il Labimbi e di avere un evento musicale/dj set ancora da definire
    mercoledi prossimo io ed Agnese gireremo tra i banchi a raccogliere le adesioni all’organizzazione dell’evento, vi pregherei anche di venire con già un’idea di come si è disposti a collaborare e, nel caso si dia disponibilità a cucinare, una descrizione della pietanza

    Rifiuti
    il pranzo di autofinanziamento servirà proprio al finanziamento della campagna Rifiuti zero che si articolerà in un primo momento comunicativo cui seguirà la sostituzione delle sportine di plastica con quelle di tela, delle stoviglie di plastica con quelle lavabili e la dotazione di pattumiere per la raccolta differenziata
    bisognerà attivarsi quindi per definire quantità e tipologia di stoviglie da acquistare ed il fornitore (si parlava di ordinarli su internet); rifornire il mercato delle sportine di tela già acquistate da Campi Aperti da lasciare con cauzione di € 1; individuare la/le lavapiatti da acquistare
    Barbara si è offerta di preparare un volantino per avviare la campagna comunicativa
    l’obiettivo è di essere mercato a rifiuti zero per fine febbraio

    Magazzino/Ufficio Campi Aperti
    si è arrivati alla definizione di uno spazio ampio e facilmente raggiungibile anche con i mezzi se si devono scaricare cose pesanti: sono 3 stanze già raggiunte da corrente elettrica che necessitano solo di una ripulita
    bisognerà quindi organizzarsi per definire la giornata e volontari da dedicarvi

    si è anche ribadita l’importanza di partecipare alle assemblee come momento di confronto e condivisione

    Spero di aver riportato tutto, altrimenti aggiungete pure.

    Un caro saluto, a mercoledì

    Elisa

  • resoconto assemblea labas 10/12/14

    Per l’acquisto del carrello di Ambra ci si è detti chiaramente favorevoli lasciando la libertà ad ognuno di contribuire secondo coscienza, sarebbe utile avere un’idea specifica di quanto occorre per avere un parametro di misura;

    per la questione dei rifiuti ci siamo dati l’obiettivo di arrivare ad essere un mercato a “rifiuti zero” entro fine febbraio attraverso
    – l’uso di stoviglie e bicchieri lavabili per cui si è ipotizzato l’acquisto di una lavastoviglie a disposizione sia di labas che dei banchetti del mercato
    – il posizionamento di pattumiere in diversi punti del mercato, ben distinguibili, per la raccolta differenziata
    – la comunicazione del progetto “campi aperti rifiuti zero” attraverso banner e cartelli di chiara comprensione che invitino i coproduttori del mercato al riutilizzo di sacchetti e contenitori
    il tutto potrà essere finanziato attraverso un pranzo, come si è fatto l’anno scorso, da tenersi a gennaio/inizio febbraio

    per la questione dell’utilizzo di alcool e la produzione di distillati Marco Az. Agr. Faje, data la sua esperienza nella produzione di grappa, si è detto disponibile a sviluppare un progetto di produzione di alcool biologico, collaborando anche con altri produttori e con il supporto di un laboratorio di analisi per garantire la sicurezza del prodotto
    resta fermo il punto che bisognerà discuterne in assemblea generale

    per il problema della buca di fango nel piazzle c’è bisogno di badili, picconi, zappe carriole e soprattutto braccia per togliere la fanghiglia
    il ritrovo è fissato per il prossimo mercoledì (17 dicembre) alle ore 14:30
    pregherei tutti i ragazzi di buona volontà di essere presenti, magari coordinatevi con Lino o con Alessandro o Tommaso
    una volta scoperta la buca si deciderà se farla riempire con della ghiaia

    Spero di aver riportato tutto, ci vediamo mercoledì.

    Un caro saluto.

    Elisa

  • Assemblea di mercato Vag 61 di dicembre 2014

    Elenco dei punti trattati, considerazioni e decisioni.

    OLio di Argan-Cooperativa Spinosa: Tutti concordi ad accogliere il banco di Rafia, e in particolare Maria Miani si da disponibile ad ospitarlo sotto il suo gazebo.

    -Arvaia : E’ stata accolta la richiesta di Stefano di poter portare vasetti( circa una trentina) di Passata di pomodoro e Peperoni sotto aceto .

    -Dulcamara : E’ stata accolta la richiesta di Patrizia (socia di Dulcamara) di poter portare i propri prodotti artigianali in ceramica e addobbi natalizi fatti con il riciclo di ferri di cavallo .Si collocherà a fianco dello stesso banco verdure. Non è stata accolta la richiesta di poter portare il proprio pane in quanto gli attuali produttori -trsformatori sostengono di non vendere tutto il proprio disponibile.

    Alcol : Si ritiene che dell’argomento se ne debba discutere in assemblea generale,tenendo conto di cio che comporta la vendita di super alcolici nei mercati di Campi Aperti. L’assemblea di mercato è comunque concorde sul fatto che tale discussione debba andare in direzione di alcol bio.

    Geart : E stata analizzata la richiesta, inoltrata da Danusia e Laura per l’inserimento di nuovi trasformati delle erbe nel loro banco, dai referenti di ”visita in azienda” ed erboristi Andrea Bordon,Sara Marino e Sandrine (Marco riferisce),ed hanno ritenuto opportuno non accoglierla in quanto necessita di una nuova visita in azienda per valutare il piano di produzione e le possibilità realizzative. La visita in azienda sarà svolta appena ci saranno le condizioni sul terreno per poter valutare il nuovo progetto produttivo(prossima primavera). Dall’elenco viene accettato portare”Triti aromatici freschi”.L’assemblea di mercato si affida a queste considerazioni e approva.

    Franco

  • Incontro prodotti erboristici 15 novembre 2014.

    Partecipanti:
    Donatella di “Nova Arbora”, merc. Làbas;
    Valeria e Danusia di “Geart”, merc. Vag;
    Barbara e Lorenzo “Strulgador”, merc. Xm24 e Làbas;
    Callisto Valmore ass. “Rosa dei venti”, Savena;
    Andrea di “fattoria Cà Nova”;
    Vanessa di “Consolida”, Làbas;
    Sandrine di “Fattoria i Piani”, vag;
    Sara di “Le Gemme del Bosco”, vag.

    Si è cominciato col parlare della richiesta di
    -SAPONI nei vari mercati, e della possibilità di riaccogliere Marco, che li produceva utilizzando però ingredienti esotici e “poco etici”, quali olio di palma, cocco, ecc..
    Alcuni vorrebbero prossimamente produrli, così, ci siamo posti alcune domande su quali ingredienti ammettere. Ad esempio i grassi. Abbiamo pensato che siano ammissibili anche i grassi animali provenienti da campi aperti (da specificare in etichetta), e che gli altri grassi vegetali siano quelli reperibili nel nostro territorio, salvo progetti solidali e biologici (vedi olio di argan di questi giorni).
    -STAGIONATURA di almeno due mesi e CALCOLI della soda corretti sono fondamentali per un buon prodotto che sia anche SICURO (eventuali residui di soda in superficie, altamente alcalini, possono irritare fortemente la pelle).

    -GRUPPI D’ACQUISTO PER PRODOTTI EXTRA CAMPI APERTI, come per gli ingredienti dei saponi quali soda, eccc.

    -LIQUORI: tutti ci siamo mostrati interessati e desiderosi di poterli produrre, inquanto parte integrante della tradizione erboristica e non solo, anche della cultura popolare.Pertanto, si cercherà di trattare l’argomento in ass. generale, poichè finora si erano ritenuti non ammessi i superalcolici (in realtà solo in xm24 per un provvedimento di sicurezza del centro sociale, mentre al Làbas, era stata accolta la mia richiesta di venderli già dallo scorso inverno), con deroga per chi produce estratti prettamente terapeutici quali tinture madri e gemmoderivati.
    -ALCOL:il dilemma è che procurarlo biologico sarebbe troppo esoso,autoprodurlo troppo rischioso per la salute, per cui, al momento, l’ideale è rifornirsi attraverso la grande distribuzione, magari pensando all’avviamento di un PROGETTO DI DISTILLAZIONE AUTOPRODOTTA, all’interno di c.a. sostenuti da un maestro esperto del settore.
    – nel caso vengano ammessi i liquori, è necessario inserire la dicitura del GRADO ALCOLICO IN ETICHETTA.

    -OLI ESSENZIALI, produzione ed utilizzo nelle trasormazioni.
    si è stabilito che NON SONO AMMESSI OLI DI PROVENIENZA ESOTICA (indicativamente, non reperibili nell’area mediterranea, isole incluse). Più l’olio essenziale/pianta da distillare proviene da lontano, più sarà necessaria una sua certificazione o che sia distillato/raccolta direttamente dal produttore.

    -PRODOTTI DALLE API:si ritiene necessario confrontarsi direttamente con gli apicoltori per redarre linee guida di qualità dei prodotti.
    -CERA: il dilemma è se usare solo quella completamente bio (rarissima da procurare), o quella che proviene dalla fabbricazione dei telai (che potrebbe avere, seppur in minima parte, residui di cere non biologiche e dunque potenzialmente contaminate da metalli pesanti).
    -proposta da fare agli apicoltori: sarebbe possibile andare a fare i telai assieme così da avere la certezza che la cera sia tutta  bio??

    -VIENE LETTA, COMMENTATA E RIVEDUTA ASSIEME LA LISTA DELLE CATEGORIE ERBORISTICHE INSERITA NEL REGOLAMENTO, STILATA SEGUENDO IL GRADO DI IMPATTO TERAPEUTICO CHE I PRODOTTI DI CIASCUNA CATEGORIA SVOLGONO SU CHI NE FA USO.
    – si è stabilito che i nomi delle piante ingredienti da scrivere in etichetta siano entrambi (latino e comune), per le piante selvatiche, mentre solo il comune in caso di piante aromatiche (timo, salvia, etc.), in modo tale che siano facilmente riconoscibili dai fruitori e che non ci siano equivoci sui nomi popolari.
    – nelle ETICHETTE delle tisane deve esser indicata la data DATA DELLA RACCOLTA E DEL CONFEZIONAMENTO; chi lo desidera, può aggiungere anche una scadenza.
    -nelle ETICHETTE va indicata la PROVENIENZA DEGLI INGREDIENTI, nel caso provengano da latre aziende, e precisare da dove.
    -è stato richiesto, da Sandrine, la possibilità di inserire nelle sue ricette ingredienti quali burro di Karité, oli essenziali esotici tipo speziali, argan. La premessa è che, nonostante probabilmente non siano indispensabili, possano rendere un prodotto arricchito e, comunque, frutto di una produzione artigianale e curata, altrimenti introvabile in altri canali di acquisto (i cosmetici di ogni genere che si acquistano in un negozio di qualsiasi tipo, sono completamente pieni di  conservanti ed altri ingredienti necessari per quel tipo di vendita,ma non indispensabili per la creazione di un buon prodotto,  ed è pressochè impossibile trovarne di artigianali…).

    -ANALISI DEI PREZZI (ognuno ha formati di contenitori e pesi diversi, per cui si è proceduto confrontando i prezzi di ciascuno in base al peso, e stabilendo ragionevolmente un prezzo frutto della media tra tutti). Periodicamente ci confronteremo su eventuali aggiornamenti di prezzi.
    -TISANE: intorno ai 3 euro dai 20 ai 40 grammi, salvo piante rare o di difficilissima lavorazione;
    OLEOLITI: va precisato in etichetta quale tipo di olio si sia impiegato, poichè il valore è differente ed anche l’aspetto dinale dell’oleolito; con OLIO DI GIRASOLE: 60 ML 5 EURO CIRCA; CON OLIO D’OLIVA EXTRA VERGINE DAI 4 AI 10 EURO 50 ML, salvo oleoliti prodotti con piante rare o di difficile lavorazione.
    -UNGUENTI: dagli 8 ai 12 euro (sempre salvo casi particolari come sopra)
    -TINTUREMADRE E GEMMOTERAPICI SU BASE IDROALCOLICA: 100 ml dai 10 ai 15 euro
    – risulta comunque difficile stabilire un prezzo standard poichè ugnuno potrebbe procedere alla produzione con metodi più o meno approfonditi e particolari (es. aggiunta di calcinazioni, oli essenziali, ecc.); pertando i prezzi sopra indicati si intendono solo indicativi per le formulazioni base, in ogni caso è consigliabile descrivere il più possibile in etichetta, in modo da documentarne le differenze.
    -PIANTE FRESCHE NON ORTICOLE:
    -si è ritewnuto indispensabile iun confronto con gli ortolani di c.a., inquanto maggiormente esperti nel valutare il valore di questo tipo di raccolti.
    -SALI AROMATICI :molto diffile stabilire un prezzo standard inquanto ognuno preparato in maniera completamente diversa (praticamente solo il sale è uguale!!!). Comunque, indicativamente, quelli preparati con piante secche, vanno dai 4 ai 6 euro  per 60 grammi, e dai 3 ai 5 per il fresco da 60 grammi.
    -DADO VEGETALE: anche qui sono molto diverse le preparazioni e le concentrazioni di sale/piante in ognuno: dai 3,50 ai 4,50 per 250 grammi, salvo nova arbora che ne produce un tipo molto elaborato e cotto che costa un po’ di più.
    -LIQUORI (quando e dove verranno ammessi) intorno ai 25/30 euro al litro; tuttavia si pensa che sia importante non portare bottiglie troppo grandi e di stare sui 100-200 ml. in caso si vendano al bicchierino 2,50/3 euro l’uno e sarà discrezione di chi li dispensa controllarne l’abuso ….

    Oltre a ciò che ho scritto, si rimanda alla visione del regolamento erboristico ( se ne occupa Sandrine), e, ovviamente,per  ogni nuovo prodotto si ritiene necessaria una presentazione o via mail o in assemblea. Mentre nella prossima assemblea generale,se ci sarà spazio per parlarne, saranno da discutere: liquori, alcol, prodotti esotici.

    Saluti, barbara pisa

  • Assemblea CampiAperti 29 novembre 2014 vag61

    L’assemblea si è aperta con l’illustrazione dettagliata di Pierpaolo dell’ordine del giorno che avrebbe dovuto essere trattato secondo le modalità decise, cioè lo scambio di parere nei gruppo.

    ODG:

    1)        nuova associazione/tesseramento:

    Pierpaolo ha informato che è già stato sottoscritto presso il notaio il nuovo atto costitutivo con i nomi indicati dall’assemblea precedente ed è quindi già possibile iscriversi alla nuova associazione, e molti l’hanno fatto .L’assemblea decide che la quota ingresso sia di5 €, mentre si ritiene a 0 la quota annuale per semplicità. L’assemblea odierna è però da considerarsi formalmente ancora della vecchia associazione in quanto non era stata convocata con le modalità previste ne’ era stata data la possibilità a tutti di iscriversi e quindi il libro soci non è ancora redatto.

     

    2)        situazione convenzioni e rinnovi:

    viene brevemente riepilogato lo stato di fatto delle convenzioni per via Fioravanti, Udine e Paolo Fabbri. Il rinnovo delle stesse dovrebbe avvenire tramite la partecipazione al progetto “beni comuni” del comune di Bologna che prevede dei Patti di collaborazione per il recupero di aree dequalificate. Questo tipo di patto, all’interno del quale potrebbe rientrare anche l’affidamento i Piazza Puntoni, non prevede di per se sgravi se non sulla tassa sul suolo pubblico, ma non sulla tassa rifiuti.

    Per quello è necessario elaborare un progetto ad hoc sulla raccolta differenziata, particolarmente incentrata sui prodotti dei consumatori che non su quelli dei produttori -che di fatto non esistono- e sulla riduzione dei beni che poi sono oggetto di riciclaggio: diverse ipotesi sono già agite e sono in progettazione ma occorre finalizzare con l’aiuto di tutti.

    Dai gruppi devono emergere modalità da tradurre operativamente.

     

    3)        Aggiornamenti in merito alla vicenda Fraternità-CampiAperti

    si attende l’arrivo di Andrea Magli per entrare nel merito.

    4)        garanzia partecipata

    sulla base dei documenti prodotti da gruppo di lavoro si entra brevemente nel merito grazie ad una scheda elaborata che Laura riassume.

    In particolare rispetto alla carta dei principi si approva e condivide il primo punto, mentre i punti 3,4 e 5 sono lasciati agli approfondimenti ed alle riflessioni dei gruppi che dovranno anche esprimersi, per poi ricondurre ad unità, tutti i testi.

    In questa sede devono essere rispesi temi già discussi relativi a:

    -aziende grandi: quali criteri utilizzare per decidere la partecipazione,

    – quali – e se- dare limiti di distanza ai produttori che accedono al mercato.

     

    5)        partecipazione a reti e progetti

    campiaperti ha partecipato a diversi progetti aperti in sedi differenti:

    • CRESER: approvata la LR ora si tratta di definire le tappe successive del percorso,
    • ecosol: è l’articolazione cittadina verso un possibile des,

    oltre ad approfondire che contenuti portare a questi tavolo si è ricordato anche che i è aderito a:

    – progetto con crocevia per la realizzazione di una rassegna cinematografica sui temi della terra che potrebbe diventare anche una importante occasione per rilanciare il dibattito a livello cittadino sui temi dell’associazione,

    – il progetto Palestina di scambio e sosteno con i produttori in aprticolare della striscia di Gaza,

    i gruppi potranno poi allargare il piano dei progetti .

    Un gruppo comunicazione rafforzato dovrà farsi carico di metterli in pratica unitamente alle valutazione più tecniche sul sito , anche rispetto agli aggiornamenti.
    6)        sede ed acquisti:

    Era stata più volte ipotizzata la necessità di un luogo che possa poter avere un computer, materiali informativi e di archivio, beni che debbano essere protetti ma disponibili e materiali vari. Era stato pensato ad un progetto di deposito mai proceduto.

    Ad oggi le strade da esplorare sono oz-ex senza filtro e labas: i gruppi si devono esprimere sulle esigenze per poi approfondire.

     

    Si individuano i seguenti acquisti:

    • impianto amplificazione,
    • proiettore,
    • griglie per mostre,
    • contenitori per la raccolta differenziata ai mercati,
    • campagne radio,
    • tavoli e sedie,
    • impianto elettrico a vag,
    • ……. altro da definire nei gruppi.

    L’obiettivo è utilizzare parte dei fondi disponibili della vecchia associazione.

     

    Gianluca chiede che venga discussa l’opportunità di spostare il mercato da xm alle cosidette vele Nervi sempre in via Fioravanti.

    Conclusa la presentazione ed approfondimento dell’odg essendo arrivato Andrea verso le 16,30 si chiede di informare l’assemblea sulle scelte della Fraternità: Andrea legge il comunicato che è già stato inviato in lista dove comunicano che spostano la preghiera rispetto alla clinica ginecologica.

    Segue una fitta ed articolata serie di interventi , che non sono verbalizzabili essendo durati diverse ore, al termine del quale non essendoci più i tempi per riunirsi in gruppi e essendo necessario dare voce a tutti si è deciso di fare un giro in cui tutti si esprimono su queste 3 opzioni:

    • La Fraternità resta in CA
    • la Fraternità resta in CA ma va solo al mercato di via Udine
    • la Fraternità esce da CA

     

    la scelta:            1) 25                    la 2) 11               la 3) 13

    ci sono diverse mozioni tra accompagnare l’uscita in modo assistito e non esprimersi nel merito che non sono riuscita a valorizzare perchè disomogenee.

    Michele della Fraternità comunica che visto il clima di non accettazione di alcuni non parteciperanno a vag ma solo in via Udine.

     

    Tutta l’assemblea ritiene di esprimere con forza e chiarezza, visto che è stato posto in discussione, che le donne e gli uomini di CA sono senza possibili dubbi per la libera scelta e determinazione della donna in materia di aborto e scelte di vita, in modo coerente con le scelte che l’associazione ha sempre fatto per sostenere una diversa qualità della vita e dei valori fondativi della società, fuori dagli schemi del sistema globalizzante e globalizzato, come le pratiche insegnano. Su questo si porrà anche una riflessione specifica .

     

    Prende atto del fatto che per la prima volta si è dovuti ricorrere ad una sorta di voto invece che il metodo del consenso e ciò è valutato come campanello d’allarme ma viene anche valutato il senso dell’attraversamento e della capacità di leggere le differenze.

     

    Si concorda che con gli spazi sociali verrà effettuato un incontro come concordato nel precedente in cui verranno informati sugli esiti della vicenda che si ritiene conclusa con questa assemblea.

     

    Si aggiorna l’assemblea a sabato 17 gennaio in sede da destinarsi sugli stessi oggetti all’ordine del giorno di oggi con la richiesta che si attivino gruppi di lavoro in modo autonomo per far si che anche questo mese si possa recuperare parte dell’elaborazione che non è stato possibile affrontare oggi.

    Tutti i gruppi informeranno in lista ed ai mercati degli appuntamenti che si daranno.

     

    L’assemblea chiude alle 20,30.

  • Verbale assemblea Vag61 11/2014

    Presenti all’assemblea circa 15 produttori

    I punti trattati:

     

    1- possibilità ad ampliare lo spazio per l’inserimento di nuovi banchi produttori.

    Il pensiero maggiormente condiviso è che lo spazio interno è sufficentemente utilizzato ,l’offerta dei prodotti agricoli (frutta-verdura-latticini-carni-vini ) c’è, siamo attualmente 30 banchi di cui diversi nuovi e con i quali ancora non ci si conosce. Inoltre poter parcheggiare all’interno dietro il proprio banco è una comodità e per alcuni indispensabile dato che il mezzo di trasporto è al tempo stesso banco espositivo.

    Pertanto per ora almeno non si ipotizzano necessità se non un banco Equo-Solidale.

     

    2-I cucinieri di strada:

    Hanno presentato un progetto di trasformazione dei prodotti unicamente del mercato Vag o degli altri mercati di C.A. , tenendo particolarmente conto delle eccedenze e dei cosidetti ”scarti” ,ma anche di quei prodotti meno conosciuti

     

    Alice,Greta e Bianca si affiancheranno a Cinzia , attuale cuciniere di strada.

     

    A presto,

    franco