CampiAperti

Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare

Autore: Lingua predefinita del sito

  • Verbale assemblea piazza dei colori marzo2018

    Verbale dell’assemblea di giovedi 8 marzo del mercato di Piazza dei Colori:

    -Tutti i mercatari confermano la loro presenza per la stagione prossima; i banchi di frutta e verdura per il mese di marzo e primi di aprile si alterneranno a causa dei lavori che si sono accumulati con la neve ed il gelo;

    -Si è pensato di organizzare un banco condiviso dei prodotti più richiesti non presenti gestito dai banchi del mercato che si rendono disponibili per tempo ed affinità;

    – Tutti i banchi saranno presenti per la giornata del 22 Aprile ;

    -Piazza dei Colori è uno spazio bellissimo con grandissime potenzialità sociali ed il mercato si auspica di continuare a collaborare con il Tavolo delle associazioni presenti sul territorio attraverso l’organizzazione di laboratori rivolti ai più piccoli,eventi ludici ed informativi,intrattenimenti musicali e teatrali.

    Ringraziamo Anna e Susanna per la gentile ospitalità.

    Carla Zanarini

  • verbaleXM24Marzo2018

    ciao a tutti ,giovedi’ sera all’assemblea di mercato abbiamo deciso che i banchi di Elena Noto e Marco Bruni possono fare il mercato a XM anche stabilmente cosi’abbamo contato che ci sono 7-8 banchi che producono pane e cibi vari e non c’è posto per ora per altri trasformatori.(manca anche lo spazio fisico) I banchi di elena e Fiorella si possono mettere ,uno dove si metteva il banco dei ciacci che fino a settembre non verrebbe e l’altro dentro dove c’è posto.

    Abbiamo poi letto il verbale dell’ultima assemblea generale approvando le decisioni prese

    Si è parlato della situazione XM-comune dove non ci sono novita.Michele ha detto poi che da anni segue, spesso insieme

    ad Angela,gli incontri col quartiere e il comune per XM e il mercato e se c’è qualcuno che ha voglia di affiancarsi e condividere l’impegno ben venga.

    se ho scordato qualcosa aggiungete pure

    giovanni cambi

  • Verbale mercato Labas al TPO

    Ciao a tutti,

    ieri c’è stato l’incontro al tpo per capire i prossimi sviluppi del mercato in vicolo bolognetti, di seguito un breve riassunto:

    unico punto fermo per adesso resta il divieto assoluto di accesso con mezzi motorizzati al piazzale del quadriportico, quindi vengono confermate in pieno le difficoltà logistiche individuate nelle valutazioni preliminari.

    il progetto di mercato che va delineandosi vuole coinvolgere tanto il quadriportico di vicolo bolognetti quanto l’arena orfeonica, aggirando così l’ostacolo dato dall’assenza di accesso diretto al piazzale del quadriportico;

    ci siamo immaginati quindi una parte dei produttori, quelli con i carichi più pesanti e che smontano i banchi prima, nell’arena orfeonica con la possibiltà di tenere dietro il furgone e la parte restante dei produttori, quelli con prodotti di consumo sul posto, sotto il quadriportico con l’onere di dover scaricare il mezzo senza aver accesso al piazzale.

    bisognerà lavorare con una progettualità che metta in collegamento tra loro le due piazze, ma anche il mercato così ideato con le diverse associazioni che gravitano attorno a vicolo bolognetti e non di meno con le scuole prospicienti.

    ho provveduto ad una prima divisione dei banchi a seconda dei loro prodotti/esigenze, vi pregherei di leggerla e comunicarmi tempestivamente eventuali variazioni/integrazioni:

    Altoforno

    AGNESE Prandi

    in attesa di risposta

    ALESSANDRO Castellini

    fino a giugno non partecipa

    Masseria La Palombara

    ALESSANDRO

    in attesa di risposta

    az.agr.Le Calvane

    ANTONIO Lei

    orfeonica con mezzo

    Strulgador

    BARBARA Pisa

    orfeonica con mezzo

    CARLA Zanarini

    orfeonica con mezzo

    CARLO Ceschia

    in attesa di risposta

    az.agr.Rota Paolo

    DAVIDE Rota

    quadriportico

    ELENA Noto

    quadriportico

    ELEONORA

    quadriportico

    az.agr.amabio

    ELISA Mattioli

    orfeonica con mezzo

    IL CESTINO ROSSO

    FABIO

    orfeonica

    az.agr.Angirelle

    FABRIZIO Romagnoli

    az.agr.Faje

    FIORELLA degli esposti

    quadriportico

    GIUSEPPE Begatti

    orfeonica

    az.agr.Gabriele Bertozzi

    ISABELLA Signori

    indifferentemente

    az.agr.Lamagrande

    LINO Lago

    orfeonica con mezzo

    l’orto di Lucia

    LUCIA

    indifferentemente

    LUCREZIA Marzolo

    indifferentemente

    MAURO Benati

    in attesa di risposta

    az.agr.Maria Bortolotti

    PAOLA_MATTIA

    in attesa di risposta

    PAOLA Tontini

    orfeonica

    il Germoglio

    PIETRO

    quadriportico

    PINA

    in attesa di risposta

    SILVIA Cecchetti

    in attesa di risposta

    LeGallineFelici

    SIMONE LiCalzi

    ritirato

    quindi sarebbero 8 banchi in orfeonica e 5 nel quadriportico a cui si dovrebbero aggiungere gli altri 7 che devono ancora esprimersi e i 3 che possono andare indifferentemente in una delle due piazze

    verosimilmente potremmo essere 12 in orfeonica e 11 sotto il quadriportico

    i punti critici di questo progetto non sono pochi né trascurabili:

    -verificare disponibilità dell’arena orfeonica ad ospitare parte del mercato e verificarne la capienza;

    -verificare disponibilità di 12/15 parcheggi nei dintorni(quelli dall’ingresso del cortile della scuola?);

    -verificare disponibilità del direttore scolastico a concedere ai banchi sotto il quadriportico l’accesso dal cancello della scuola (si era già espressa positivamente con i ragazzi di labas) in orari che permetteno il montaggio e lo smontaggio dei banchi;

    -presentare un progetto al comune perché venga approvato.

    Nel caso riuscissimo ad incastrare il tutto, il mercato può partire dal momento che si consegna la piantina con il layout del mercato al comune, visto che la concessione dello spazio verrà gestita formalmente con una convenzione tra l’associazione nata per sciogliersi e Campi Aperti.

    A presto con nuove nuove.

    Ciao a tutti,

    ieri c’è stato l’incontro al tpo per capire i prossimi sviluppi del mercato in vicolo bolognetti, di seguito un breve riassunto:

    unico punto fermo per adesso resta il divieto assoluto di accesso con mezzi motorizzati al piazzale del quadriportico, quindi vengono confermate in pieno le difficoltà logistiche individuate nelle valutazioni preliminari.

    il progetto di mercato che va delineandosi vuole coinvolgere tanto il quadriportico di vicolo bolognetti quanto l’arena orfeonica, aggirando così l’ostacolo dato dall’assenza di accesso diretto al piazzale del quadriportico;

    ci siamo immaginati quindi una parte dei produttori, quelli con i carichi più pesanti e che smontano i banchi prima, nell’arena orfeonica con la possibiltà di tenere dietro il furgone e la parte restante dei produttori, quelli con prodotti di consumo sul posto, sotto il quadriportico con l’onere di dover scaricare il mezzo senza aver accesso al piazzale.

    bisognerà lavorare con una progettualità che metta in collegamento tra loro le due piazze, ma anche il mercato così ideato con le diverse associazioni che gravitano attorno a vicolo bolognetti e non di meno con le scuole prospicienti.

    ho provveduto ad una prima divisione dei banchi a seconda dei loro prodotti/esigenze, vi pregherei di leggerla e comunicarmi tempestivamente eventuali variazioni/integrazioni:

    Altoforno

    AGNESE Prandi

    in attesa di risposta

    ALESSANDRO Castellini

    fino a giugno non partecipa

    Masseria La Palombara

    ALESSANDRO

    in attesa di risposta

    az.agr.Le Calvane

    ANTONIO Lei

    orfeonica con mezzo

    Strulgador

    BARBARA Pisa

    orfeonica con mezzo

    CARLA Zanarini

    orfeonica con mezzo

    CARLO Ceschia

    in attesa di risposta

    az.agr.Rota Paolo

    DAVIDE Rota

    quadriportico

    ELENA Noto

    quadriportico

    ELEONORA

    quadriportico

    az.agr.amabio

    ELISA Mattioli

    orfeonica con mezzo

    IL CESTINO ROSSO

    FABIO

    orfeonica

    az.agr.Angirelle

    FABRIZIO Romagnoli

    az.agr.Faje

    FIORELLA degli esposti

    quadriportico

    GIUSEPPE Begatti

    orfeonica

    az.agr.Gabriele Bertozzi

    ISABELLA Signori

    indifferentemente

    az.agr.Lamagrande

    LINO Lago

    orfeonica con mezzo

    l’orto di Lucia

    LUCIA

    indifferentemente

    LUCREZIA Marzolo

    indifferentemente

    MAURO Benati

    in attesa di risposta

    az.agr.Maria Bortolotti

    PAOLA_MATTIA

    in attesa di risposta

    PAOLA Tontini

    orfeonica

    il Germoglio

    PIETRO

    quadriportico

    PINA

    in attesa di risposta

    SILVIA Cecchetti

    in attesa di risposta

    LeGallineFelici

    SIMONE LiCalzi

    ritirato

    quindi sarebbero 8 banchi in orfeonica e 5 nel quadriportico a cui si dovrebbero aggiungere gli altri 7 che devono ancora esprimersi e i 3 che possono andare indifferentemente in una delle due piazze

    verosimilmente potremmo essere 12 in orfeonica e 11 sotto il quadriportico

    i punti critici di questo progetto non sono pochi né trascurabili:

    -verificare disponibilità dell’arena orfeonica ad ospitare parte del mercato e verificarne la capienza;

    -verificare disponibilità di 12/15 parcheggi nei dintorni(quelli dall’ingresso del cortile della scuola?);

    -verificare disponibilità del direttore scolastico a concedere ai banchi sotto il quadriportico l’accesso dal cancello della scuola (si era già espressa positivamente con i ragazzi di labas) in orari che permetteno il montaggio e lo smontaggio dei banchi;

    -presentare un progetto al comune perché venga approvato.

    Nel caso riuscissimo ad incastrare il tutto, il mercato può partire dal momento che si consegna la piantina con il layout del mercato al comune, visto che la concessione dello spazio verrà gestita formalmente con una convenzione tra l’associazione nata per sciogliersi e Campi Aperti.

    A presto con nuove nuove.

  • verbale_vag_febbraio_2018

    ecco il verbale dell’assemblea “standing ovation” di ieri.

    – via libera a Omar di Casaleone con i suoi prodotti da forno (già avvisato)
    – c’è posto per un altro frutta&verdura con preferenza per chi riesca a coprire buona parte del periodo invernale; aziende in attesa di mercato o altri candidati?
    – si esortano tutti coloro che occupano uno spazio al mercato ad esserci il più possibile ed evitare l’effetto tundra desolata di questi mesi freddi
    – proposta di Domenico: ci organizziamo x predisporre un piano annuale che preveda massima copertura dei posti mercato nei 12 mesi (sostituzioni, ecc) >>> argomento per la prossima assemblea, OK?
    – proposta di Simone: coinvolgiamo associazioni e/o scuole d’arte per integrare eventi artistici e quindi non solo musicali in ottica di collaborazione alla pari (senza necessariamente prevedere compenso) >>> probabile che ci voglia un “agente” tra i ns benemeriti coproduttori perché non possiamo far fronte noi a tutti questi impegni? altro argomento x la prox assemblea?
    – approvata tassa unica mensile €4 (pulizie piazzale + servizio tavoli) da consegnare spontaneamente al referente nell’arco del mese in corso. Ricordatevene!! 🙂 Anche chi è assente dovrà poi versare gli arretrati alla prima presenza. Riguarda l’occupazione di un posto al mercato.
    – mentre migriamo verso il concetto di tassa unica mensile, ricordo che ancora per questo semestre gennaio-giugno 2018 c’è da corrispondere €12 una tantum per pulizia piazzale (perché li paghiamo anticipatamente al Beltrame); chi non l’ha ancora fatto, provveda alla prima occasione, gentilmente. Esaurito questo semestre sarà tutto più semplice e indolore 😉 e basterà versare solo i €4/ mese

    Aggiungo richiesta di Lucrezia: portare ancora qualche arrosticino. Mi sono permesso di risponderle affermativamente.

  • Presidio antifascista venerdì 16 febbraio alle 18:30 in  Piazza Maggiore

    Presidio antifascista venerdì 16 febbraio alle 18:30 in Piazza Maggiore

    C’era una volta, neanche tanto tempo fa, un bellissimo pollaio sulla cima di una verde collina. La vita nel pollaio si svolgeva abbastanza tranquilla fino al giorno in cui successe un fatto straordinario e inquietante: i ratti e le faine, che fino a quel giorno erano stati tenuti lontani dal pollaio, si presentarono alla porta del recinto chiedendo di entrare.
    A quella richiesta inattesa dentro al pollaio si scateno il putiferio: “no, non facciamoli entrare!” risposero gli animali allarmati “ci ricordiamo bene dei racconti dei vecchi, dei tempi terribili in cui i predatori ci allevavano per mangiarci”.
    Le oche, i tacchini, le galline e persino i conigli iniziarono a starnazzare, a dibattersi, a protestare sino a che emerse, profonda e roca, la voce di un grosso maiale: “ma questi sono diversi” disse il porco, semi affondato in una grande pozzanghera “a quei tempi c’erano le volpi i lupi, tutta un’altra storia”.
    L’intervento del maiale fece scendere il silenzio e una grande perplessità tra gli animali: a chi bisognava dare credito? Al maiale, che sicuramente era il più istruito di tutti gli animali del pollaio, oppure alle vecchie storie del passato? Effettivamente, a ben guardare, questi erano ratti e faine, non certo volpi o lupi! Molto più piccoli e all’apparenza abbastanza innocui…anche se giravano voci terribili che li accusavano di rubare le uova e di rapire i pulcini.
    Mentre ciascun animale rifletteva tra se e se si sentì lo scatto della serratura del cancello. Melampo, il vecchio cane guardiano, aveva aperto l’ingresso. “Tutti hanno diritto di vivere nel pollaio”, sentenziò il pastore. Nessuno osò contraddirlo. Del resto era lui ad avere l’ultima parola li dentro.
    Il gelo scese tra gli animali mentre i nuovi arrivati entravano sorridenti a baldanzosi. In fila per quattro, ben distanziati e impettiti, i ratti occuparono il centro dello spiazzo, mentre le faine, più informali, si sparsero a curiosare ovunque. Quello che sembrava il capo, in grosso topo maschio dalla coda spelacchiata, prese la parola: “cari concittadini” disse il topone con voce stridula “non abbiate timore, siamo qui per aiutarvi e a portare nel nostro amato pollaio più pulizia, più ordine e più disciplina”. E in effetti ai tacchini interessava un po più di ordine quando arrivava la razione del cibo e le oche avrebbero gradito che qualcuno tenesse a bada i conigli impertinenti … Insomma le parole del topo rincuorarono molti degli animali del pollaio.
    “E vi difenderemo dai nemici” continuò il vecchio ratto ” dai merli, dai fringuelli, dalle rondini che vi rubano il cibo, vi sbeffeggiano e nidificano – senza autorizzazione – sul tetto del pollaio”. Queste parole sollevarono ancor di più gli animali, molti dei quali proprio non sopportavano i passeriformi e i loro simili.
    La sera arrivò presto e gli animali andarono a dormire nei loro nidi ma non dormirono sonni tranquilli. I passi delle ronde dei topi, le ombre furtive che si muovevano nella notte tennero svegli molti dentro il pollaio. In particolare quelli che ricordavano le parole della nonna sui tempi dei predatori, e anche quelli che avevano visto con i loro occhi rubare le uova… o peggio!
    “Ma cosa possiamo fare? ” si sussurravano l’un l’altro nella notte ” cosa possiamo fare contro quei denti aguzzi e quegli occhi feroci” dicevano le galline. “noi siamo animali pacifici, inermi, cosa possiamo fare contro Melampo, che ha deciso di farli entrare?” dicevano i conigli “con un sol morso può ucciderci tutti” si lamentavano “come possiamo opporci al maiale, che da solo pesa quanto tutti noi?” . ” Potremmo esprimere pacificamente il nostro dissenso nei momenti opportuni e nelle sedi idonee” dissero i pochi tacchini meno interessati all’ordine e alla disciplina, ma quasi nessuno li stette ad ascoltare.

    COSA POSSIAMO FARE PER FERMARLI?

    Intanto vederci venerdì 16 febbraio, alle 18,30, in piazza Maggiore

    Il finale di questa storia è ancora tutto da scrivere…

  • verbale incontro ass orlando

    Incontro con l’Associazione Orlando

    L’incontro con l’associazione Orlando è stato molto stimolante e proficuo.

    Angela, del consiglio delle responsabili, e Giulia, presidentessa, ci hanno raccontato un po’ la storia dell’associazione e le attività che svolgono. Per chi non conoscesse Orlando potete trovare delle informazioni sull’associazione al sito www.women.it . Orlando è un’associazione che si occupa di ricerca nell’ambito degli studi delle donne e di genere, ma anche di memoria e documentazione dei saperi delle donne e femministi, di formazione di genere e di azioni di contrasto alla violenza maschile contro le donne e i/le bambini/e. Le attività dell’associazione sono molteplici e spaziano in vari campi: politico, sociale, culturale, promuovono progetti di formazione e sostengono reti di donne sia a livello locale che internazionale. Nel corso degli anni Orlando ha dato vita anche al Centro di documentazione delle donne, alla Biblioteca Italiana delle Donne e all’Archivio.

    L’associazione ci ha proposto di collaborare condividendo un percorso sia a livello di scambio e condivisione delle conoscenze reciproche, quindi formativo, sia a livello pratico, proponendo l’apertura di un nuovo mercato.

    PIANO FORMATIVO

    Rispetto al primo punto, quello della formazione, ci hanno in un primo momento chiesto di immaginare delle questioni su cui fosse possibile una collaborazione. Una proposta ha riguardato la possibilità di mettere in relazione le conoscenze erboristiche di alcune persone di CA con tematiche riguardanti la salute delle donne: ginecologia, gravidanza, self-help, ma anche la cura e l’accudimento dei bimbi, l’ecofemminismo. Si è poi pensato che potesse essere interessante cercare di rispondere alla domanda di cosa significhi essere una donna contadina moderna, cosa porti con se l’essere donna contadina oggi. Si è sottolineato inoltre che dentro CA esiste un gruppo che si occupa proprio della formazione e che quindi c’è interesse nel pensare di sviluppare una collaborazione in questo senso. Sempre nell’ambito formazione anche il CSI, che era presente all’incontro, potrebbe dare il suo contributo.

    In particolare l’Orlando ci ha presentato la possibilità di partecipare al corso di Etica e Politica che organizza tutti gli anni in collaborazione con l’Università di Bologna e che vale 12 crediti formativi per gli studenti e le studentesse, ma che è anche aperto alla cittadinanza. CA ha già partecipato al corso in passato, come relatore. Questa volta avremmo la possibilità insieme all’Orlando di definire il contenuto di metà corso (6 delle 12 lezioni), anche invitando qualcuno/a a parlare di tematiche da noi proposte (spero di non sbagliarmi ma mi sembra che per questo corso ci fossero proprio dei fondi che si potrebbero usare per eventuali relatrici/relatori). Altrimenti c’è la possibilità di attivare da zero un corso, sempre riconosciuto dall’università con il sistema dei crediti formativi, da strutturare insieme ad Orlando, e in cui noi porteremmo di nuovo i nostri contenuti (sovranità alimentare, agricoltura contadina, sostenibilità…). Un’ipotesi di titolo del corso, giusto per avere un’idea di cosa si sta parlando, potrebbe essere “Genere, scienza, alimentazione” (ovviamente modificabile) magari nell’ambito del corso di scienze e tecnologie alimentari.

    Tuttavia, abbiamo poi considerato che come CA ci manca una riflessione interna sulle questioni di genere e che quindi, prima di poterci aprire all’esterno dicendo qualcosa agli altri e alle altre sarebbe necessario e per noi prioritario avviare un confronto interno. Una proposta è stata quella di organizzare un incontro tra le donne di CA che sia un momento per confrontarci sulle questioni e le difficoltà che incontriamo nel nostro lavoro ma che sia anche la possibilità per metterci in relazione con le esperienze di resistenza di altre donne in altri paesi. Si è poi pensato alla possibilità di un vero e proprio momento di autocoscienza dentro CA . Ci si è interrogate se fosse meglio pensarlo separatista o misto. Si è pensato a una prima fase separatista, seguita poi da un momento misto di restituzione di quanto condiviso in quel contesto, per far poi partire una riflessione collettiva e condivisa. Se fosse necessario l’Orlando ci ha anche suggerito una facilitatrice che potrebbe aiutarci a sviluppare inizialmente la discussione. In risposta a questi nostri bisogni, l’ass. Orlando si mette anche a disposizione per eventuali momenti formativi su tematiche di genere, sia fornendoci bibliografie (la biblioteca delle donne di Bologna è la più fornita in Italia ed è al livello di importanti biblioteche europee) sia organizzando dibattiti e discussioni che potrebbero realizzarsi anche durante i mercati.

    Come primo passo immediato abbiamo accolto l’idea di collaborare in vista dello sciopero delle donne previsto per l’8 marzo. Pertanto è stata data ospitalità nei nostri mercati alle donne dell’ass. Orlando e del movimento Non una di Meno (https://nonunadimeno.wordpress.com/ e https://www.facebook.com/nonunadimenobologna/) che sta organizzando lo sciopero dell’8. Si potrebbe anche pensare a uno sciopero di CA e del mercato proprio l’8 o di partecipare alla manifestazione (va ovviamente discusso collettivamente).

    QUESTIONE MERCATO

    Da parte dell’ass. Orlando ci sarebbe il forte desiderio di avviare un mercato presso il giardino che si trova in via del Piombo, di fianco alla biblioteca italiana delle donne. Ci hanno detto che sarebbero disponibili a facilitare e supportare l’apertura di questo nuovo mercato se a CA interessa. Ipotizzavano anche potesse essere qualcosa da realizzare e avviare abbastanza velocemente, nell’arco di pochi mesi. Avevano anche pensato che si potesse fare in uno dei giorni in cui si svolge il corso di etica e politica che vede la partecipazione di un buon numero di persone. Tuttavia, è stato fatto notare che per CA decidere di aprire un nuovo mercato richiede un investimento di energie e tutta una serie di considerazioni e valutazioni che necessitano di tempo e confronto. Quindi in ogni caso non potrebbe essere un passaggio veloce di un paio di mesi come immaginato da Orlando. Inoltre, dopo la scorsa assemblea generale, CA è in un momento in cui vuole valutare bene prima dell’apertura di altri mercati, per vari motivi, tra i quali anche la prossima apertura di un nuovo mercato (pratello) ed esperienze non troppo riuscite in passato. In più, nonostante la bellezza del giardino proposto per il mercato, il luogo è un po’ scomodo dal punto di vista logistico e dell’accesso: c’è un solo cancello di ingresso in via del Piombo che è anche l’unico punto d’uscita. Altra questione problematica potrebbe essere la vicinanza del mercato di piazza Carducci che potrebbe rendere più difficile il rilascio dell’autorizzazione a far mercato da parte del comune. In ogni caso, sono state fatte delle ipotesi per ovviare a queste difficoltà, andando comunque nella direzione di realizzare qualcosa che possa essere una sorta di mercato o momento di socialità. Ad esempio si è detto che si potrebbe pensare di organizzare un gas o qualcosa di simile che si svolga periodicamente, magari associandolo all’aperitivo. Oppure immaginare un minimercato con pochi produttori. Insomma potrebbe essere l’occasione per CA per pensare a una specie di mercato ridotto e in forma nuova.

    Infine, l’associazione Orlando si è resa molto disponibile a ospitarci quando abbiamo bisogno di un posto in cui incontrarci per fare assemblea, eventualmente anche l’assemblea generale. Il luogo che ci mettono a disposizione è la palazzina che si trova vicino al giardino ipotizzato per il mercato e che sta in via del Piombo. L’Orlando, in questo spazio, ospita diverse realtà associative e non, e la prenotazione della sala si può fare mandando loro una mail e verificandone la disponibilità sul calendario sul loro sito (www.women.it).

  • Verbale Piazza Verdi del 5 febbraio 2018

    Verbale Piazza Verdi del 5 febbraio 2018

    A fine mercato si sono riuniti i produttori di piazza Verdi, che erano presenti

    L’ordine dell’assemblea era:

    Situazione piazzole mercato, – Nuove entrate;

    Creazione cassa mutuo soccorso e per pagare la persona che aiuta per la logistica
    (tavoli – corrente – ecc…);

    Mancanza frutta di stagione – proposta di delega per acquisirne da altri produttori di C. A.;

    ——————————————————-

    Situazione piazzole mercato

    Domenico ci ha avvisato che stiamo pagando 40 mq. in più di quello che stiamo occupando per cui abbiamo la disponibilità di almeno altri 4 banchi, che in questo momento starebbero stretti (nella posizione che siamo in Piazza Verdi, per via della struttura dei container), ma sembra ufficiale che entro febbraio la struttura verrà tolta in modo che potremo ritornare nella posizione iniziale (con spazi più ampi); per cui si decide di mandare Domenico e la nostra nuova Presidente Elena a parlare in comune per sentire se ci abbuonano qualcosa per i 40 mq. che ci hanno ristretto in questi mesi, chiedendo di rimando se è possibile ampliare gli spazi in Piazza Verdi.

    All’uopo apriamo una campagna per trovare nuovi produttori per integrare maggiormente l’offerta di mercato.

    Creazione cassa mutuo soccorso e per pagare la persona che aiuta per la logistica
    (tavoli – corrente – ecc…)

    il mese scorso, dopo il forte vento e le nevicate, avevamo già parlato di creare una cassa di mercato per mutuo soccorso… stasera si è deciso di avviarla e per conformarci al regolamento definito all’ultima assemblea generale (che ogni mercato deve in modo autonomo coprire le proprie spese di gestione), si è deciso di raccogliere ogni mese a partire da Gennaio 2018 una quota come contributo per pagare la persona che aiuta per la logistica e convogliare la differenza nella cassa di mercato…
    per una giusta equità di decide di dare un contributo minimo di 5 euro ogni mese per TUTTI i produttori del mercato di Piazza verdi e chi ha una vendita settimanale di oltre i 100 euro il suo contributo sarà di 10 euro oltre alla quota mensile spettante a Campi Aperti.

    Caboi, si assume all’unanimità la responsabilità di riscuotere i contributi e tenere la cassa (finché non si “stufa”).

    Mancanza frutta di stagione – proposta di delega per acquisirne da altri produttori di C. A.

    Siccome tutti i produttori hanno finito la frutta invernale si propone e si decide all’unanimità di cercare almeno pere e mele dai produttori di Campi aperti comprandola come mercato e poi suddividendola in cassette alla pari fra i produttori di verdura presenti nei mercati a prezzo fisso uguale sia di costo che di vendita (la differenza rimarrà ai vari produttori per lo sbattimento della vendita).

    NON MI VIENE IN MENTE ALTRO…

    AGGIUNGETE SE MI SON DIMENTICATO QUALCOSA

    SALUTI MAURO

  • Verbale assemblea mercato c/o 20 Pietre lunedì 29 gennaio 2018

    Verbale assemblea mercato c/o 20 Pietre
    lunedì 29 gennaio 2018
    – Alessandro Tortelli (produttore orticole) si presenta al gruppo, inizierà a
    partecipare al mercato da lunedì 5 febbraio.
    – Si propone anche di contattare il fungaiolo accettato all’ultima assemblea generale
    di CA.
    – 20 Pietre ci informa che d’ora in poi avremo una rete elettrica dedicata solo per il
    piazzale dove si svolge il mercato. Il primo di noi che arriva, deve portar
    all’esterno i quadri elettrici che, alla fine del mercato, vanno riportati all’interno.
    Dobbiamo ricordarci che abbiamo preso l’impegno di riparare il cancelletto,
    lavoro programmato per primavera.
    – L’assemblea decide che, dopo diverse peripezie, si continuerà ad utilizzare lo
    spazio coperto per fare mercato solo in caso di maltempo come si è sempre fatto.
    Questa scelta andrà comunicata anche sullo striscione che faremo fare.
    – Si è parlato di come programmare una serie di iniziative da fare al mercato:
    l’ipotesi è di cominciare da marzo e di proporre gli eventi a lunedì alternati (uno sì
    e uno no). Da marzo a luglio avremo 11 lunedì, partendo il 5 marzo e terminando
    il 23 luglio. Isabella propone di contattare un’associazione ludica che venga a fare
    degli eventi con i bambini. Propone anche una programmazione di documentari.
    Qualcun’altro (non ricordo chi) informa di poter contattare un apicultore che
    organizza per bambini incontri dimostrativi sulla vita delle api. Alessandro La
    Palombara propone di organizzare degli incontri informativi con esterni, ad
    esempio sui cereali. Propone anche la visione del documentario On the green
    road (http://onthegreenroad.com/it/il-film/).
    Rispetto agli aperitivi, si pensava di dividersi i compiti per la preparazione degli
    stessi e di fare un focus ogni volta su un’azienda diversa fra quelle che partecipano
    al mercato (ad esempio, utilizzando i prodotti delle aziende del mercato e dando
    loro un nome ed un cognome)
    – Si è chiusa l’assemblea con l’organizzazione del primo evento (fuori dal
    programma descritto sopra), legato al carnevale, che si terrà il 12 febbraio: tutti in
    maschera, postazione trucca bimbi e sfrappole.

  • Incontro presso Beltrame, domenica 21 gennaio 2018 dedicato ai produttori di CampiAperti

    - Come partecipare a Camilla
    
    
    C'è l'interesse da parte dei produttori ad
    essere soci dell'emporio. Molti 
    
    avrebbero la disponibilità a partecipare come
    soci al pari di tutti gli altri, 
    
    versando la quota e lavorando le tre ore al
    mese, alcuni, per via della 
    
    lontananza da Bologna, sarebbero disponibili
    solo raggruppando le ore o trovando 
    
    lavori che non li obblighino a venire spesso a
    Bologna. Un piccolo numero 
    
    vorrebbe essere socio senza l'obbligo delle ore,
    anche non facendo la spesa 
    
    nell'emporio, ma avendo la possibilità di
    partecipare alle assemblee. Si chiede 
    
    quindi se è possibile pensare alla figura del
    "socio fornitore" che abbia 
    
    obblighi diversi dagli altri, anche pensando a
    forme diverse di partecipazione 
    
    alla vita dell'emporio.
    
    
    - Richieste rispetti ai criteri di scelta dei
    fornitori
    
    
    Si chiede di dare la priorità ai prodotti
    locali e alle filiere locali, sia di 
    
    CA che di altri soggetti. Nel momento in cui si
    decide di inserire la vendita di 
    
    prodotto fresco si chiede di rispettare la
    stagionalità della nostra regione, 
    
    evitando di rivendere prodotti che da noi sono
    abbondanti ma arrivano sul 
    
    mercato più tardi rispetto alle altre regioni
    (es. no pomodori in marzo).
    
    
    Visto che saranno presenti prodotti di filiere
    non locali e filiere lunghe si 
    
    chiede che i prodotti da filiera corta e locale
    siano messo in evidenza con le 
    
    modalità che si riterranno opportune.
    
    
    Per alcuni è importante identificare i prodotti
    di CA, per altri si può invece 
    
    pensare a qualcosa che identifichi i prodotti a
    filiera corta e locale sia di CA 
    
    che di altri soggetti simili.
    
    
    Siamo consapevoli che una eccessiva rigidità
    nelle scelte delle forniture 
    
    potrebbe danneggiare l'emporio, quindi pensiamo
    che questi criteri si possano 
    
    applicare in modo non rigido, quando si pensa
    che possano essere un freno agli 
    
    acquisti.
    
    
    Si chiede all'emporio di essere uno spazio che
    promuova CA e i vari mercati che 
    
    facciamo in città, con modalità varie.
    
    
    - Listino unico
    
    
    C'è l'intenzione di organizzarci per fornire
    all'emporio un listino unico con 
    
    tutti i prodotti delle varie aziende, in modo da
    facilitare il reperimento dei 
    
    prodotti. C'è anche l'intenzione di cercare di
    fornire all'emporio i prezzi più 
    
    bassi che riusciamo a fare. La relazione di
    acquisto, consegna ecc. sarà però 
    
    gestita
    singolarmente dalle aziende.
    Germana
    
    
  • Report incontro 18/1/18 xm con Labas su mercato in Vicolo Bolognetti

    Report incontro 18/1/18 xm con Labas su mercato in Vicolo Bolognetti

    Valerio e Alessandro ci hanno aggiornato sugli ultimi sviluppi della trattativa con il comune che non è ancora terminata; venerdì avranno le chiavi di Vicolo Bolognetti e sperano di essere operativi entro metà febbraio.

    Il mercato sarà una delle prime attività a partire.

    Chiediamo di sollecitare quanto prima un incontro con l’amministrazione per poter organizzare il mercato del mercoledì, che dovrà essere compreso nel patto di collaborazione che Campi Aperti ha già con il comune.

    Nonostante il benestare della preside per attraversare il giardino della scuola, la sovraintendenza ha negato l’accesso al quadriportico a qualsiasi mezzo motorizzato.

    Il comune si è detto disponibile a darci i 15/18 parcheggi lungo le mura.

    Valerio e Alessandro si auspicavano una nosta partecipazione nell’organizzazione di un altro giorno oltre il mercoledì (da vedere in che modo) per riempire vicolo bolognetti.

    Spero di aggiornarvi al più presto con nuove nuove…quindi come dicono i giovani stay tuned!!