CampiAperti

Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare

Autore: Sara

  • Assemblea generale maggio 2016

    1. Visite in aziende nuove.

    -Casa Lamari, accettata
    -Tamata, rimandato
    -Pina e Leonardo, accetati
    – Eirka e Matteo Pantosti, accettati
    -Ferraroni Lucia, accetata
    -Il Granaro (Ciano), rimandato
    -Damiano gruppo Sibiol(Casale California), accettato
    -Lisa Cappi gruppo Sibiol, accettata
    -Cestino Rosso (San Dalmazio), accettato
    -Stefania Severi (Maranello), accettata

    2. Si sono chiarite le condizioni ed è stato confermato il banchetto condiviso del gruppo Sibiol.

    3. Verrà messa in mailing-list ed anche sul sito la lista delle aziende nuove che sono senza mercati.

    4. Prossime aziende da visitare:
    -Federico ed Andrea (Crevalcore) andranno Silvia Tagliasacchi, Giuseppe Begatti.
    -Caboi (comune di Casal Fiumanese) andranno Pierpaolo Lanzarini, Carlo Ceschia.
    -Niccolò Lelli (Monte San Pietro) andranno Carlo e Germana, Filippo Cattaneo.
    -Danilo con la carne chianina (Reggio) è pregato di mandare una email di richiesta visita.
    -Antonio e Marí andranno Filippo Cattaneo, Barbara e Lorenzo.
    -Erika e Matteo Pantosti specificamente per la distillazione andranno Feltrin e Sandrin.

    5. Questione bicchieri.
    I produttori di vino decideranno una strategia diversa per gestire i bicchieri a seconda delle situazioni ed esigenze di ogni mercato.

    6.Campi Aperti – Alchemilla: Camilla
    L’iniziativa è stata accolta di buon grado. Le idee sono tante, ma bisognerà vederne lo sviluppo e tutti i dettagli prossimamente.

    7. Garanzia Partecipata
    È stato deciso di comporre un gruppetto di 5/6 persone (una per mercato) che insieme gestiscano le segnalazioni che possono essere fatte dai produttori o coproduttori nei vari mercati. Con una email di riferimento magari, questo gruppo avrà il potere poi di decidere come agire nel caso in cui le segnalazioni siano fondate o invece che si tratti di un malinteso.
    Inoltre si è trovata buona l’idea di andare periodicamente in visita  nelle varie aziende (nel metodo suggerito da Domenico, cioè in gruppi di tre a rotazione) sia per aumentare le relazioni all’interno dell’associazione che come scambio culturale.

    8.Progetto The Harvest
    Forse le ultime notizie cambieranno la decisione presa, ma si era comunque deciso di fare una donazione al progetto.

    9. Varia di Pierpaolo
    L’associazione darà un contributo spese per il Pratello di 250€.

    Prossima Assemblea a Marzabotto dalla Fiorella Bruni Domenica 31 Luglio.

    P.S. Spero di aver fatto un buon lavoro..!

    Saluti a tutti
    Pietro, Germoglio

  • Mercato Scaravilli aprile 2016

    L’assemblea di mercato di piazza Scaravilli di lunedì 4 ha deciso quanto segue

    – il mercato dal prossimo lunedì apre alle 17.00

    – costatato che il mercato ha ancora troppi posti vuoti e molte di queste assenze, per diverse ragioni, non consentono una programmazione (es. durata assenza Elisa, Filippo, Alberto…) allora l’assemblea di mercato decide di invitare tre nuovi produttori che hanno manifestato interesse: Matteo Paris (olio saponi), Carla Zanarini (ortaggi), Loredana (ciacci). Il sottoscritto ha l’incarico di contattare i suddetti prima possibile. Inoltre si invitano erboristi e produttori di carni e formaggi a manifestare eventuali interessi.

    Questo nuovo assetto del mercato potrebbe provocare una mancanza di spazio in futuro che affronteremo stringendoci tutti ed eventualmente occupando una parte del parcheggio.

    Adelante

    Carlo

  • Festival delle cucine popolari autogestite

    Festival delle cucine popolari autogestite

    La cucina come strumento di resistenza in un festival a cura di Eat the Rich,

    il 7 e l’8 maggio all’XM 24, in via Fioravanti 24 a Bologna.

    Evento facebook: qui

    Ci vediamo lì, per conoscere altre esperienze di cucina popolare, ma anche per parlare di filiere alimentari!

    FESTIVAL DELLE CUCINE POPOLARI E AUTOGESTITE

    Mossi dalla convinzione che la cucina sia un campo assolutamente non neutro, che viva le contraddizioni e i ricatti del reale, che quindi debba essere un terreno di lotta e possa scatenare processi politici, intendiamo lanciare per inizio maggio un incontro nazionale, transnazionale e intergalattico a tutte quelle cucine e a tutti quei cucinieri sovversivi che fossero interessati a condividere con noi questo spunto, che intendano la sovversione del nostro tempo come anche sovversione di ciò che ruota attorno al cibo.
    Rivendicare e organizzare l’accesso per tutt* a un cibo genuino, il più possibile fuori dalle logiche di mercato e libero dallo
    sfruttamento è un programma politico vasto e ancora tutto da scrivere, che contempla risposte molto diverse fra loro a seconda delle specificità dei bisogni e dei desideri dei territori che lo esprimono.

    Cucine di strada, mense, osterie e taverne, popolari e autogestite, tante e diverse sono le esperienze che negli ultimi anni sono nate in giro per l’Italia.
    Oltre il mero autofinanziamento per l’autogestione, anche la cucina diventa spazio di rivendicazione politica e costruzione di autonomia.

    Facciamo questa chiamata perché anche solo contribuire a una mappatura di tutto quello che si “muove” ci sembra un lavoro interessante. Scommettiamo nell’incontro e nel confronto delle varie esperienze che vorranno partecipare e siamo mossi dal desiderio di contagio, con la convinzione che nessuno abbia la “ricetta rivoluzionaria” in tasca.

    L’incontro sarà strutturato in due giorni, sabato 7 e domenica 8
    maggio, e sarà incentrato sull’idea di cucina come strumento di
    resistenza. Il sabato avrà luogo negli spazi di XM24 (via Fioravanti 24) e proporremo dei tavoli tematici di discussione che confluiranno in una plenaria.
    La domenica sarà invece un giorno di festa e cucina di strada in cui invitiamo tutte le realtà partecipanti che ne avranno voglia a
    mettersi ai fornelli. In tale giornata avrà spazio anche la settima
    puntata del corso di cucina meticcia, che teniamo da inizio anno
    insieme a Social log e alla sua comunità di occupanti e inquilini
    resistenti.

    Rete Eat The Rich – Gastronomia Precaria

    per info e adesioni: eattherich@autistici.org

    reteeattherich.noblogs.org tw: eattherichmensa

  • Venerdì 29 aprile – Piccolo corso di erboristeria

    Venerdì 29 aprile – Piccolo corso di erboristeria

    Venerdì 29 Aprile vi invitiamo a partecipare all’incontro sugli estratti erboristici
    tenuto da Sandrine Martins (Fattoria I Piani) e Sara Marino (Le Gemme del Bosco).

    Un mini corso relativo agli estratti utilizzati in fitoterapia, per rispondere alle domande e ai dubbi più comuni che spesso capita di porsi di fronte ai banchi di trasformati erboristici.

    Vi aspettiamo al mercato Savena, in via Udine, presso il cortile della Scuola di Pace alle ore 18.00!

  • Preparando il 25 aprile

    Pubblichiamo il programma della quattro giorni della Casa del Popolo “20 Pietre “, un calendario di eventi e incontri verso la celebrazione del 25 aprile.

    Ci troverete lì con un mercato contadino sabato 23 a partire dalle ore 16. Vi aspettiamo!

  • Di fiori e di erbe – idee per spazi verdi commestibili

    Di fiori e di erbe – idee per spazi verdi commestibili

    Campi Aperti – Associazione per la Sovranità Alimentare
    vi invita giovedì 14 aprile alle ore 20.oo 
    presso la sala polivalente del Quartiere Savena, via Faenza 4

    all’incontro “Di fiori e di erbe – idee per spazi verdi commestibili“.

    Silvia Tagliasacchi e Callisto Valmori ci guideranno nel mondo delle coltivazioni di piante commestibili,
    con indicazioni pratiche per la progettazione e il mantenimento di piccoli impianti e utili suggerimenti all’utilizzo delle erbe.

  • Mercato Làbas marzo 2016

    Verbale 2/03/16

    Mercato Campi Aperti a Labas

    Presenti: Agnese, Barbara, Alessandro La palombara, Tommaso, Jacopo, Lucrezia,…Giuseppe?

    Altri/e? scusate non ricordo..

    Odg:

    1. Richiesta sostituzione di Elisa e Agnese dall’incarico di referenti mercato
    2. Situazione mercato, assenze, stagione, down del momento, promozione ecc…
    3. Festa di quartiere sabato 9 aprile
    4. Comunicazioni varie dai banchi
    5. Nuovi prodotti sui banchi e/o parziali cambi di prodotti
    6. Aggiornamenti da Labas sulla situazione
    1. Elisa (che ha lasciato detto) e Agnese chiedono un cambio dal ruolo di referenti, dato che ormai sono diversi anni che lo fanno, e si pensa che sia utile un cambio di persone. Non si è fatto avanti nessuna/o, ma eravamo pochi, ne riparleremo alla prossimo assemblea ma intanto.. meditate 

    Nel caso di Elisa la sostituzione dovrebbe arrivare velocemente, dato che si aspetta l’arrivo di un piccolo Luca altrettanto velocemente 

    1. Ci si confronta un po’ sul momento di down del mercato, sapendo che in parte è cronico della stagione, e anche perché mancano diversi banchi, manca la verdura ecc. Si pensa che con il ritorno della primavera, dei concerti all’aperto, dei banchi che ora mancano come da programma, possa rinfoltirsi anche l’afflusso al mercato. Si pensa a un nuovo lancio di volantini ad Aprile, si nomina la radio (pur sapendo che è un costo alto). Si parla di accorpare nella stessa zona i banchi che rimangono fino a tardi con vino e cibo, e di metterli vicini alla zona che sarà adibita ai concerti serali all’aperto.

    Ci si chiede che fine ha fatto Carla Coriani e il banco che doveva entrare.. Sarebbe dovuta venire in visita, ma niente..

    1. Sabato 9 Aprile ci sarà una festa di quartiere, come ha anticipato Alessandro La palombara, dalle 14 alle 21, nella zona che parte da via Castiglione e va fino al bar Michi e Max. Anche Labas è coinvolto, così come tutte le altre attività produttive della strada, che in modi diversi partecipano alla festa. L’obiettivo è promuovere la socialità di quartiere, e coinvolgere ogni negozio/attività affinché si esprima come meglio crede. Diciamo che la festa inizia alle 14 (la strada sarà chiaramente chiusa al traffico), ma la chiusura non arriva fino a Labas, in cui si crede si possa spostare la festa dalla sera in poi. Non è possibile, per diversi motivi anche pratici e burocratici, fare mercato in strada, e si decide di fare un mercato straordinario dentro a Labas, allargando la possibilità di venire anche ad altri banchi di Campi Aperti (scrivete per adesioni).Il dettaglio da comunicare è questo: la festa è dalle 14 in strada, il mercato possiamo farlo iniziare alle 16/16,30, e possiamo mettere dei cartelli che indicano che c’è mercato straordinario, ma il fulcro della festa non sarà a Labas, dove si spera di convogliare la festa dalla cena in poi, con le proposte serali che faranno ragazzi e ragazze di labas.
    1. Lucrezia comunica all’assemblea di mercato che d’ora in poi continuerà con la preparazione di carne cotta in loco, che aggiungerà arrosticini ( o rosticini?..scusate non ne so mezza di carne…), e le piacerebbe utilizzare la sua ricotta per cucinare qualche dolce, tipo cheese cake e torta di ricotta dolce. Oltre a tutto ciò avrà anche gli usuali formaggi. L’assemblea non trova nulla da ridire, si tratta dei suoi prodotti, Lucrezia fa notare come i suoi guadagni non siano considerevoli e si trova ragionevole che possa guadagnare qualcosina in più con due torte sul banco, lei non avrebbe comunque tempo per fare di più di quelle, si tratterebbe solo di sfruttare al meglio i suoi prodotti in eccedenza.
    1. Parlando di questo argomento, emerge la necessità di ribadire che ogni aggiunta di prodotto su un banco, o cambiamento anche parziale della produzione, va ragionato con l’assemblea di mercato. Ci troviamo tutti e tutte d’accordo sul fatto che se una azienda cambia del tutto la produzione e passa dal produrre vino al fare pane (per dire..) debba ricevere una nuova visita e passare dal solito iter. Ci troviamo però d’accordo sul fatto che se un banco come quello di Lucrezia, vorrebbe, per fare quadrare meglio il bilancio, preparare qualche torta coi suoi prodotti (e quelli non suoi devono rientrare nella cerchia di campi aperti e commercio equo) serve parlarne in assemblea di mercato. Ci ricordiamo di avere seguito questo iter anche per altri banchi che in passato hanno allargato l’offerta con crepes, o crescentine ripiene, usando in parte propri prodotti e in parte acquistando da colleghi. Questi “allargamenti” spesso vengono portati avanti solo in certi mesi, quando c’è molta gente al mercato, ma sappiamo che la richiesta spesso è solo stagionale, poi scende.

    Parlando di questo chiariamo che, ad esempio, il caso del banco di Elena e Jacopo (Monte Ombraro, pasta fresca e altro) si è trovato in questa situazione: hanno iniziato con la pasta fresca, crescioni, piadine e altri prodotti simili al banco di Ambra, poi andando avanti coi mesi sono emerse delle contingenze che non è stato possibile ignorare, per questioni di sostenibilità economica. La pasta fresca non si vende come si poteva pensare, per cui Elena la prepara principalmente su prenotazione (che significa magari non vederne tanta sul banco, perché è stata impacchettata da consegnare). Invece coi mesi si è aggiunta l’esigenza di aumentare i cibo pronto sul loco, soprattutto dopo la dipartita del banco di Michela e Massimiliano. Per cui Elena ha semplicemente risposto alle esigenze viste al mercato, per campare, aggiungendo alla pasta fresca, crescioni ecc.. una zuppa o un primo di pasta fresca caldo, o altri prodotti che noi pensiamo corrispondano alle caratteristiche del suo banco, del suo mestiere, delle sue capacità. Abbiamo colto l’occasione per ricordare che le aggiunte vanno comunicate all’assemblea di mercato, a meno che non si tratti di qualcosa di sostanzialmente diverso.

    1. Un aggiornamento da Labas è arrivato in lista recentemente, ben dettagliato, si rimanda a quello, più aggiornato.

    Agnese

  • Mercato XM24 marzo 2016

    1) Si decide di lanciare un concorso fotografico sui nostri mercati. In fondo alla mail la bozza del regolamento da correggere o integrare (notate la data del 2 giugno: ci sarà il mercato?)
    2) Polentata di autofinanziamento del 14 aprile: i condimenti saranno preparati dai produttori del mercato, la polenta verrà preparata da Stefano Fogacci, storico membro di Campiaperti.
    3)Richiesta di presenza di Campiaperti alla manifestazione indetta da vari gruppi in piazza Unità del 9 aprile: si potrebbe formare un unico banco solo di trasformati e bevande. Se ci sono adesioni ci si organizza.
    4)Incontro con gruppi della regione il 14 maggio: non ho preso appunti, Michele puoi specificare?

    Ecco il testo per il concorso:

    L’associazione Campiaperti per la sovranità alimentare promuove un

    concorso fotografico dal tema:

    i nostri mercati

    Il concorso prevede due sezioni
    a. adulti
    b. bambini

    Tema del concorso: i mercati di Campiaperti sotto tutti i loro aspetti (i banchi, le persone, i prodotti, le situazioni, qualsiasi immagine connessa anche indirettamente ai mercati).

    Questo concorso è un invito per chi vuole utilizzare la fotografia a porre attenzione al proprio territorio ed alle buone pratiche, a diffondere il percorso dell’ agricoltura contadina, di uno sviluppo sostenibile del territorio e della partecipazione diretta dei cittadini.

    La partecipazione è gratuita, aperta a tutti coloro che possiedono una macchina fotografica o similare, esperti e/o dilettanti, senza limiti di età.

    La partecipazione avviene facendo pervenire entro il 19 maggio un massimo di QUATTRO copie dell’opera inviate all’indirizzo di posta elettronica di Campiaperti xxxxxx, ma anche in formato cartaceo al mercato presso XM24 (banco commercio equo e solidale) accompagnate da:

    nome e cognome, indirizzo completo, telefono, posta elettronica dell’autore

    Tutte le fotografie devono riportare:

    Nome e Cognome del fotografo

    Indicazione del luogo dove è stata scattata la foto

    Titolo

    Breve descrizione del soggetto ritratto che verrà usato come didascalia

    Il materiale inviato non verrà restituito.

    Le fotografie possono essere sia a colori che in bianco e nero, scattate sia con attrezzature digitali sia con attrezzature analogiche.

    Le foto inviate verranno esaminate da una giuria composta da qualificati intenditori.

    Tra i criteri da privilegiare, sono comprese la bellezza, la chiarezza, l’interesse del contenuto e la sua capacità di coinvolgimento del lettore, l’originalità dell’argomento trattato, della trama o della ricerca.

    Sono previsti due premi distinti:

    premio della giuria

    premio del pubblico: le foto verranno esposte pubblicamente il 26 maggio e il

    2 giugno al mercato presso XM24 per essere votate dal pubblico.

    La premiazione avverrà il 9 giugno sempre presso l’XM24durante una fantastica tigellata.

    I premi previsti sono una cesta contenente prodotti del mercato o, a scelta, una giornata di lavoro gratis presso una delle aziende agricole di Campiaperti. Per i bambini sono previsti premi adeguati.

    Il premi non ritirati verranno assegnati al secondo classificato della stessa sezione.

    Ogni partecipante è responsabile di quanto forma oggetto delle proprie opere, sollevando gli organizzatori da ogni responsabilità, anche nei confronti di eventuali soggetti raffigurati nelle fotografie.
    Il concorrente dovrà informare gli eventuali interessati (persone ritratte), nei casi e nei modi previsti dall’art.10 della legge 675/96 e successiva modifica con D.Lg. 30 giugno 2003 n.196, nonché procurarsi il consenso alla diffusione degli stessi, compilando e producendo la liberatoria esplicita, in caso di ritratto di minori, che potete scaricare dal seguente link: Liberatoria fotografica soggetti minorenni. La liberatoria va compilata in ogni sua parte, firmata e inviata via email insieme alle foto partecipanti al concorso.

  • Mercato Scaravilli febbraio 2016

    Di seguito il conciso e schematico riassunto dell’assemblea tenutasi in Piazza Scaravilli l’8/02/2016.

     

    EAT the RICH

    – Stefano presenta il progetto, e chiede la disponibilità del mercato di accogliere un banco di cucina popolare. La proposta incontra la disponibilità dell’assemblea, ma vengono spiegate le difficoltà logistiche del mercato: spazio fisico nella piazza ridotto, assenza di acqua per lavaggio stoviglie, problematica fiamme libere e possibilità controlli, carico impianto.

    Stefano ci aggiornerà sulle modalità che eat the rich troverà migliori per il suo inserimento nei mercati di CA.

     

    PIAZZA VERDI

    – Constatata la volontà del comitato dei residenti (o quanto meno di una sua parte) di chiedere al comune che CA tenga il mercato in Piazza Verdi, spostandolo da Piazza Scaravilli, si decide di invitare rappresentanti di detto comitato in assemblea per chiarirne volontà, fattibilità e eventuali nostre condizioni, logistica parcheggio ecc.

     

    PROMOZIONE MERCATO (dato la fiacca che persiste)

    – Accantonata l’idea di nominare un direttore artistico, è stata approvata la mozione del “Ci Pensiamo Noi”, ovvero: da oggi alla prossima assemblea di Marzo, ciascuno pensi, elabori e poi proponga possibili iniziative/eventi per animare la piazza.

     

    – Si sottolinea il NOI, ovvero ciascun produttore dovrebbe farsi carico di una parte dell’impegno che sottostà agli sforzi di promuovere e avviare con successo un mercato.

     

    – Molto riscontro ha avuto l’idea dell’APERIBALLO. Musica e balli un lunedì al mese (ameno).

     

    – Banner. A memoria dei posteri si ricorda che dopo gli ultimi contatti con la Bellini e l’unica possibilità ammessa (affissione nella sola stradina d’ingresso), cancelliamo l’idea.

     

    – Germoglio d’ora in poi porta il TAZEBAO CA per dare maggiore visibilità al mercato da via Zamboni. Cominciamo così poi vediamo se vale la pena di prenderne un altro, o simili.

     

    – Produrre e distribuire volantini alla prima iniziativa (come giustamente sottolinea Maurino almeno 15 gg prima).

     

    Si è deciso che ogni primo lunedì del mese obbligatoriamente si terrà l’assemblea di mercato alla quale è dovuta la partecipazione di tutti.

     

    – In attesa di definire la collaborazione con BelleTrame per il servizio di carico/scarico-montaggio/smontaggio dell’impianto elettrico e dello spazio bebè, è richiesto che ciascuno condivida una parte dell’impegno che ora grava sulla disponibilità dei soliti pochi.

     

    – In tema Carlo manderà mail, dai toni che si è unanimemente condiviso siano forti, sulla partecipazione e assenze al mercato.

     

    Lorenzo

    Fattoria Masi

  • Wadi Foukin – Storie di resistenza agricola

    Wadi Foukin – Storie di resistenza agricola

    Riprendiamo il percorso iniziato con il viaggio di Angela e Germana in Palestina, in collaborazione con OVERSEAS Onlus. Un percorso che intende dare voce alle piccole realtà agricole dei territori.

    Vi proponiamo un incontro con Mohammad Manassra, agricoltore biologico, e Ibrahim Masra, agronomo dell’organizzazione Palestinian Agricultural Relief Committees, provenienti dal villaggio di Wadi Foukin.

    Vedremo come fare agricoltura biologica in West Bank assuma un significato ulteriore e strettamente connesso alla resistenza alla colonizzazione. La cura della terra diventa forma di opposizione al progetto di sequestro delle terre da parte del governo israeliano e nuove forme d’economia locale contrastano l’asfissiante avanzata delle colonie.

    Ad ospitarci sarà il Condominio BelLEtrame in via Sabatucci 2 (l’edificio accanto a VAG 61).

    http://www.parc.ps/index.html
    http://www.overseas-onlus.org/
    campiaperti.org

    Wadi Foukin

  • Mercato Làbas gennaio 2016

    Di seguito report assemblea Làbas del 13/01/16.

    Inoltre, in vista dell’incontro del gruppo di lavoro sul bilancio, vi riporto la mail dell’assemblea di mercato girata il mese scorso in lista in cui si è deciso l’importo a copertura delle spese di gasolio.

    Report assemblea labas del 13/01/16

    – Agnese e Massimiliano hanno presentato la situazione di Carla Coriani che porterebbe prodotti da forno a partire da febbraio/marzo.

    E’ stata accettata con l’invito di venire al mercato per rendersi conto della realtà del mercato.

    – Situazione Labas: è stato richiesto il sequestro della caserma ma ció non significa sgombero immediato.

    Verrà organizzata un assemblea pubblica per mercoledì 27 ore 19 coinvolgendo tutte le realtà che attraversano la caserma per discutere collettivamente le richieste da presentare all’amministrazione per il futuro di Labas.

    Inoltre a febbraio verrà organizzato un incontro per presntare la testimonianza di un esperienza di Napoli simile a quella di Labas che è stata poi regolarizzata dall’amministrazione.

    Si pensa anche a come reagire all’atto giuridico di sequestro muovendosi sullo stesso piano.

    Insomma, la lucha continúa!!

    Un caro saluto

    Elisa

  • Assemblea generale gennaio 2016

    Nuovi ingressi in Campi Aperti:

    Il Germoglio: visita eseguita, produzione di ortaggi, piccoli frutti, succhi di frutta, miele e noci.  Accettato.

    Alessandro Neri: socio CA, propone una collaborazione con chi interessato offrendo il suo terreno (1h e mezzo) che si trova tra Montese, Zocca e Castel D’Aiano

    Azienda di Rodolini Marco e Debora :piccola produzione di formaggi vaccini, in progetto anche di inserire uova,accettata, con riserva di verificare che le provenienza dei mangimi sia biologica.

    Camillo: trasformatore di piccoli frutti, verdure, sottolio, e frutta secca, già operativo al Savena, accettato, mette a disposizione il suo laboratorio di trasformazione a norma, si trova a Modigliana.

     

     

    -1) SVILUPPO SI/NO E QUALE, PER CA? PRIMI SPUNTI DOPO GLI INCONTRI CON LE REALTÀ CITTADINE CHE CI HANNO CHIESTO /OFFERTO COLLABORAZIONE:

    Dal confronto dei tavoli di discussione emerge la volontà da parte di produttori di non fermarsi nello sviluppo di CA nella creazione di nuovi mercati e di nuovi esperimenti di collaborazione con le realtà bolognesi.

    Hanno chiesto collaborazione:

    – DYNAMO:  la velostazione di Bologna chiede di svolgere mercati presso loro, è stato fatto un sopraluogo, ma lo spazio non è adeguatamente grande per lo sviluppo di un mercato.

    Interessante però è l’idea di una futura collaborazione con loro per consegne a domicilio (servizio che già svolgono in città) dei nostri prodotti, Pietro si è proposto come figura di riferimento per sviluppare questo progetto. Per chi volesse saperne di più su questa realtà questo è il link della pagina (dynamo.bo.it)

    – 20 PIETRE : E’ uno spazio dato in comodato d’uso per 2 anni a questa associazione (20 pietre) , che rimane in angolo con via Marzabotto, vicino all’ospedale Maggiore. Lo spazio è già stato  visitato, la posizione sembra molto buona, dispongono di un cortile adiacente all’edificio che offrono per lo svolgimento del mercato, offrono anche gli spazi interni (in questo momento sono 2) una è un locale con vetrina che si affaccia sulla strada, l’altro è uno spazio chiuso che era un officina e che si è pensato possa essere utilizzato come punto di smistamento merci in previsione di realizzazione di un progetto di gas di CA. Si sono proposti come referenti di questo progetto  Isabella, Giovanni e Michele.

    E’ già in programma il primo mercatino sperimentale che si terrà Domenica 21 febbraio dalle ore 15,00 chi fosse interessato a partecipare contatti i referenti del gruppo.

    -VIA DEL PRATELLO: adiacente a piazza di San Rocco, ci chiedono di svolgere un mercato in questa via,che  a partire da aprile tutti i sabati è chiusa al traffico e diventa zona pedonale.

    Interessante la proposta di collaborazione con le attività commerciali che chiederebbero i nostri prodotti in vendita nei loro esercizi . Si offrono come referenti Pier Paolo e Loredana.

     

    2) FESTIVITÀ E MERCATI QUALE ORIENTAMENTO IN CA:

    Dal confronto dei vari gruppi di discussione, sono emerse posizioni contrastanti e non si è arrivati ad una decisione unanime.

     

    3) PRESENTAZIONE DELLE LINEE DI BILANCIO PER IL 2016 E DEL CONSUNTIVO 2015,

    TRA CUI: PROPOSTA DI ALLACCIO A FORNITORI DI ENERGIA RINNOVABILE PER I MERCATI DI CA, QUANTI COLLABORATORI, CON CHE REMUNERAZIONE, ORARI LAVORO DIPENDENTI:

    E’ stato presentato il bilancio dell’anno scorso e quello preventivo di quest’anno, emerge l’urgenza di

    formalizzare i contributi del mercato , dando a Domenico il compito di segnare i versamenti accompagnati da firma. Il bilancio è stato formalmente approvato, compresi i contributi da versare per Laura (500 euro l’anno  ) e Sara (1.000 euro l’anno ).

     

    4) SITUAZIONE LABAS: Tommaso di Labas ha presentato la situazione attuale, dopo l’ultima assemblea generale molto partecipata, erano infatti  presenti anche social street adiacenti, associazione di mamme del quartiere e residenti. Questa assemblea ha dato il via alla nascita di un comitato di difesa per lo spazio, e sarebbe giusto che qualche volontario oltre ad Alessandro La Palombara  si occupi di seguire questa questione da vicino partecipando alle varie assemblee del comitato.

    Per evitare uno sgombero immediato l’idea  è quella di aprire un tavolo di discussione con l’amministrazione, e temporeggiare per tenere lo spazio o farsene attribuire un altro, per non fare morire tutti i bei progetti nati in quel quartiere di Bologna.

     

     

    5) PROGETTO SIBIOL: Chiariti i disguidi, chiediamo al gruppo di aspettare le rimanenti visite e di creare una bozza da comunicare a CA di come verranno gestiti i loro banchi all’interno dei mercati.

     

    6) EAT THE REACH: i rappresentanti di questo movimento, presentano un’iniziativa che si

    terrà il 7 e 8 maggio a Bologna, inoltre chiedono di entrare come banco in CA in cui faranno trasformati con i prodotti che forniranno gli stessi produttori di CA. La proposta è stata accettata, da definire rimangono le modalità con cui il progetto intende svilupparsi (definire il prezzo degli alimenti, capire in quale mercato possono inserirsi..ecc) che verranno discussi alla prossima assemblea generale.

     

    PS: Dall’assemblea è emersa una chiara necessità di capire come iniziare a gestire l’ampliamento di CA, ci sono state varie proposte interessanti (estrazione a “sorte” per coinvolgere TUTTI i produttori nelle attività pratiche che richiede lo sviluppo dell’associazione, corsi per incrementare le competenze di ciascuno, creazione di gruppi responsabili di particolari progetti, divisi per aree geografiche,…tante idee da discutere insieme)sarebbe un punto  chiave da affrontare  necessariamente alla prossima assemblea generale!

     

    Loredana

     

  • Mercato Savena dicembre 2015

    Venerdì 18/12 abbiamo fatto assemblea al mercato di via Udine.

    Le decisioni assunte dall’assemblea:

    1- per il rilancio del mercato, si proporrà alle associazioni presenti presso la scuola di pace di organizzare insieme in primavera una festa/evento con target le famiglie del quartiere e dei soci/frequentatori della scuola. Per questo, occorre trovare i referenti (sentire il quartiere? Laura, hai degli agganci?)

    2-Nuovi produttori al mercato. Premesso che  il mercato è apprezzato proprio per il target tranquillo e familiare (oserei dire nazional-popolare) e che quindi non si intende snaturarlo andando  cercare altri gruppi di clientela/co-produttori (giovani da aperitivo, tanto per dirne uno), si arriva alle seguenti conclusioni:

    a) si accoglie con gioia la disponibilità di Alessandro ed Eleonora a partecipare al mercato con i salumi, le piade, ecc… Con l’avvertenza che, per quanto riguarda l’eventuale vendita di pane, al momento c’è un certo calo che andrà monitorato nel tempo e che suggerisce una certa prudenza nella composizione del banco.

    b) piacerebbe molto l’inserimento di un produttore di pasta fresca, proprio per il carattere familiare della frequentazione del mercato. Si propone di contattare Elena Noto. Si incarica del compito esplorativo Agnese.

    c) Anche per il vino, si vorrebbe tanto aumentare l’offerta. SI propone di sentire Rota se è disponibile.

    c2) sul vino, oggi ho raccolto a voce una idea di Marco Bruni (Fajè) di presentarsi insieme ad Alessandro ed Eleonora con un banco condiviso che presenterebbe anche il suo vino, visto che da tempo esiste una collaborazione stretta tra le due aziende. Da decidere nelle prossime settimane  se si accetta questa configurazione.

    d) Ok anche per il banco dei saponificatori (da chiarire se verrà uno solo o si turneranno coi prodotti)

    d2) a proposito di detergenti, si propone di chiedere a TEA di garantire una presenza di una volta al mese e di cominciare a partecipare ai momenti decisionali, almeno di mercato. In assenza di questa disponibilità, si proporrà di escluderlo anche dal mercato di Savena.

    e) ok anche a Presenza di Perasti (confetture e sott’olio), da alternare alla Casetta che prevede di frequentare il mercato a venerdì alterni. Piccolo problema a comprensione tardiva, pare che questa azienda sia ancora da accettare in CA. Ragionamento valido, ovviamente, solo se verrà accettata.

    f)  in vista della fase finale della gravidanza di Elisa, che quindi non è in grado di assicurare piena operatività in campagna per sostenere la produzione, da primavera, il Granello condividerà il banco con Alessandro Castellini, questo per stabilizzare l’offerta.

    g) appena le galline raggiungeranno una produttività sufficiente a garantire la stabilità della presenza, all’allegra combriccola si aggregherà anche Pierpaolo con le uova. In prospettiva anche con il pollame (carne).

    h) per i nuovi produttori del mercato, appuntamento già l’8 gennaio, magari con un ragionevole anticipo per concordare la disposizione dei banchi.

    3- Viene eletto referente di mercato Simone li Calzi. Almeno fino all’arrivo dell’estate. Poi si troverà un sostituto.

    4- Dal 15/1 Anemoni parteciperà al mercato con frequenza settimanale, non più quindicinale.

    In complesso, mi sembra di poter dire che è stata una bella riunione.

    il verbalizzatore: Ppp p(ollivendolo)

  • Mercato Scaravilli dicembre 2015

    Questo il resoconto dell’assemblea:

    1. Il mercato resterà chiuso nelle giornate del 28 Dicembre e del 4 Gennaio, la riapertura dopo le feste di fine anno avverrà l’11 gennaio. Cambia, inoltre, l’orario di mercato: dal nuovo anno l’apertura sarà alle 16:00 con chiusura alle ore 20:00.
    2. Suddivisione degli spazi di mercato e prospettive di ampliamento del numero di banchi.
      1. Si raccomanda a tutti di cercare di stare nei 3 metri assegnati, e di lasciare il minimo spazio disponibile tra un produttore e l’altro.
      2. Dato che Ragazzini e Lì Calzi non hanno una presenza costante nei mercati (Ragazzini una volta ogni due, Li Calzi una al mese) si è suggerito che si organizzino in modo da ruotare sullo stesso spazio.
      3. Per l’ampliamento del numero di banchi, verificato che gli spazi a disposizione sembrano al momento piuttosto esigui, si è pensato di occupare parte del portico di via Zamboni; nello specifico la parte di portico che prosegue sulla via Zamboni da piazza Scaravilli verso piazza verdi.
    3. “Lo striscione” è fermo nelle pastoie burocratiche, si è deciso di attendere e fare un po’ di stalking burocratico per vedere cosa succede. La parte grafica è pronta.
    4. Pit Stop Bebè.
      1. Benché tutti ne abbiano riconosciuto l’importanza dal punto di vista simbolico, allo stato attuale la partecipazione è in fase di avvio.
      2. La gestione logistica pone diversi problemi: il montaggio, lo smontaggio e la custodia settimanale (qualcuno se lo deve portare a casa)
      3. Si è deciso di ruotare la responsabilità al momento, in attesa di trovare qualcuno che ne prenda in gestione montaggio, smontaggio e deposito ad una cifra che (a detta dell’assemblea generale) potrebbe essere di ca 50 euro settimanali.
      4. Si proposto di verificare una possibilità di collaborazione e/o deposito presso il condominio Belletrame.
      5. Vi potrebbe essere la possibilità di utilizzare un garage in via Irnerio (da verificare)
    5. Inserimento Nuovi Produttori
      1. Vista l’offerta del mercato si ritenuto di aspettare per l’inserimento di aziende che producono ortaggi.
      2. Si è valutato che i tempi potrebbero essere ormai maturi per l’inserimento di aziende GC
      3. C’è stato interesse per l’inserimento di produttori di Saponi, erboristeria, miele, e roba da mangiare. In particolare per il mangiare, data la frequentazione studentesca, si è pensato che ci potesse essere dello spazio sia per Federica (La terra di Mezzo), che per Loredana dei Ciacci e Manuel della Zappa e il Mestolo (con l’avvertenza che i posti, quelli di cui sopra, potrebbero essere oggetto di proteste da parte di qualcuno).
  • Mercato VAG dicembre 2015

    Marzia e Mattia (la Fratta d’oro) hanno deciso di lasciare il mercato di VAG in via definitiva. Crediamo che questa sia una grossa perdita, sotto il profilo umano e associativo.

    Sulla base di questo abbiamo deciso, nostro malgrado,di sostituire il loro banco con un altro avente il medesimo prodotto.

    Petar andrà ad occupare lo spazio di Marzia e Mattia ponendo così fine al suo embargo.

    Nei giorni 22 – 29 e 5 il mercato sarà aperto dando la possibilità a chi vuole di portare il proprio prodotto. Ricordiamo a chi fosse interessato che è fondamentale dare, in questi casi, un preavviso (che andrebbe poi rispettato) tale da permettere un organizzazione meno isterica dei mercati.

    Una volta al mese sarà presente il banco di “La zappa e il mestolo” con prodotti vegani.

    L’assemblea ha deciso in forma unanime di chiedere al banco della TEA di sospendere il proprio banco da Vag, per incongruenze con i fini associativi, per la mancanza di serietà e costanza e per dar maggiore spazio ai nuovi ingressi di saponificatori.

    Si ricorda una maggior costanza e precisione nel pagamento dei contributi.

  • Sovranità alimentare e agricoltura contadina per raffreddare la terra

    Sovranità alimentare e agricoltura contadina per raffreddare la terra

    Una risposta concreta dal basso al riscaldamento globale
    nei giorni della Conferenza sul clima COP21 a Parigi

    GIOVEDÌ 3 DICEMBRE A BOLOGNA
    iniziativa con e a sostegno di MONDEGGI fattoria senza padrone

    Riscaldamento globale, perdita di biodiversità, desertificazione sono i prodotti di questo sistema basato
    sul consumo irresponsabile di risorse e sulla discarica mondo a basso costo.
    L’agribusiness domina il ciclo di produzione di cibo ed è responsabile del 50% delle emissioni climalteranti.
    I principali responsabili di tutto ciò si riuniscono in questi giorni a Parigi
    nella conferenza delle parti sul clima COP21 per impacchettare, dopo Kyoto,
    un nuovo protocollo con obiettivi deboli e non vincolanti, farcito di soluzioni iper-tecnologiche
    comode per la propaganda, in realtà molto pericolose e utili a riprodurre
    meccanismi di accumulazione e bulimia produttivista.

    Quali soluzioni concrete possono e devono essere assunte da subito per rispondere all’emergenza del
    riscaldamento globale? Come raffreddare concretamente la Terra? L’agroecologia praticata a livello
    internazionale da La via campesina, le esperienze italiane per la sovranità alimentare e l’agricoltura
    contadina della rete Genuino Clandestino e tra queste La fattoria senza padroni di Mondeggi tracciano
    il solco di una soluzione concreta dal basso alla crisi ecologica e con essa alla crisi sociale.

    Giovedì 3 dicembre a Bologna vogliamo parlare di questo in vista della iniziativa dell’8 dicembre a
    Firenze, https://www.facebook.com/mondeggi.benecomune/posts/1249844701708082:0 , per
    far conoscere e per sostenere l’esperienza esemplare di Mondeggi, dopo i pesanti attacchi da parte
    della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) e delle istituzioni locali.

    PROGRAMMA GIORNATA DI GIOVEDÌ 3 DICEMBRE A BOLOGNA:
    – ore 13:00 presso Vag61 pranzo con Mondeggi a cura di Eat The Rich, chiacchierata informale
    e distribuzione di materiale informativo
    – ore 16:30 presso Xm24 mercato di Campi Aperti con banco delle genuine produzioni della
    fattoria senza padroni di Mondeggi
    – ore 18:30 presso la libreria gateway di via San Petronio vecchio presentazione del libro
    GenuinoClandestino, saranno presenti gli autori, CampiAperti, Eat the rich e Mondeggi.
    https://www.facebook.com/events/1514535428873649/

     

  • Assemblea generale novembre 2015

    Nella mattinata ci si è divisi nei vari gruppi di lavoro tematici i cui report gireranno in lista nei prossimi giorni; i tavoli dovevano essere : allevatori, saponi e cosmetici, progetto sementi, prodotti genuini e clandestini, cereali e trasformatori di prodotti da forno, frutticoltori.

    In plenaria si è partiti spiegando la visita fatta nel mattino all’ex ACI dove l’associazione 20 pietre ci ha offerto uno spazio per fare un mercato.

    Il piazzale non è molto capiente e si prevede possano starvi 12-15 banchi senza mezzo, di qui il problema di dover trovare una soluzione per i posteggi; è presente anche un ampio spazio interno dotato di grandi vetrate dove si può pensare di organizzare un negozio permanente di Campi Aperti.

    Rimane dubbio il rapporto con la proprietà che al momento ha una durata prevista di soli due anni, non sufficienti alla finalità del progetto, ma che potrebbero venire prorogati.

    Si è dato quindi mandato per continuare a mantenere i contatti con l’associazione 20 pietre e seguire lo sviluppo del progetto.

    E’ stato presentato il progetto del “Pit-stop bebè” che dal 30 novembre sarà presente tutti i lunedì durante il mercato di Piazza Scaravilli; si tratta di un gazebo adibito ad accogliere le neo mamme che vorranno allattare e di uno spazio ludico per bambini piccoli gestito da una tata, il tutto patrocinato da la Leche League che si è data disponibile a segnalare altre iniziative similari si volessero sviluppare anche in altri mercati.

    In seguito i ragazzi del collettivo della Facoltà di Agraria hanno presentato il loro progetto di finanziamento che, per tramite di Alchemilla, li porterà nei mercati di campi aperti a vendere le arance di SOS Rosarno.

    Essendo una mera compra/vendita è stato chiesto loro di definire nello specifico i progetti che verranno finanziati con i proventi delle vendite.

    Viene nuovamente posto all’esame dell’assemblea il caso di Carla Coriani e si è deciso di ammetterla ai mercati con solo i suoi prodotti, escludendo la vendita dei prodotti di Prora, dandole un anno di tempo per iniziare la propria produzione di cereali o una collaborazione con un produttore sotto la guida di Massimiliano di Consolida che si è reso disponibile.

    Si è passati poi all’assegnazione delle visite alle nuove aziende, tra queste il progetto Sibiòl: un gruppo di 11 aziende che chiede di fare un banco condiviso.

    Si è deciso, per garantire una maggiore trasparenza nel processo di garanzia, che non venisse concesso ad ognuno di portare i prodotti di tutti gli altri produttori ma di limitare il banco condiviso ad un numero ristretto (3-4) produttori e di considerare il loro ingresso nell’associazione come singoli produttori, da visitare individualmente e non come unico progetto.

    Si sono presentati all’assemblea anche i saponificatori che hanno redatto un loro regolamento di produzione che dovrebbe girare a breve in lista; le visite nelle varie aziende sono ancora in fase di completamento e dovrebbero essere inseriti nei vari mercati con l’anno prossimo.

    Unico elemento critico che viene posto all’esame dell’assemblea generale è l’utilizzo dell’olio di cocco biologico e proveniente dal circuito equosolidale per la realizzazione di alcuni dei loro prodotti.

    Un’altra richiesta viene presentata all’assemblea dalla Scuola di pace che nell’ottica di sviluppare un progetto di coinvolgimento maggiore nello svolgimento del mercato del venerdì chiede di poter avere un canale di vendita all’interno del mercato per potersi finanziare.

    Il problema è stato posto per le giornate dell’11 e 18 dicembre nelle quali hanno intenzione di vendere del riso non biologico che hanno ricevuto in regalo; è stato loro concesso purchè venga segnalato a dovere.

    Domenico, Sara e Laura hanno svolto delle ore lavorative per l’associazione che si è deciso verranno retribuite, in tal senso l’allestimento particolarmente difficoltoso del mercato di Piazza Scaravilli e del neonato “spazio bebè” hanno sollevato il dubbio se non sia necessaria un’altra persona retribuita dall’associazione.

    Si è dato incarico a Domenico di organizzare un incontro per ridefinire/confermare le sue mansioni e orari di lavoro dal quale emergerà la necessità o meno di un altro soggetto.

    I frutticultori di campi aperti che si sono riuniti in mattinata si sono dati disponibili ad aderire al progetto fruiter nel caso dovesse concretizzarsi: si tratta di un’applicazione per smart-phone ideata da dei giovanissimi ed entusiasti ragazzi, il progetto verrà specificatamente presentato in futuro.

    Si è arrivati finalmente a discutere del lavoro dei gruppi riunitisi nel pomeriggio che dovevano esprimersi su:

    1- riduzione tempi di attesa nella procedura di accettazione all’associazione

    2- assenteismo e scarsa partecipazione alla vita associativa

    3- miglioramento della circolazione di informazioni all’interno di CA

    4- resistere a Labas

    5- proposte post-sgombero Labas

    L’assemblea ha deciso:

    1- Per ovviare all’attesa che coinvolge il produttore che presenta richiesta di accettazione subito dopo un’assemblea generale e che quindi vedrebbe fissata una data per la visita in azienda non prima di 4 mesi; si è deciso di fare girare in lista i recapiti dell’azienda per trovare il prima possibile un referente, nel caso non si offrisse nessuno si arriverà all’assemblea generale con la consueta presentazione in plenaria.

    2- Per arginare l’assenteismo alle assemblee generali ma anche di mercato, l’assemblea si è detta contraria a fissare alcuna forma di coercizione, ma favorevole all’annotazione delle presenze e a specificare l’importanza di una partecipazione attiva alla vita dell’associazione.

    3- Per favorire la circolazione delle informazioni all’interno di CA e non solo sarebbe utile un aggiornamento costante dei contenuti del sito internet da integrare anche con i contributi dei vari gruppi di lavoro.

    Sarebbe forse necessaria una rivisitazione dell’organizzazione del sito internet che potesse fornire anche lo spazio per l’archivio di tutta la documentazione prodotta dall’associazione, gli stessi verbali delle assemblee generali sono reperibili solo per un periodo di tempo limitato.

    4- L’assemblea si è detta favorevole a fortificare le azioni all’interno dello spazio Labas con eventuali iniziative straordinarie come mercati domenicali e al finanziamento delle spese di gasolio per lo svolgimento del mercato settimanale nonché di € 1000 come contributo all’acquisto del generatore.

    5- In un eventuale situazione post-sgombero si è pensato alla realizzazione di diverse iniziative di protesta come mercati straordinari dal Baraccano o in via Orfeo con la collaborazione della Social Street.

    Rimane comunque indispensabile individuare eventuali luoghi alternativi per lo svolgimento del nuovo mercato che fossero sempre in zona e cercare di mantenere inalterata la composizione di mercato; nel frattempo chi ha esigenze contingenti potrebbe venire assorbito da altri mercati, in tal senso all’assemblea di Vag si sono detti disponibili.

  • Nasce “Baby Pit Stop”

    Nasce “Baby Pit Stop”

    Lunedì 30 novembre in piazza Scaravilli parte il progetto di Campi Aperti dedicato ai piccoli da 0 a 1 anno: uno spazio baby-friendly in cui sia possibile sedersi comodamente ad allattare, ristorarsi con un tè o una tisana caldi, approfittare dei giochi per prendersi una piccola pausa in compagnia, mentre si fa spesa.
    Cominciamo con un’attrezzatura di base, ma andiamo verso la costruzione di uno spazio che sia via via più confortevole e accogliente. Il tutto in un contesto attento all’alimentazione e alla cura dei piccoli, nello spirito della Leche League.

    La Leche League Italia, associazione di volontariato attiva in Italia dal 1976, ha dato vita nel 2003 all’idea del BABY PIT STOP termine preso a prestito dalla Formula 1 che significa “fare il cambio… di pannolino e il pieno… di latte”. Da allora il progetto si è ampliato, ed oggi oltre un migliaio di punti gestiti da diverse associazioni offrono questo servizio innovativo e gratuito alla maternità in genere e all’allattamento in particolare, per rendere i luoghi quotidiani più “a misura di bambino”.

    Hai voglia di socialità ma non sai se puoi contare su uno spazio d’appoggio per la poppata?
    Sei in giro e vorresti venire a far spesa al mercato senza la preoccupazione del cambio pannolino?
    In piazza Scaravilli stiamo costruendo la dolce sosta che fa per te.
    Vieni a trovarci il lunedì dalle 16.30 alle 20.30!

    Lo spazio è autogestito, chiediamo soltanto un’offerta libera per le spese di mantenimento.

    info[at]campiaperti.org
    Leche
  • StilLàbas

    StilLàbas

    Lo spazio occupato Làbas sta promuovendo una campagna di crowdfunding per il ripristino completo delle sue attività dopo il brutale distacco imposto dall’ENEL.

    Pannelli solari, un gruppo elettrogeno diesel e stufe a metano per rendersi energeticamente autonomi e non mollare di fronte alla minaccia di sgombero.

    Làbas rilancia e continua il suo percorso di riuso dell’ex caserma Masini come bene comune.

    Per chiunque fosse interessato a partecipare alla campagna:

    http://labasoccupato.com/category/crowdfunding/

    https://www.derev.com/it/stillabas

    Labas

  • Viaggio tra Terra e Cielo

    Oggi torniamo ad animare piazza Scaravilli con il consueto mercato del lunedì e con la presenza del Gruppo Zappa.

    Andrea Pierdicca ed Enzo Monteverde  portano con sé stavolta una valigia di testi musicati per raccontare in una performance dal vivo il progetto “Viaggio tra Terra e Cielo”.

    Vi aspettiamo in piazza assieme alla 400 ostacolista Elisa!

    Qui l’evento facebook.

     

    E’ necessario e urgente, oggi, che insieme iniziamo ad agire un cambiamento possibile.
    Per cambiare veramente, prima dobbiamo riconsiderare la nostra esistenza tra la Terra​, madre e nutrice da cui tutti dipendiamo, e il Cielo​, che della terra è radice profonda che ci lega alla dimensione del sacro.
    Con il progetto “Viaggio Tra Terra e Cielo” attraverseremo l’Italia incontrando contadini, consumatori, ricercatori, studiosi ed esperti in campo scientifico e culturale.
    Realizzeremo tre prodotti artistici: una web story​, un film documentario e un testo teatrale​, dando tre prospettive per esplorare il mondo rurale dal suo interno​.
    L’esperienza diretta di quelle vite che praticano i loro saperi attraverso l’agricoltura dialogherà ​con scienza​, filosofia​, teatro​, musica​e poesia​.
    Ascolteremo il pensiero di illustri scrittori, poeti, artisti, scienziati che con le loro opere hanno saputo cogliere il senso profondo che lega l’uomo alla terra, per aiutarci a meditare sulla sua fertilità ​e sui legami che dobbiamo ristabilire con lei​.