CampiAperti

Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare

Categoria: Eventi di rete

Eventi promossi dalle reti sociali con cui Campi Aperti si collega

  • ORDINE E CONSEGNA ARANCE a Crash e non solo – SOS ROSARNO

     

    TORNA LA CAMPAGNA SOS ROSARNO

     

    Gli agrumi e l’olio dei produttori di riferimento di SOS Rosarno provengono rigorosamente da agricoltura biologica certificata. Tutti i produttori sono piccoli proprietari, singoli o associati in cooperative, assumono regolarmente la manodopera impiegata nella raccolta, per oltre il 50% immigrata, e sono interni al circuito della solidarietà con gli africani di Rosarno, che nell’assoluta insufficienza delle politiche istituzionali d’accoglienza possono sopperire ai bisogni più elementari solo grazie al sostegno delle realtà associative della società civile. Ed è per questo che una quota del prezzo di tutti i prodotti va a finanziare l’attività di “Africalabria, uomini e donne senza frontiere, per la fraternità”, associazione multietnica che a Rosarno e dintorni coinvolge italiani e stranieri in attività di sostegno ai braccianti immigrati come la scuola d’italiano, sportelli informativi, prima assistenza, supporto delle rivendicazioni per il rispetto dei diritti fondamentali.


    l'ordine va inviato compilando questo modulo entro domenica 2 dicembre

    https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?formkey=dGp5UzROckJRT2lIUHRScU9lcnkyT1E6MQ#gid=0

    (o scrivete a ilpopolodellearance@gmail.com)

     

    CONSEGNA MERCOLEDI' 12 DICEMBRE AL CRASH!
    INGRESSO VIA DELLA COOPERAZIONE 10

     


    QUEST'ANNO LA CONSEGNA AVVERRA' ALL'INTERNO DEL MERCATO DI CAMPI APERTI (che si svolge tutti i mercoledi' dalle 17 alle 20,30)  Sara' possibile acquistare prodotti contadini, mangiare, incontrarsi e affiancare alle nostre pratiche di consumo alternativo in difesa dei diritti dei braccianti stranieri, il sostegno a chi pratica l'agricoltura contadina proprio qui' vicino a noi….L'agricoltura contadina è la forma di produzione, alternativa alla produzione industrializzata, che consente la massima valorizzazione del lavoro umano e garantisce un reddito dignitoso ai produttori agricoli.

     

     

     

    Parallelamente alla distribuzione degli agrumi

    e al mercato di Campi Aperti,

    organizzeremo un incontro sul tema

    delle lotte condotte negli ultimi mesi

    in diverse città italiane da migranti impiegati nella logistica dei magazzini di varie catene della

    Grande distribuzione organizzata

    A Rosarno l'arrivo di braccianti agricoli, per lo piu' africani, è appena iniziato e gia' si accalcano nelle tendopoli. Ancora migliaia di migranti africani condannati dalla mancanza di alternative a nutrire il grande serbatoio di lavoro nero che sostiene i profitti dell'industria agro-alimentare.


    UNA VOLTA SCARICATE LE ARANCE NON FACCIAMO TORNARE IL TIR VUOTO VERSO ROSARNO!

    Ci chiedono un aiuto servono  coperte, maglioni, giacche, sacchi a pelo, impermeabili, scarpe (da uomo, invernali, dal 40 in su, anche molto in su) e viveri. i viveri meno sono da cucinare meglio è. Lmitatevi a queste cose (no tende per ora) chiunque voglia dare un contributo puo' portare il materiale al crash! in via della cooperazione 10 nei seguenti giorni:

    mercoledi' 28 novembre dalle 17 alle 20,30


    mercoledi'  5 dicembre  dalle 17 alle 20,30

     

    se possibile mettete le cose che portate in uno scatolone di cartone chiuso grazie

     

  • 14 novembre al crash! aspettando le arance

     

    MERCOLEDI' 14 NOVEMBRE AL CRASH! –

    INGRESSO VIA DELLA COOPERAZIONE 10

    – dalle 17,00  – mercato di prodotti biologici

    (organizzato tutti i mercoledi' dall'ass.campi aperti )

     

    – cena a base di crescentine e tigelle a cura dei cucinieri di strada

     

    – serie di proiezioni video sullo sfruttamento dei braccianti stranieri in agricoltura

     

    Molti dei braccianti che d'inverno raccolgono gli agrumi in Calabria, d'estate diventano raccoglitori di pomodori in Puglia.

    Pomodori che diventeranno pelati, passata, sughi vengono raccolti a mano in lunghissime giornate lavorative, pagate a cottimo e organizzate dai caporali.

    I braccianti abitano in condizioni drammatiche in grossi ghetti, cioè baraccopoli isolate nelle campagne, senz'acqua né elettricità.

    Migliaia di migranti africani condannati dalla mancanza di alternative a nutrire il grande serbatoio di lavoro nero che sostiene i profitti dell'industria agro-alimentare.

    Tutto accompagnato dalla musica dei ''Balkanezmer''

    fisarmonica  David Sarnelli  

    clarinetto  Marco Ferrari

    Quando si parla di musica balcanica con i musicisti di tradizione che la tramandano nei paesi di origine, si scopre che la definizione non è tanto geografica quanto culturale: infatti viene definita tale anche molta musica rumena e addirittura ungherese: dai Carpazi fino alle pianure della Puszta, giù giù fino alla penisola dei Balcani.

    Franz Liszt scrisse nel suo Des Bohemiens et de leur musique en Hongrie:

    "il musicista Rom prende un tema di canzone o di danza, solo come testo iniziale e su questa idea, che non perde mai di vista, vaga e divaga durante una improvvisazione ininterrotta, arricchendo il soggetto con una tale profusione di caratteristiche, appoggiature, scale, tremoli, arpeggi, passaggi diatonici e cromatici, gruppi e gruppetti di suoni, che sotto questo lusso di tessitura, il tema iniziale appare solo come il canovaccio interno di una passamaneria artisticamente lavorata che lo copre di una rete stretta ed eterogenea. In questa fioritura opulenta di suoni, la melodia è spesso ridotta al ruolo di una armatura di filo di ferro in una ghirlanda di fiori"; Dopo il grande revival della musica ebraica partito dagli Stati Uniti d'America, una notevole ondata di interesse si è rivolta alla musica "Klezmer", che a ben ascoltare ha le stesse caratteristiche di quella balcanica: scale orientali armonizzate alla maniera occidentale; con un po' di studio sulle vecchie registrazioni degli anni '30 e '40, si scopre che gli stessi musicisti ebrei, prima della seconda guerra mondiale, definivano il proprio repertorio urbano, profano e per la danza, con appellativi di carattere geografico come "bulgaro, rumeno, ucraino ecc.", distinguendolo profondamente dalla cultura più tipicamente ebraica; in sostanza il repertorio "Klezmer" altro non è che antica musica balcanica

  • 5-6-7 OTTOBRE genuino clandestino a Milano

     

    Il programma della tre giorni che richiama contadini e coproduttori da tutta Italia:

     

    MILANO
    5/6/7 OTTOBRE 2012
    INCONTRO NAZIONALE DELLA CAMPAGNA GENUINO CLANDESTINO

    TERREINMOTO, la rete dei mercati agricoli e delle autoproduzioni, impegnata nella costruzione di mercati contadini all’interno della metropoli, vi invita a partecipare all’incontro nazionale di Genuino Clandestino.
    Gli obiettivi di questa iniziativa sono molteplici: dare la possibilità a realtà provenienti da tutta Italia che si occupano principalmente di autoproduzione di conoscersi e di fare rete, offrire ai cittadini di Milano la possibilità di formarsi riguardo a tematiche specifiche inerenti la tutela della terra, la biodiversità, i limiti e le possibilità dell’agricoltura biologica oggi, l’importanza del libero scambio dei semi, creare momenti di convivialità in cui sperimentare nuove forme di socialità attraverso la musica ed il cibo.
    Come rete TERREINMOTO esprimiamo l’esigenza di una diversa economia basata non più esclusivamente su supermercati, consumismo, merci di dubbia qualità ed ignara provenienza ma capace invece di creare forme alternative di scambio e di consumo, vicine ai bisogni della persona, rispettose dell’ambiente e dei produttori stessi.
    L’incontro nazionale diventa quindi un momento centrale, perché offre la possibilità a noi e a tutti i cittadini di avvicinarsi a questo percorso prendendone parte in prima persona.

    PROGRAMMA:

    VENERDI' 5 OTTOBRE – EX-CHIESETTA DEL PARCO TROTTER
    (Via Giacosa 46 o via Padova 69)

    h 19.00: Aperitivo a cura di  TERREINMOTO
    h 21.00: incontro e dibattito su “Modelli agricoli e occupazione”
    Intervengono: Fabrizio Garbarino (ARI), Mimmo Perrotta, Coop. Agr.Valli Unite (Piemonte), Gas Del Sole (Milano), TERREINMOTO (Milano)

    SABATO 6 OTTOBRE – CASCINA AUTOGESTITA TORCHIERA SENZACQUA
    (P.le Cimitero Maggiore 18)

    h 10.00-13.00: Tavole rotonde di approfondimento e confronto tra cittadini e contadini sulle seguenti tematiche:
    – Autocertificazione partecipata
    – Accesso alla terra
    – Libero scambio delle sementi
    – Resistenze cittadine e percorsi di rete; scambio di esperienze e nuove prospettive
    h 13.30: Pranzo a cura di Mercatork
    h 15.00-17.00: Continuano le tavole rotonde di approfondimento e confronto tra cittadini e contadini sulle stesse tematiche
    h 14.00: Incontro nazionale Campagna Popolare per l'Agricoltura Contadina
    h 18.00: Assemblea plenaria
    h 20.00: Cena a cura di Facecook
    h 22.00: Concerto + Dj set in Cascina Torchiera Senzacqua

    DOMENICA 7 OTTOBRE – PIAZZA GASPARRI

    Mercato contadino e delle autoproduzioni con artigiani e produttori da tutta Italia, incontri, spettacoli per grandi e piccini, scambi e proiezione del documentario su Genuino Clandestino.

    h 09.30: Apertura mercato
    h 12.00: La rete TERREINMOTO e la Campagna Genuino Clandestino incontrano
    Martín Tellechea della Organización Wirajkocha, con il progetto di Universidad Rural (Argentina)
    h 15.00: Spettacolo per bambini: Freaklown
    h 16.00: Presentazione TERREINMOTO e Genuino Clandestino
    A seguire proiezione del documentario "Genuino Clandestino"
    di Nicola Angrisano, 70 min, Italia, 2011
    h 17.30: Spettacolo “Seminiamoli” del Teatro Contadino (Firenze)
    h 18.30: Chiusura del mercato e della tre giorni

    COME RAGGIUNGERCI
    VENERDÌ – PARCO TROTTER: Ingresso principale di via Giacosa 46: MM linea 1, fermata Rovereto; Ingresso di via Padova 69: bus 56 da piazzale Loreto, angolo via Doria

    SABATO – CASCINA AUTOGESTITA TORCHIERA SENZACQUA: Piazzale Cimitero Maggiore 18.
    Tram 14 o Bus 40; uscita tangenziale Certosa
    http://torchiera.noblogs.org/contacts/

    DOMENICA- PIAZZA GASPARRI: Metro linea M3 fermata Affori FNM, Bus 40-41-52

    DOVE DORMIRE
    CSA BARAONDA: possibilità di dormire al chiuso con sacco a pelo e materassino propri, posto per camper e furgoni, posti tenda
    Via Pacinotti 13, Segrate (MI)
    Passante ferroviario: Linee Suburbane S5 o S6, fermata Segrate
    http://csa-baraonda.noblogs.org/about/