CampiAperti

Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare

Categoria: Report & verbali

  • Assemblea generale luglio 2015

    Verbale assemblea generale del 26.07.2015
    Moderatore: Giovanni Cambi
    Verbalizzatrice: Germana Fratello

    Nella prima parte dell’assemblea vengono esposte le situazioni dei vari mercati e rilevate problematiche generali. Si ribadisce la necessità dell’acquisto di un proiettore e di uno schermo, decisione già presa in passato ma non ancora concretizzata. Si propone anche l’entrata di banchi con prodotti Genuini-Clandestini nel mercato di Scaravilli, dove al momento attuale non sono presenti. Si aggiorna l’assemblea sulla necessità futura di spostare il mercato di xm, dove ancora le istituzioni non danno indicazioni chiare sui tempi e sulla possibilità di mantenere una continuità spaziale con il centro sociale.
    Alcuni coproduttori rilevano una carenza strutturale di orto-frutta nel mercato del Vag, dove affermano di non riuscire a soddisfare una normale spesa familiare per il settore orto-frutta.
    Come problema comune tra i mercati viene rilevata la mancanza di continuità nella presenza di molti banchi nei vari mercati. In pratica rispetto ad una presenza teorica di un certo numero di banchi si rileva che in pratica molti posti restano vuoti, a volte anche per lunghi periodi. Dai vari interventi in assemblea viene sottolineato che questo porta ad alcune conseguenze:
    –         sul piano economico i posti vengono pagati da CampiAperti con la tassa di occupazione di suolo pubblico, per aree che in realtà non sono occupate
    –         il mercato si ritrova ad essere carente di alcuni prodotti non perché i prodotti scarseggino, ma perché si è negato l’accesso a nuovi produttori per garantire continuità a quelli già presenti, che in realtà però spesso mancano
    –         nuovi produttori che aspettano l’accesso ai mercati a volte anche per lunghi periodi in verità potrebbero iniziare a venire almeno nei periodi di assenza dei banchi che già hanno il posto.
    Si rimanda la ricerca di una soluzione ai gruppi di lavoro.

    Si parla del fatto che ad oggi solo gli orticoltori hanno presentato un listino prezzi comune, mentre si era già detto che tutti i settori avrebbero dovuto presentare un listino prezzi di riferimento con indicai i prezzi minimi e massimi praticabili nei banchi.

    L’assemblea decide all’unanimità l’iscrizione alla rete semi rurali, il compito per la registrazione e gli oneri burocratici spetta a Domenico.

    Viene esposta in assemblea la situazione delle occupazioni abitative in generale e di alcune più in particolare, e si ribadisce la necessità di formare alleanze a livello cittadino e la disponibilità di CampiAperti a collaborare nelle forme che verranno via via proposte e discusse nelle assemblee.

    Viene riportata in assemblea l’esperienza di Eat the Rich a Ventimiglia, cosa sta succedendo e quali sono state fino ad ora le forme di supporto di alcuni contadini locali ai migranti, in collaborazione con la rete Eat the Rich. Si rileva la situazione drammatica dei migranti anche al di fuori di Ventimiglia.

    Si rileva la disponibilità di alcuni soci di CA di affrontare in modo più approfondito la situazione del lavoro avventizio in agricoltura.

    Viene rilevata l’urgenza di lavorare sui regolamenti attuativi della legge sull’Economia Solidale, in particolare per quanto riguarda la regolarizzazione delle trasformazioni casalinghe.

    Viene spiegato il progetto di collaborazione con il collettivo di agraria Amaranto, e il progetto di ciclo di incontri che si svolgeranno presso la facoltà di Agraria con alcuni soci di CA.

    Viene letta la lettera preparata da alcuni soci alla rete ECOSOLBO.

    Urupia chiede di poter raccogliere fondi nei mercati per il progetto di fitodepurazione della comune.

    Si propone di pagare alcune ore ad un “social media manager” (chiamato così un po’ per prenderci in giro), in pratica qualcuno che si incarichi di pubblicizzare le iniziative di CA sui social network.

    Si propone che i costi aggiuntivi (ingressi in area ZTL) sostenuti dai produttori nel periodo di avvio di Scaravilli siano sostenuti da CA.

    Nuove aziende, relazione su Gregorio Luzzolino, e presentazione di Carla Coriani. Si parla della richiesta di entrata di un nuovo banco di commercio Equo-solidale.

    Decisioni prese nell’assemblea dopo discussione comune e nei gruppi di lavoro.
    –         L’incarico di “social media manager” viene affidato a Sara Cingolani, che farà un periodo di “autoprova”, cercherà cioè di capire quanto può essere la mole dell’impegno e ne parlerà nella prossima assemblea.
    –         La lettera a ECOSOL viene approvata in toto (allegata al verbale).
    –         L’azienda di Gregorio Luzzolino viene ammessa con riserva: cioè solo nel caso in cui inizi ad utilizzare piantine e sementi biologiche.
    –         I costi aggiuntivi sostenuti dai produttori di Scaravilli verrano sostenuti da CA.
    –         Per quanto riguarda il problema dei banchi assenti si decide che: a inizio anno una persona remunerata per questo fa una programmazione generale chiedendo a ogni produttore di dire quale pensa sarà la sua presenza nei mercati durante l’anno. In base a questo la persona può contattare anche nuove aziende alle quali può essere offerta anche una presenza provvisoria in un mercato nel tempo di assenza di un banco. Il referente di mercato o altra persona prende le presenze nei mercati per monitorare la situazione. Quando si presenta una “emergenza”, cioè inaspettatamente un mercato si ritrova ad essere carente di prodotti si scrive una mail in lista e si accettano banchi “provvisori”.
    –         Entro la fine dell’anno devono essere presentati i listini prezzi, ogni gruppo di produttori decide come autorganizzarsi (incontri nei mercati e poi incontri generali oppure convocare un incontro generale subito). Sarebbe opportuno fare analisi approfondite sui costi di produzione e formazione dei prezzi, si cercherà di vedere come farlo visto che è un lavoro che richiede un certo impegno, però si pensa sarebbe molto importante (tesi di laurea? Pagare una persona? Altro?)

  • Verbale assemblea XM luglio 2015

    ciao a tutti,ieri all’assemblea di mercato di  xm si è deciso di fare di nuovo il mercato all’ ex telecom in solidarieta’ con l’occupazione,il 30 luglio,Germana si è resa disponibile a scrivere un volantino da mettere in lista,dopo ci dobbiamo tutti impegnare a stamparlo e a distribuirlonei mercati per far conoscere l’iniziativa.
    -abbiamo parlato anche della pulizia del mercato e abbiamo detto che va bene continuare cosi’.
    -poi,forse perche’ c’erano le ruspe dietro di noi a lavorare,si è parlato delle possibili sedi future del mercato,dei pro e dei contro del cortile di xm e delle vele.Siamo rimasti che dobbiamo tornare sulla discussione e che dopo ferragosto ci attiviamo per promuovere qualche iniziativa a xm e magari , chiedendo l’autorizzazione, tenere fuori dall’ingresso un paio di banchi per rendere piu’ visibile il mercato.
    se ho scordato qualcosa o mal interpretato,aggiungete pure
    ciao giovanni cambi

  • Verbale assemblea Labas ottobre 2015

    Resoconto assemblea straordinaria Labas “allargata” a tutta CA del
    28/10/15

    E’ stata un’assemblea partecipata durante la quale si è dibattuto sulle
    varie questioni girate in mailing list nelle ultime settimane, spero di
    riuscire a riportare al meglio tutte le riflessioni e chiedo già venia
    se non riuscirò nell’intento.

    Innanzitutto Valerio ha spiegato lo stato di avanzamento lavori della
    campagna di crouwdfunding: con i primi soldi raccolti infatti si è
    riusciti ad acquistare il primo set di pannelli e ridare corrente ad una
    delle abitazioni di Labas, il che è un gran successo visto che i
    ragazzi sono evidentemente provati dagli avvenimenti delle ultime
    settimane e anche la loro capacità di accoglienza delle persone
    sgomberate è notevolmente limitata dalla mancanza di elettricità.

    Poi si è passati ad esporre i dubbi principali che sono emersi in
    merito alla questione della campagna di crowdfunding che si possono
    riassumere ad un piano procedurale, nel caso in cui non si sarebbe
    passati dall’esame dell’assemblea generale e alla valutazione della
    sostenibilità del finanziamento data l’imminenza del probabile sgombero
    dello spazio.

    Sul primo punto i produttori di Labas hanno ribadito le scelte prese
    nelle precedenti assemblee di mercato e cioè di richiedere
    all’assemblea generale di CA un finanziamento della campagna per
    garantire la continuità del mercato, visto anche che Labas a differenza
    degli altri mercati non produce spese per l’associazione (tassa rifiuti,
    occupazione suolo pubblico, elettricità).

    Per quanto riguarda il secondo punto il materiale che si prevede di
    acquistare è completamente smontabile e riutilizzabile in altre
    situazioni: si tratta di un sistema di pannelli fotovoltaici
    completamente off-grid collegati ad accumulatori, non alla rete, mentre
    il gruppo elettrogeno ha la stessa mobilità di un generatore.

    Un ulteriore fonte di dubbi, e a mio parere il più influente, è la
    questione politica: proprio a Labas è partita la campagna Bonalè che
    potrebbe concretizzarsi nella presentazione di una lista civica alle
    prossime elezioni amministrative.

    A questo replica Cecilia riassumendo il percorso di LAbas e ribadendo
    più volte la distinzione sostanziale delle campagne StillLabas
    (crowdfunding) e Bonalè le cui dinamiche sono ancora in fase di
    definizione e sviluppo.

    E’ bene sottolineare come ha fatto notare Carlo la duplicità del
    simbolismo che assume suo malgrado lo spazio Labas: se da un lato lo
    sgombero dello spazio significherebbe la fine, o ad essere ottimisti una
    brusca sospensione, delle attività e dei progetti che in quello spazio
    hanno preso vita; dall’altro potrebbe essere la scintilla propulsiva che
    porta ad una concretizzazione del progetto politico Bonalè.

    La questione sostanziale in questo quadro è la posizione di CA che
    rischia di venire coinvolta nel vortice mediatico delle amministrative;
    quindi il rapporto CA-Labas e Labas-Bonalè deve essere oggetto di
    riflessione per la prossima assemblea generale nella quale si deciderà
    di sostenere o meno la campagna di crowdfunding.

    Si è proposto ed accolto di condividere la campagna di crowdfunding sul
    sito internet di CA.

    Quello che l’assemblea di mercato deve definire mercoledì prossimo in
    vista dell’assemblea generale è:

    – quantificare l’impegno economico da richiedere a CA

    – definire le modalità di difesa comune dello spazio Labas

    – valutare eventuali iniziative post-sgombero (mercati straordinari,
    manifestazioni)

    – valutare la posizione di quei produttori che hanno necessità di
    sostenere il proprio reddito nell’imminenza post-sgombero e un loro
    eventuale spostamento in altri mercati

    Le questioni sono tante e delicate, spero di averle riassunte tutte
    altrimenti aggiungete pure; ricordo che la prossima assemblea di mercato
    si terrà mercoledì 04/11/15.

    Un caro saluto!

    Elisa
    _______________________________________________

  • Report assemblea Labas settembre 2015

    – Report assemblea generale: sono state riportate le decisioni prese e le criticità emerse nei diversi mercati, soprattutto riguardanti l’autogestione.

    Faccio una piccola digressione personale a riguardo:
    l’autogestione dei mercati mi sembra una grande conquista e bisognerebbe continuare a lavorare su questa strada

    Per quanto riguarda Labas, che mi sembra di capire sia stato coinvolto nella discussione (anche se mi spiace non ritrovarne traccia nel resoconto girato in lista), vorrei spezzarne una lancia in difesa:
    le operazioni di verifica dei posteggi sono già state fatte da tempo ma sono state distratte dagli sviluppi che tutti conoscete.

    A fronte di 25 posteggi nel piazzale, i banchi partecipanti al mercato sono 27 (28 con i ragazzi di Parma che si sono ritirati di recente)
    Sicuramente un lavoro di riorganizzazione rispetto ai banchi stagionali può far emergere ulteriori posti, in questo senso avevamo già iniziato a raccogliere le presenze dei banchi (ricordo a tutti che Barbara è referente quindi esorto chi ancora non l’avesse comunicato di farlo al più presto); ammetto che il lavoro ha sicuramente subito un rallentamento negli ultimi mesi data l’instabilità della nostra situazione e dobbiamo darci da fare, sarebbe meglio trovare un referente specifico (si accettano volontari! non spingete!!).

    Non mi sembra però che questo possa giustificare il fallimento dell’autogestione.

    Scusate il pippone ma è più forte di me!! ora proseguo…

    – Situazione corrente elettrica Labas: siccome non è emersa la volontà politica dell’amministrazione di regolarizzare la nostra posizione con un contratto diventa necessaria una riorganizzazione.
    Riorganizzazione come spinta al miglioramento che passa innanzitutto dall’abbattimento dei consumi attraverso la costruzione di un forno a legna per la biopizzeria per terminare con la realizzazione di un progetto di pannelli fotovoltaici.
    Nel frattempo l’acquisto di uno o più generatori diventa necessario e a tal fine verrà organizzato un evento pranzo/cena di autofinanziamento.

    I tempi di realizzazione saranno una decina di giorni per l’acquisto dei generatori, un mese per la costruzione del forno e un paio di mesi per la realizzazione del progetto di pannelli e del lancio della contestuale campagna di crowdfunding.

    Esorto chiunque abbia competenza specifiche o conoscenze che possano aiutarci nello sviluppo dell’aspetto più  tecnico del progetto a mettersi in contatto con i ragazzi di Labas, potete fare riferimento a Valerio.

    La partecipazione di Campi Aperti in questo processo è molto importante soprattutto per la divulgazione delle varie iniziative nei diversi mercati e nel lancio della campagna di finanziamento del progetto (partecipazione al finanziamento?).

    Lancio un’idea: siccome le campagne di crowdfunding sono in genere contraddistinte da una contropartita da offrire ai finanziatori una volta che il progetto è realizzato, si potrebbe pensare ad una sorta di “buono consumazione” presso la biopizzeria o altro per incentivare ulteriormente la partecipazione.
    Il quartiere è un altro tassello importante del quadro, bisogna sviluppare nuove forme di coinvolgimento e apertura che hanno già iniziato a concretizzarsi in aperture domenicali (cottura della birra) e possono evolvere in una ulteriore apertura settimanale (aperta a nuovi banchi?).

    Un’altra cosa che si organizzerà è una raccolta firme, ci è stato chiesto anche da diversi coproduttori che potrebbero partecipare attivamente e volantinaggio a più non posso, inoltre bisognerebbe organizzare un piano di informazione per contrastare il POC che è stato divulgato su tutti i giornali.

    Quindi PARTECIPATE, PARTECIPATE E PARTECIPATE, scegliete voi la forma di partecipazione ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti voi per difendere Labas!!

    Ricordo i prossimi appuntamenti:

    MERCOLEDI 7/10 ore 20 – Assemblea gruppo Garanzia Partecipata: abbiamo bisogno dell’aiuto di comproduttori per stilare il questionario che ci permetterà di capire le tipologie merceologiche carenti in ogni mercato.

    MERCOLEDI 14/10 ore 21 – ASSEMBLEA STRAORDINARIA LABAS
    Ci tengo a precisare che per ogni chiarimento sul nostro operato e decisioni sono a completa disposizione, mi rendo conto che le mail spesso hanno un limite espressivo.

  • Assemblea di mercato VAG ottobre 2015

    L’assemblea di mercato si è tenuta all’interno del condominio Belle Trame.

    Come primo argomento abbiamo affrontato il tema della possibilità di portare le auto fuori dal mercato per creare eventuali spazi disponibili per nuovi produttori in attesa di un mercato in cui vendere i propri prodotti. A tal fine verificheremo quali banchi necessitano di uno spazio per vedere quali prodotti sono meno disponibili  o assenti al vag e per proporre dunque le aziende alla prossima assemblea di mercato.
    C’è stata la disponibilità da parte dei produttori di portare le macchine fuori e si è eventualmente ipotizzata la possibilità per chi necessita obbligatoriamente del mezzo di spostarsi all’interno del parcheggio del condomini Belle trame insieme a produttori di richiamo (es. agrumi) che non risentirebbero dello spostamento.
    Per meglio capire questa eventuale necessità chiediamo a Filippo di fare il prima possibile la piantina del mercato e a Marco di portare il foglio su cui appuntare i periodi di assenza dal mercato dei diversi banchi.

    Abbiamo poi discusso dei produttori Genuini Clandestini e delle decisioni prese in assemblea generale in merito. Senza nulla togliere alla necessità di trasparenza nei confronti dei consumatori è emerso come per alcuni questa equivalga ad una autodenuncia che nel caso di determinati prodotti a rischio penale (vino, trasformati animali), forse andrebbe meglio ridiscussa. Allo stesso modo la presenza delle schede in rete è stata da alcuni ritenuta pericolosa senza la condivisione del rischio derivante dalla stessa da parte dell’associazione.
    Nei giorni successivi all’assemblea è stato ipotizzato un tavolo di produttori genuini clandestini di tutti i mercati al fine di poter fare una proposta o di portare una discussione in merito più articolata alla prossima assemblea generale (seguirà nei prossimi giorni una mail riguardante questo punto).

    Per il 10 novembre Sara, Danusia e Laura proporranno la serata dal titolo “L’ERBA VOGLIO” nella pianificazione di eventi volti a valorizzare quei banchi che fanno difficoltà ad emergere al mercato.
    La serata consisterà nella degustazione di erbe, bacche e tuberi sapientemente da loro trasformati.
    Geart e Sara si occuperanno del chi fa cosa e chiederanno una volta pronto il tutto a Domenico e Sara di farne un volantino. Per l’occasione si pensava di spostare i loro banchi in posizione più centrale al fine di una maggiore visibilità.
    Con lo stesso obiettivo ci si è proposti di pensare ad un nuova sistemazione all’interno del mercato del banco di Geart.

    Riguardo la bacheca d’ingresso e il contenitore di sacchetti martedì penseremo ad una sistemazione definitiva. Per il posizionamento e l’eventuale costruzione di un supporto fisso si è ipotizzato di domandare aiuto a Karim con il quale andrebbe avanti un progetto di collaborazione.

    Il condominio Belle Trame rimetterà in funzione il bar che potrà essere a disposizione del mercato stesso. Il banco acqua verrà trasformato nel periodo invernale in banco tisane in collaborazione con Sara, Laura e Danusia.
    E’ confermata la disponibilità del parcheggio del condominio  Belle Tram sia per il mercato che per l’utilizzo come parcheggio con la richiesta di lasciare libero il passaggio ad eventuali mezzi d’emergenza nei martedì in cui loro organizzano gli eventi; è rinnovato l’invito ai produttori di essere presenti agli stessi anche con il proprio banco.
    E’ stata data inoltre la disponibilità per avere le chiavi del parcheggio e per la fornitura di nuovi punti luce per illuminare le zone di confine  più in ombra del mercato al fine di una maggiore visibilità.

    Cinzia non sarà momentaneamente presente al mercato con il banco di cucina di strada per difficoltà organizzative.

  • Assemblea mercato VAG giugno 2015

    Ordine del giorno:

    -Caterina (animatrice di bambini) svolge periodicamente dei laboratori per bambini piuttosto frequentati, chiede di poter recuperare parte delle spese tramite una piccola asta dei giocattoli elaborati durante i mercati. Per l’assemblea non ci sono problemi.

    -Possibile estensione del mercato nello spazio adiacente (parcheggio Beltrame). In linea di massima non ci sono problemi e si è detto anzi come questo possa aiutare nuovi ingressi ai mercati (che ricordiamo essere un fine dell’associazione). Va però valutata la reale necessità di prodotto del mercato come priorità per eventuali ingressi (es: frutta estiva e invernale; vino). Si potrebbe valutare l’ipotesi di spostare lo spazio aperitivo nel parcheggio ed estendere così il mercato sulla totalità del piazzale di Vag. Bisognerà in ogni caso confrontarsi con Beltrame per la questione.

    -I referenti della palestra popolare del Beltrame (purtroppo assenti in assemblea per impegni personali) ci hanno chiesto una compartecipazione ad una loro iniziativa martedì 16 giugno. Chiedevano se era possibile trasferire per l’occasione il banco dei Fermenti Sociali all’interno del loro spazio durante degli incontri dimostrativi di Boxe. Franco dovrebbe comunicare un responso a riguardo. Per il resto tutti sono favorevoli.

    Alcune note dolenti emerse in assemblea:

    La prima riguarda la partecipazione alle assemblee che in questo periodo non sono propriamente oceaniche (14 partecipanti di cui 4 di Dulcamara su 28 banchi)ed è strettamente correlata ad alcune polemiche sorte negli ultimi martedì riguardanti la gestione del mercato. Ricordiamo a tutti/e che a fronte di qualsivoglia problema, l’associazione ha munito i soci dello strumento assembleare, fondamentale e sovrano per quanto riguarda le decisioni in merito ai mercati. Questo per ricordare anche che i referenti di mercato non possono (e non vogliono) fungere da balie, capri espiatori o sceriffi (men che meno giudici) per questioni chiare e consolidate come la raccolta dei contributi o l’inizio del mercato (17.30). L’assemblea invita quindi ad atteggiamenti maturi e responsabili i soci tutti e ad una più coerente partecipazione alle assemblee.

    La seconda è inerente a quanto scritto sopra, ma è fondamentale chiarirla. Ci sono state alcune lamentele da parte di alcuni produttori per la mancata pulizia di una zona del piazzale, in un caso è stato rifiutato il pagamento della quota semestrale di 13 euro. Abbiamo appurato con il ragazzo che svolge le pulizie l’impossibilità di effettuare correttamente il lavoro, in quanto la zona interessata è costantemente occupata da altri mezzi. L’assemblea proponeva di dotare Karim di soffiatore per risolvere la questione. Inoltre è stato ritenuto inaccettabile il boicottaggio della quota, che dovrà comunque essere saldata e si invita l’interessato (qualora dovesse ricapitare) a farlo presente in assemblea in quanto luogo preposto a questioni come questa.

    Spero sia tutto.
    Buon lavoro
    Filippo.

  • Mercato XM24 settembre 2015

    Giovedì 3 settembre

    – abbiamo deciso di ricollocare alcuni banchi per risolvere alcune situazioni di scomodità, situazioni che si spera siano risolte o almeno migliorate. Abbiamo costatato che lo spazio del mercato è oramai supersaturo, per cui ci risulta d’ora in avanti molto difficoltoso accogliere nuove realtà produttive. Un’azione pensata (e forse già realizzata) prevede l’individuazione a terra dei margini delle postazioni di vendita, per vedere se ricaviamo un po di spazio libero. Altra cosa da fare è di arretrare tutti verso il perimetro esterno, in modo da ampliare la dimensione della piazza. In ogni caso vanno fatte scelte strattegiche per il futuro del mercato anche tenendo conto dello spazio limitato.

    – raccomandazione emersa durante l’assemblea (valida per tutti): se nascono problemi nei mercati, problemi di qualsiasi tipo, teniamo le assemblee di mercato come punto di riferimento per cercare la soluzione.

    – futuro del mercato XM24: il presidente del quartiere Bolognina ha riproposto a campiaperti il trasferimento del mercato sotto le Vele, nell’ambito della riorganizzazione dell’area che prevede l’allargamento del centro sociale xm24  alla sede del catia bertasi. La discussione è stata ampia e articolata. Provo a riportare alcune opinioni dette,  in modo frammentario:

    .un mercato stotto le vele è una grossa opportunità per campiaperti, per l’ampiezza dello spazio disponibile e una miriade di questioni logisitche

    . lasciare il centro sociale comporta una serie di problemi politici e logistici

    . prendere le vele è una questione di tutta campiaperti e non solo una scelta dell’assemblea di mercato dell’xm24

    . sotto le vele si può pensare a qualcosa di nuovo tipo: mercato in più giorni, mercato non solo serale, banchi permanenti, logistica per fornire negozi o esercizi (recuparando parte del progetto san donato) e altro

    . prendere le vele non significa necessariamente interrompere il mercato del giovedì presso il centro sociale

    . il mercato del giovedì rimane un mercato di punta per campiaperti

    . tutto è da condividere discutere e valutare attentamente

    spero di non aver dimenticato troppe cose
    ciao
    carlo

  • Mercato VAG luglio 2015

    Verbale dell’assemblea di mercato di Vag del 14 luglio.

    Come primo punto abbiamo discusso se fare o meno l’interruzione estiva.

    In seguito alla richiesta di alcuni produttori di non interrompere il mercato, abbiamo deciso di non chiudere in agosto. Visto però che molti non ci saranno abbiamo stabilito che ognuno comunichi via

    mail la propria eventuale assenza per permettere anche a chi viene a fare la spesa di essere al corrente di chi troverà. Giuseppe Begatti comunica che rientrerà intorno al 20 agosto.

    Si è poi discusso delle presenze ridotte all’assemblea di mercato. E’ stata fatta la proposta di anticiparla a prima del mercato per vedere se si riesce in questo modo a garantire un maggior numero di presenze. Nonostante le perplessità di alcuni, abbiamo deciso di provare con questa modalità in settembre visto che agosto a causa delle poche presenze tra i produttori non la faremo.

    Si è ragionato su come sostenere i banchi in difficoltà. E’ emersa la proposta dell’organizzazione di eventi tematici per fare conoscere i prodotti poco acquistati. Abbiamo pensato ad una “festa delle selvatiche” a base di trasformati provenienti da raccolte spontanee da realizzare tra settembre e ottobre, alla possibilità di proporre a Vag dei laboratori tematici (es. erboristeria), alla possibilità di fare una grigliata estiva. Si lascia ai singoli produttori l’elaborazione delle proposte da approvare poi in assemblea di mercato. Per l’assemblea di settembre si deciso di arrivare quindi ad una calendarizzazione degli eventi.

    Abbiamo poi ragionato con Anna di Belletrame su come sviluppare la nostra collaborazione.

    Vista la poca visibilità il banco dell’acqua verrà portato al centro del mercato.

    Anna ci ha poi riportato come Bersud non abbia gradito la rotazione dalla mansione di pulizia del piazzale. Ci ha spiegato che già prima di iniziare lui sapeva che l’incarico avrebbe avuto una durata di tre mesi, pratica che gli accompagnatori adottano da sempre per garantire una rotazione nelle diverse mansioni. L’assemblea di mercato ha proposto vista l’affezione di Bersud al mercato e il riconoscimento nostro al suo lavoro, di proseguire la relazione affidandogli la sistemazione dei tavoli e delle sedie a fine mercato. Anna ha detto che per lei non ci sono problemi però in questo caso dobbiamo prendere accordi direttamente con Bersud per ovviare la pratica della turnazione. Abbiamo provato a ragionare sul compenso, Anna ha fatto presente che siamo noi a dover fare la proposta. Abbiamo chiesto ai produttori presenti se c’erano obiezioni per affrontare questa nuova spesa; visto che quello della gestione tavoli è un onere che si accollavano sempre gli stessi produttori e che una turnazione non è mai funzionata nessuno dei presenti ha obiettato per questo nuovo incarico a Bersud.

    Anna ci ha poi parlato di alcuni eventi che verranno organizzati da Belletrame alcuni martedì. Ha ricordato che è gradito se i produttori decidono di proseguire la serata in condivisione con loro con il proprio banco o semplicemente con la propria presenza. In queste occasioni, Belletrame acquisterebbe anche dei prodotti per gli ospiti del condominio (focacce, tisane etc) dai nostri

    produttori. Per la modalità si è deciso che Anna dirà a me o Filippo la somma che hanno a disposizione per l’evento e noi rigireremo ai produttori la richiesta secondo un principio di turnazione.

    Anna ha chiesto inoltre la possibilità di proporre in tarda serata in occasione degli eventi del cous cous fatto dalla struttura delle madri con bambino. Nessuna obiezione è stata posta a riguardo.

    Ci è stato comunicato che Belle trame apre l’internet point. Lo terrebbero aperto anche il martedì durante il mercato visto il passaggio per favorire una maggiore integrazione tra mercato e

    condominio.

    Per lo stesso motivo e per favorire un ulteriore servizio Anna ci ha ricordato la possibilità di utilizzare i servizi igienici del condominio. Per questo servizio Ilary farà da tramite tra Belletrame e il mercato di Vag.

    Ci siamo lasciati con Anna con l’intento di ragionare su una possibilità di scambio anche non economico tra CA e Belletrame e sulla volontà di abbattere la rete che separa il mercato dal

    condominio.

    Mi sento di aggiungere che la relazione che si sta venendo a creare sia veramente importante e sempre in crescita con dei risultati spesso molto belli di reciprocità. Grazie a tutti coloro che hanno

    reso possibile la trasformazione di quello che era considerato unproblema (piazzale sporco per la presenza del dormitorio etc) in risorsa.

    Spero di non aver dimenticato nulla,

    ciao,

    Marco

  • Verbale assemblea mercato Vag Maggio 2015

    Ha aperto l’ODG Anna di Belletrame che ci ha raccontato l’importanza della nostra esperienza di collaborazione con il condominio. Ha fatto presente come il riconoscimento delle individualità ribalti il punto di vista rispetto a quello che avviene per loro nella vita di tutti i giorni. Dice che al nostro mercato gli ospiti hanno la possibilità di mettersi alla prova. Avviene una forte responsabilizzazione, hanno la possibilità di dire la propria e in questo campo di sperimentazione, per loro unico, vuol dire che qualcosa è successo e sta succedendo! grazie Anna.

    Abbiamo pensato dunque visti i risultati di affidare dei ruoli non al condominio Belletrame ma a delle individualità definite. Meglio una persona dalle 16 alle 20 che 30 minuti più persone. Adesso ci affidiamo a  Franco per la gestione bicchieri e con Karim proviamo a sperimentare la gestione sedie e tavoli in apertura e chiusura di mercato.
    Da questa settimana è stato aperto il cancello di ingresso dal dormitorio dove si è posizionato un banchetto sempre a gestione di un volontario di Belletrame con acqua (che in tanti ci richiedevano) e book-crossing.
    Belletrame ha poi dato disponibilità per utilizzare lo spazio parcheggio loro o come zona mercato o per mettere le auto e liberare quindi spazio nell’area mercato.

    Abbiamo stabilito di incontrarci con Vag61 per un chiarimento politico volto a riallacciare i rapporti nell’ottica di una maggiore collaborazione. A questo fine faremo a breve un incontro Vag61 -CA di cui daremo comunicazione.

    Tornerà al mercato Rafia con l’olio di argan.
    Ci ha raccontato di un incontro tra la rete delle cooperativa dell’economia solidale e quella del turismo rurale e solidale che dovrebbe svolgersi im Marocco. Vorrebbero fare dei tavoli di lavoro sul tema dell’economia solidale ai quali inviterebbero CA.
    Il programma ancora in via di definizione prevederebbe una giornata più “accademica” ed una di incontro tra realtà rurali (CA)
    il fine sarebbe quello di stabilire un gemellaggio tra CA e la rete rurale marocchina.
    Lassemblea di mercato ha pensato di rimandare futuri approfondimenti all’assemblea generale.

    Abbiamo poi parlato della Garanzia partecipata; sono stati individuati in Franco, Andrea (ca’ nova) e Mauro (co-produttore) i referenti della G.P. per il mercato di Vag.
    Per la comunicazione con le persone che frequentano il mercato abbiamo deciso di fare una bacheca da mettere all’ingresso del mercato su cui scrivere la calendarizzazione delle visite, le date delle assemblee di mercato con invito alla partecipazione. Si è pensato affiancare a questo un lavoro di comunicazione su cosa è un mercato Ca, come funziona etc… (chi se ne occupa?)

    Caterina che l’anno scorso ha fatto i laboratori con i bimbi sui suoni ha proposto di affiancarsi alla distribuzione dell’acqua di Belletrame con un laboratorio a cappello sui “giochi d’acqua” sempre legato ai suoni. Credo questa settimana abbia presentato a Filippo un progetto in dieci righe di cui parleremo.

    Si è chiesto l’impegno ai produttori di PARCHEGGIARE FUORI LE AUTO
    per una questione di buon senso. Ancora diversi produttori accettati alle visite sono senza spazio ai mercati, togliendo le auto potrebbero liberarsi dei posti.
    Sappiamo che per tutti è comodo avere la macchina vicina ma basta un piccolo sforzo.
    Filippo appena riesce farà una mappatura dello spazio mercato per capire eventuali possibilità; chiediamo a ognuno di dare a filippo le info rispetto il reale bisogno dell’auto dentro, i mesi di partecipazione al mercato, il bisogno di ombra o sole per agevolarlo nel lavoro di mappatura.

    Marco, Marzia e Mattia chiedono di poter fare un banchetto di distribuzione libri tra i loro banchi (Genuino Clandestino, Wolf, Ogm, nunatak etc) e ricevono il consenso.

    Per agevolare Domenico tornermo alla turnazione nella gestione del ritiro contributi, per cui si chiede di essere puntuali il giorno del ritiro con i conti già fatti da consegnare senza bisogno di girare alla ricerca di ascolto.
    Per agevolarvi verrete avvertiti via sms prima del martedì del ritiro.
    Chiedere a Dom il foglio dei contributi vag

    Marco e Filippo si impegnamo a farvi avere l’odg la settimana prima della riunione per permettere a tutti di ragionarci ed aggiungere eventuali punti

    Per la gestione rifiuti Geart ha fatto una bellissima cassetta da posizionre all’ingresso del mercato dove verrenno messi dei sacchetti di riciclo per chi ne è sprovvisto e dove chi viene a far la spesa può portare i propri da casa.

    Spero di non aver dimenticato nulla
    buona notte

     

  • Assemble mercato XM24 aprile 2015

    Proposta banco informazione dell’Associazione: al momento non siamo riusciti a trovare una soluzione permanente e funzionale, nonostante che tutti ritengano importante che ci sia. Come proposta di minima: la creazione di una brochure che sintetizzi le idee e le pratiche di Campiaperti, che ogni banco dovrebbe esporre e a richiesta distribuire.

    Rifiuti: in accordo con Xm si provvederà (Germana) ad acquistare 4 batterie di bidoni da distribuire nella piazza; poi i ragazzi dell’Xm provvederanno a svuotarli.

    Bicchieri: l’avvio con la collaborazione di Belle trame è stato un pò farraginoso, per cui i vignaioli e simili si confronteranno sulla sostenibilità del progetto, insieme a Franco del mercato presso Vag; siamo comunque disponibili ad integrare la dotazione attuale dei bicchieri comprandone altri.

    Tavoli: la gestione è faticosa per cui si chiederà (Germana) all’Xm di poter costruire una piccola struttura con tettoia, all’interno dalla quale poter riporre tavoli, panche ed altro materiale che possiamo avere, in modo da evitare ogni giovedì scarico e carico.

    Veniamo invitati a partecipare ad alcuni lavori di risistemazione del piazzale da parte dell’Xm: Germana chiederà loro di proporre qualche data in cui sia possbile per alcuni di noi essere presenti.

    Nell’ottica di allargare la partecipazione all’assemblea anche ai coproduttori si decide di organizzare la prossima assemblea di mercato aperta con rinfresco il 4 giugno.

    I produttori di passata di pomodoro si troveranno per decidere la fascia di prezzi, in modo da individuarne di simili.

    Cani al guinzaglio: Lorenzo preparerà dei cartelli da esporre in giro per il mercato.

    Iniziative: per ora l’unica proposta emersa è di pensare ad  una serata sul TTIP insirme al mercato di via Paolo Fabbri, poichè anche loro hanno pensato di organizzarla: Marco contatterà allo scopo Franco.
    Chi ancora non ne sapesse nulla può consultare il sito http://stop-ttip-italia.net/

    Avessi dimenticato o sbagliato, intervenite.
    Saluti
    ANgela