CampiAperti

Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare

Tag: arance

  • Elenco prezzi frutta e verdura di stagione

    Il seguente elenco prezzi ha due obiettivi principali:

      • consentire il sostentamente dei contadini che coltivano frutta e verdura
      • rendere accessibili i prodotti biologici contadini al maggior numero di persone possibile

    …ci muoviamo alla ricerca di un equilibrio tra queste due importanti aspirazioni.

    I nostri prodotti li potete trovare presso i mercatini di bologna.

    VERDURA
    VARIETA’ PREZZI NOTE
    Aglio fresco 5 – 7
    Aglio secco 7 -10
    Aromatiche 10
    Asparagi 5-7
    Bietola 2,4-3* *da serra
    Broccolo 2,7-3,5* *ricacci primaverili
    Carciofi 0,6-1* *piccoli-grandi
    Cardo imbiancato 3-4
    Cardo non imbiancato 2,5
    carote 2,5-3,5
    Cavolfiore 2,5-3
    Cavolo cappuccio 2,2-2,5
    Cavolo cappuccio rosso 2,5-3
    Cavolino di bruxelles 5-6
    Cavolo nero 3
    Cavolo verza 2,2-2,5
    Cetriolo 2,5-3* *da serra
    Cicoria 2,4-3
    Cime di rapa 2,5-3,5* *da serra
    Cipollotto di tropea 2,5-3,5
    Cipollotto fresco 3,5-4,5
    Cipolla dorata/bianca secca 2-2,5
    Fagioli freschi 3-3,5
    Fagiolini 4-5
    Fava 3-3,2
    Finocchio 2,5-3
    Fiori di zucca 0,10-0,15 cadauno
    Friggitello 4-5
    Lattughe 2,5-3,5
    Lattuga da taglio (misticanza) 5
    Melanzane 2,5-3
    Melone 2-2,5
    Patate 1,5-2
    Peperone 2,8-3,5
    Pomodoro ciliegino 3,5-4,5
    Pomodoro datterino 5-7
    Pomodoro cuore di bue 2,6-3,2
    Pomodoro da salsa
    a cassa
    1,3-1,5
    0,8-1
    Pomodoro insalataro 2,5
    Porro 2,8-3,3
    Piselli 4-5
    Radicchio 3-4* *castelfranco, treviso
    Radicchio da taglio 6-7
    Rape (ramolaccio) 2,2-2,5
    Ravanello 0,10 cadauno
    Rucola 8-10 0,8 – 1 mazzo da 100 g
    Sedano 3-3,5* * imbiancato
    Sedano rapa 3
    Spinacio 4
    Selvatiche (borragine, senape, ortica, papavero…) 4-5
    Topinambur 3
    Zucche 1,6-2
    Zucchine 2,2-3
    FRUTTA
    VARIETA’ PREZZI NOTE
    Albicocche 2,5-3,5
    Anguria 0,8-1
    Arance tavola 2
    Arance spremuta 1,8
    Avocado 5
    Cachi 2,3-2,5
    Cedri 3
    Ciliegie 6-8
    Clementine/mandarini 2,5
    Fichi 3,5-4
    Fragola 6-7
    Frutti di bosco (compreso gelso)
    mora coltivata
    8-15
    Giuggiole 3,5-5
    Limoni 3
    Mele 2-3
    Nespole 2,5-3
    Nocciole 8
    Noci 7-8
    Pere 2,8-3,3
    Pesche 2,5-3
    Pompelmo 2,3
    Prugne 2-3
    Uva 2,5-3
    Uva fragola 3
  • Ben oltre lo sfruttamento: lavorare da migranti in agricoltura

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    Riceviamo da SoS Rosarno il seguente invito:

    Vorremmo  rinnovare la richiesta di diffondere la petizione perchè nelle prossime settimane decideremo quando presentarla ufficialmente a COOP ITALIA in presenza della stampa e possibilmente nella persona di Claudio Mazzini in quanto "responsabile sostenibilità, innovazione e valori Coop Italia". 

    Allora, per chi non avesse ancora sottoscritto on line su change.org, affrettatevi!

    Visualizza la petizione:

    segnaliamo inoltre l'articolo di Domenico Perrotta

    IL CASO ITALIANO
    Ben oltre lo sfruttamento: lavorare da migranti in agricoltura
    Da "il Mulino" n. 1/14
    http://www.rivistailmulino.it/journal/articlefulltext/index/Article/Journal:RWARTICLE:75749

     

  • Eat the Rich e Foglia di Fico – 12e13 febbraio

    Venerdì sera siamo stat* a Vag alla cena/assemblea di Eat the Rich. Più cena che assemblea. Ci volevano loro per rimetterci a parlare intorno a un tavolo invece che sempre in assemblee… e ci voleva!

    Mercati contadini biologici, Gas, consegne delle arance solidali da Rosarno, e ora anche le mense autogestite Eat the Rich. Tutti i mercoledì a pranzo al Vag, in via Paolo Fabbri, e il lunedì a cena al Berneri, a porta Santo Stefano. Per ora… Mense a prezzi popolari o offerta libera, con prodotti biologici.

    Insomma, Bologna is burning. Il cibo biologico invade la città. Insieme a chi lo coltiva, chi lo cucina e sì, pure i più fortunati, che se lo mangiano e basta!

    Le battute si sprecano. Me ne fate dire una?

    Questo è soul food (cibo per l'anima), altro che…

     Mercoledì 12 febbraio il pranzo di Vag-Eat the Rich è stato dedicato a sostenere l'organizzazione della serata di giovedì 13, promossa dalla Foglia di Fico, e che in sostanza serviva per le spese per la sala del Silentium, a Vicolo Bolognetti. Perché con il patrocinio del Comune costa 80 euro, se no 180.

    Noi chiaramente sosteniamo il comune…

    Mercoledì 13 pranzo a Vag, dalle 12.30, giovedì 14 aperitivo e discussione a Vicolo Bolognetti, dalle 19.00, parleremo di Terra Bene Comune, F.I.CO., grandi opere, bene pubblico e interessi privati. 

    Saremo là, con le nostre alternative, locali, reali, alternative alle proiezioni mostruose e fantascientifiche da business dell'agroalimentare.

    Vi aspettiamo.

     

     

    Roberta

  • 11 GENNAIO 2014 GIORNATA DI SOSTEGNO ALLA RESISTENZA CONTADINA E BRACCIANTILE

    Campiaperti aderisce all'iniziativa promossa da Sos Rosarno

    PER I DIRITTI DEI LAVORATORI

    PER L’AGRICOLTURA CONTADINA

    PER UN’ALTRA RISPOSTA ALLA CRISI

     

    11 GENNAIO 2014

     

    Bologna dalle ore 10:00 alle 13:00

    fuori dall'ipercop centro nova 

    di villanova di castenaso 

    (parcheggio antistante)

    Distribuzione delle arance di “SOS Rosarno” a sostegno della Cassa di resistenza contadina e bracciantile.

    Azione informativa per svelare ai soci e consumatori Coop, la falsa etica che nasconde i profitti di uno dei principali gruppi della GDO, per rivendicare un prezzo Equo e sostenibile per produttori e consumatori.

    PER RISPONDERE ALLA CRISI CON LA SOLIDARIETA’

    CONTRO I PROFITTI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA

    CONTRO L’IMPOSIZIONE DELLA CLANDESTINITÁ E LO SFRUTTAMENTO

    PER LA CHIUSURA DI TUTTI I CIE E L’ABOLIZIONE DELLA BOSSI-FINI

     Rosarno, 7 gennaio 2010: dopo l’ennesimo atto di violenza subito, scoppia la rabbia dei braccianti africani impiegati nella raccolta degli agrumi. I dannati della terra si ribellano e quello che ne segue sono la caccia all’uomo, i linciaggi, la deportazione di Stato.

    Quello che è accaduto in quei giorni nella Piana di Gioia Tauro ha fatto il giro del mondo, scosso profondamente l’opinione pubblica, svelato i retroscena dell’agro-bussines, delineato le responsabilità dello Stato italiano. Molte le promesse e i proclami, pochi i fatti!

    Ad oggi, a quattro anni da quella rivolta, di questo sistema poco è cambiato!

    Migliaia di persone continuano ancora a lavorare per quattro soldi sotto la costante minaccia della Bossi-Fini, del padrone e dei suoi caporali, e di una guerra tra poveri alimentata dalla crisi. Si sopravvive nascosti o nelle poche tendopoli, e si muore di freddo, al lavoro o sotto una macchina nel buoi delle campagne. Questa non è Rosarno, è l’Italia.  L’Italia dei pomodori, delle patate, delle angurie, dei kiwi… Questo è il sistema agroindustriale, voluto dalla UE e dalle organizzazioni padronali. Questo è il capitalismo nelle campagne, la filiera tutta italiana dello sfruttamento, che porta il Made in Italy sugli scaffali del mondo e garantisce i profitti alla Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

    Auchan, Carrefour, Esselunga, Coop, etc. stabiliscono il prezzo di acquisto ai produttori, un prezzo che i piccoli sono costretti a subire e le medie-grandi imprese sostengono con l’abbattimento dei costi di manodopera.

    Sda, Bartolini, Tnt, Dhl, Gls le multinazionali che gestiscono e spostano gran parte del flusso di merci che circolano in Italia, appaltando il lavoro a cooperative che hanno istituito un sistema di vero e proprio "caporalato legalizzato" che impiega per lo più manodopera a basto costo immigrata.

    MA C’è CHI DICE NO!

    C’è chi ha deciso di non essere più invisibile. Lavoratori consapevoli di reggere una buona parte dell’economia italiana  hanno cominciato a lottare per garantirsi un salario minimo, un alloggio dignitoso, la tutela sanitaria e le norme di sicurezza. Nelle campagne del sud a Rosarno, a Nardò, nella Capitanata, a Boreano, … fino al nord a Salluzzo. a Castel Nuovo Scrivia, … Sul fronte metropolitano invece le lotte dei facchini che si sono autorganizzati nel settore della logistica per uscire dal super-sfruttamento.

    C'è chi ha deciso di costruire una rete nazionale, Campagne in Lotta, che agisce nei territori ponendo il lavoro e la salvaguardia del territorio al centro delle politiche sull’alimentazione e l’agricoltura, la regolarizzazione dei lavoratori immigrati al centro della lotta al lavoro nero e al caporalato, l’unità dei braccianti, contadini, operai dell’agroalimentare e lavoratori-consumatori contro i profitti della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) e delle multinazionali.

    C'è chi nelle metropoli, per garantire la propria sovranità alimentare, si è organizzato fuori delle logiche della GDO, nei Gruppi di acquisto solidale e popolare, per recuperare la dimensione solidale tra chi acquista e chi produce, attori principali e consapevoli di un processo che parte dalla terra e dal rispetto del territorio, passa dal riconoscimento dei diritti di chi lavora e arriva all’esigenza di mangiare cibo di qualità. Ad un costo equo.

    C'è chi, come  “SOS Rosarno”, sperimenta un’agricoltura altra, unendo le istanze di braccianti africani e piccoli produttori della piana strozzati dalla GDO e grossi commercianti locali, garantendo prodotti alimentari sani e naturali a prezzi equi e sostenibili.

    Come lavoratori, immigrati ed italiani, contadini e consumatori critici e consapevoli in occasione del quarto anniversario della rivolta di Rosarno lanciamo una giornata di mobilitazione :

     

    PER LA DIFESA DELL’AGRICOLTURA CONTADINA E LA SOVRANITA’ ALIMENTARE

    TERRA, LAVORO… LIBERAZIONE

    LA LOTTA CONTINUA 

    LA FALSA ETICA DI COOP! QUANTO COSTA UN KG DI ARANCE?

    Quanto costa un kg di agrumi?

    • CLEMENTINE BIO (valori in /kg)

     

    Totale per il produttore

    Trasporto e promozione

    Quota di solidarietà migranti

    Prezzo vendita

    Margine

    Rete SOS Rosarno

    1,28*

    0,32

    0,05

    1,65

    0,00

    COOP Italia

    0,65*

    ??

    Non Esiste

    2,68**

    ??

    * Incluse lavorazione, raccolta e quota produttore

    ** Fonte sito web www.e-coop.it

     

    • ARANCE da tavola BIO (valori in /kg)

     

    Totale per il produttore

    Trasporto e promozione

    Quota di solidarietà migranti

    Prezzo vendita

    Margine

    Rete SOS Rosarno

    0,91*

    0,29

    0,05

    1,25

    0,00

    COOP Italia

    0,45*

    ??

    Non Esiste

    1,99**

    ??

    * Incluse lavorazione, raccolta e quota produttore

    ** Per “Arance Navel BIO” Fonte: sito web www.e-coop.it

    NON ACCETTARE IL PREZZO DELLO SFRUTTAMENTO!

    Scarica il volantino e diffondi!