CampiAperti

Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare

Tag: bologna

  • Eat the Rich e Foglia di Fico – 12e13 febbraio

    Venerdì sera siamo stat* a Vag alla cena/assemblea di Eat the Rich. Più cena che assemblea. Ci volevano loro per rimetterci a parlare intorno a un tavolo invece che sempre in assemblee… e ci voleva!

    Mercati contadini biologici, Gas, consegne delle arance solidali da Rosarno, e ora anche le mense autogestite Eat the Rich. Tutti i mercoledì a pranzo al Vag, in via Paolo Fabbri, e il lunedì a cena al Berneri, a porta Santo Stefano. Per ora… Mense a prezzi popolari o offerta libera, con prodotti biologici.

    Insomma, Bologna is burning. Il cibo biologico invade la città. Insieme a chi lo coltiva, chi lo cucina e sì, pure i più fortunati, che se lo mangiano e basta!

    Le battute si sprecano. Me ne fate dire una?

    Questo è soul food (cibo per l'anima), altro che…

     Mercoledì 12 febbraio il pranzo di Vag-Eat the Rich è stato dedicato a sostenere l'organizzazione della serata di giovedì 13, promossa dalla Foglia di Fico, e che in sostanza serviva per le spese per la sala del Silentium, a Vicolo Bolognetti. Perché con il patrocinio del Comune costa 80 euro, se no 180.

    Noi chiaramente sosteniamo il comune…

    Mercoledì 13 pranzo a Vag, dalle 12.30, giovedì 14 aperitivo e discussione a Vicolo Bolognetti, dalle 19.00, parleremo di Terra Bene Comune, F.I.CO., grandi opere, bene pubblico e interessi privati. 

    Saremo là, con le nostre alternative, locali, reali, alternative alle proiezioni mostruose e fantascientifiche da business dell'agroalimentare.

    Vi aspettiamo.

     

     

    Roberta

  • Arvaia compie un anno

    arvajasabato 15 febbraio 2014, la cooperativa agricola Arvaia cittadini-coltivatori-biologici a Bologna compie un anno e festeggia.

    La prima esperienza in Italia di coltivazione agricola partecipata di terra pubblica, in un anno ha raccolto quasi 180 soci e settimanalmente oltre a distribuire ai soci un centinaio di cassette di ortaggi freschi a km 0 e biologici, vede partecipare decine di cittadini bolognesi alle attività agricole stagionali, a momenti di formazioni e convivialità, a pochi Km dal centro di Bologna. Arvaia ha, in quest'anno, ricevuto molti riconoscimenti e attenzione mediatica in giro per l'Italia, ha stretto accordi di cooperazione con enti, gruppi ed istituzioni, avviato progetti di sviluppo e formazione, creato posti di lavoro, fatto investimenti, sempre perseguendo il nuovo modello dei CSA (community supported agricolture). La cittadinanza è invitata a conoscere quest'esperienza, al centro Bacchelli, in via Galeazza 2 Bologna (Borgo Panigale).

     

     

     

     

     

    programma completo:

     

    Arvaia compie 1 anno e Borgomondo le fa la festa

    Sabato 15 febbraio 2014 dalle ore 12 alle 17

    al Centro Bacchelli Via Galeazza 2 Bologna (Borgo Panigale)
    vicino alla fermata Casteldebole della linea ferroviaria Bologna-Vignola e al capolinea del bus 19

    Festeggiamo insieme!

    Ognuno porterà qualcosa da mangiare e da bere.
    Ognuno porterà i propri piatti, bicchieri, tovaglioli e posate

    per limitare lo spreco di plastica e carta.
     
    E dopo aver mangiato e bevuto avvieremo insieme
    la campagna abbonamenti 2014!

    Per l’occasione verranno organizzati degli “info-point” multimediali che presenteranno i diversi gruppi  che si sono formati sulle attività della cooperativa:
    frutteto, piante aromatiche, agricoltura&ciappinaggio, comunicazione, cucineria.
    E ci sarà lo spazio per condividere tutte le novità e i progetti futuri!

     
    Troverete
    * intrattenimento per i bambini
    * punti di informazione su
    – funzionamento del nuovo sito e gestionale
    – abbonamento alle cassette 2014 e punti di distribuzione
    – bilancio preventivo 2014 e piano di investimenti

    **il centro può ospitarci tutti al coperto. qui il meteo di sabato 15 febbraio, che pare sarà clemente!

    http://www.arvaia.it

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Assemblea generale 11/Dicembre 2010

    Assemblea generale 11/Dicembre 2010

    Accesso alla terra – a proposito dei trasformatori di CampiAperti

    Da circa un anno CampiAperti sta raccogliendo delle relazioni dei trasformatori di CampiAperti (Luciano e Paola, Il Plicotto, Ambra, Manu, Isabella, Davide e Federica, Pinuccia, Stefania di Una fattoria per amico). Tutto ciò è utile a fare il punto della situazione, in quanto CampiAperti accetta i trasformatori nei mercati per dar loro la possibilità di avere un microreddito. E questo perchè possano avere un minimo di liquidità per avviare il proprio progetto in campagna. In alcuni casi questo sembra che non sia successo, come emerge dalle relazioni. Alcuni trasformatori non hanno avviato un vero e proprio progetto di vita in campagna. Questo non è in linea con i principi di CampiAperti, anche perchè magari il posto al mercato di chi ci sta senza avere un progetto, potrebbe essere di qualcuno a cui quel microreddito serve veramente.

    Nei particolari dei singoli casi, vista l'assenza di molti trasformatori in assemblea generale, ne parleremo nelle singole assemblee di mercato, che a questo punto, potremmo convocare nel mese di gennaio.

    La necessità emersa dall'assemblea è quella che ci sia consapevolezza politica del progetto che c'è dietro la vendita dei trasformati.

    Un gruppo di soci (tra cui trasformatori e co-produttori) andrà a far visita ai trasformatori per spiegare loro ciò ulteriormente e risolvere le situazioni caso per caso.

    Gestione mercati

    Marco Mazzanti de “Il Serraglio” ha sollevato il problema che si verifica nelle assemblee di mercato di fronte ai nuovi ingressi.

    FASI PER I NUOVI INGRESSI:

    a) il nuovo produttore si rivolge a un responsabile di mercato o spedisce una mail a info@campiaperti.org

    b) il responsabile o chi altri spiega cos'è CampiAperti, e che avere un banco al mercato non significa solo questo, ma significa far parte di un'associazione

    c) visita in azienda da parte di un gruppo di produttori e di co-produttori

    d) se tutto va bene assemblea di mercato

    Nell'ultima fase, cioè l'assemblea di mercato il parere, circa il nuovo ingresso, deve essere dei produttori dello stesso prodotto ma anche di tutti gli altri produttori nonché co-produttori. Questo perchè i nuovi ingressi devono essere limitati solo in casi eccezionali. L'arrivo di un nuovo produttore nella maggior parte dei casi fa bene al mercato perchè porta nuove persone.

    Nel caso in cui il mercato abbia poca affluenza, allora l'assemblea di mercato può decidere di investire in comunicazione e pubblicitàò, invece di non accettare nuovi produttori.

    Per il Savena Rachele e Michela si sono proposte di avviare un punto di ristoro, un chiosco bio in cui distribuire piatti caldi con i prodotti di CampiAperti. Si impegnano quindi a scrivere un progetto, anche economico, e presentarlo in lista entro la primavera, quando vorremmo che il chiosco partisse.

    A breve inoltre, come deciso all'assemblea politica di luglio, stamperemo il DECANOLOGO da esporre su un cavalletto ai mercati. Un incaricato lo porterà ogni volta con il suo mezzo al mercato.

    Decisione riguardo alla gestione dei mercati è anche quella di stabilire due responsabili a rotazione (ogni anno cambieranno) tra i produttori, di modo che siano autogestite dal mercato le richieste di nuovi ingressi, o qualsiasi altra faccenda (controlli , relazione con xm o vag, posteggi, ecc…). Così anche se Michela non fosse fisicamente presente (cosa che succede tutti i mesi, vista l'impossibilità di essere presente sempre a tutti e tre ogni settimana) il mercato è in grado da solo di affrontare questioni importanti.

    Nelle assemblee di mercato che faremo a gennaio stabiliremo anche I due responsabili per ogni mercato. In occasione di queste distribuirò anche le nuove schede da esporre ai banchi dei mercati, quelle dei trasformatori avranno anche gli ingredienti sul retro, chi non mi ha ancora consegnato l'elenco degli ingredienti si faccia vivo.

    Etica del lavoro

    Accettato dall'assemblea di mercato il nuovo punto del regolamento:

    Campiaperti rifugge il lavoro come alienazione. Appoggia il coinvolgimento dei lavoratori (dipendenti, stagionali o occasionali) nella gestione dell'azienda. Crede inoltre nella chiarezza di rapporto di lavoro tra titolare e dipendenti. Questi ultimi sono parte attiva dell'azienda, e per questo alla prima visita devono essere presenti insieme al titolare, per comunicare il loro ruolo. Nel caso in cui un dipendente avesse problemi con il titolare, può farlo presente a un gruppo di lavoro (composto anche da dipendenti delle aziende associate e co-produttori) il quale approfondirà la questione, e riproporrà il caso in assemblea. L'assemblea può poi valutare ciò che il gruppo di lavoro riporta e decidere se sospendere il produttore dai mercati di CampiAperti.

    Vivaio di CampiaAperti

    Nelle serre dei giardini Margherita o nell'area dell'ex-centro di microprogazione di Croce di Casalecchio si è aperta la possiblità per CampiAperti di presentare un progetto per un vivaio di piantine bio. Progetto la cui organizzazione (economica e gestionale) non spetterà all'associazione, ma ad altro ente, e con cui però i produttori di CampiAperti vorrebbero collaborare per selezionare semi e acquistare piantine bio autoprodotte.

    Nello specifico, un gruppo di associazione tra cui Oltre e Borgomondo, hanno scritto una lettera al comune e al patrimonio (il centro ora è di proprietà del patrimonio di Bologna) per ricevere l'affidamento dell'area con vari progetti. CampiAperti ha sottoscritto la lettera e si è proposta dio aiutare le associazioni nel dialogo con il patrimonio di Bologna.

    Il posto è molto grande, ha già delle serre attrezzate e potrebbe inoltre diventare la sede reale dell'associazione, dove fare incontri, laboratori, cene ed avere un ufficio di riferimento per ricevere i nuovi ingressi ecc…

    insediamento rurale-accesso alla terra

    Germana propone di rivolgersi alla cooperativa MAG6 di Modena per investire come CampiAperti nell'acquisto di terra. Terra da dare a chi ne farà richiesta a campiAperti con progetti di insediamento rurale. A questo proposito pensiamo di avere un'incontro con MAG6 a gennaio.

    altre ed eventuali

    Il gruppo di lavoro sulla comunicazione dei prezzi di CampiAperti ai mercati si incontrerà dall'anno prossimo, già ci sono Michele e Carlo, chi si vuole aggiungere ben venga.

    Simone Li Calzi porterà al banco anche i prodotti de Le galline felici.