CampiAperti

Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare

Tag: economia solidale

  • Mercoledì 11 presentazione libro Resistenze Contadine

    MERCOLEDì 11 GIUGNO 2014 a Làbas Occupato, via Orfeo 46 a Bologna.

    ORE 20.00: CENA DI AUTOFINANZIAMENTO

    ORE 21.30: PRESENTAZIONE DEL PROGETTO di libro fotografico: Genuino Clandestino: Inchiesta itinerante sulle resistenze contadine.

    E’ attiva la campagna di crowdfunding su Produzioni dal basso, dove col vostro contributo potete rendere possibile la realizzazione del libro e pre-acquistare una o più copie.

    presentazione 11 a labas

    Dsl progetto:

    Pur senza voler cristallizzare nella forma scritta la realtà di genuino clandestino, vuole contribuire a diffondere l’esperienza concreta maturata in questi anni, raccontare le storie di scelte – individuali e collettive – di vita rurale e di percorsi cittadini verso l’economia solidale e rendere disponibile a un pubblico più ampio la riflessione politica del movimento. Proprio come fa Genuino Clandestino, vuole comunicare la teoria a cominciare dalle pratiche.

    Vuole comunicare realmente ai giovani una strada per scegliere la terra come fonte di sostegno per la propria vita, se non si hanno a disposizione grandi investimenti.

    Vuole far vedere quale è l’alternativa ai posti di lavoro che l’industria della cementificazione crea.
    Da dove si può uscire dalla crisi.

    Vuole affascinare chi non ne sa nulla di economia solidale con la bellezza dei volti contadini.

    Vuole essere un compagno di viaggio nella ricerca della propria identità.

    Vuole contribuire a ridefinire l’immaginario collettivo della produzione del cibo.

    Perché di questo si tratta, di facce e mani che lavorano la terra e aggiustano oggetti, riappropriandosi del diritto di esistere.

     

     

     

     

     

  • Laboratorio partecipato sull’economia solidale

    CampiAperti partecipa al percorso di Ecosol Bologna  – la rete locale dell'economia solidale che organizza per il prossimo 10 di maggio  presso Labas (via Orfeo 46 – Bologna) un laboratorio aperto sull'economia solidale. Di seguito l'appello e ulteriori info.

     

    Se credi in una economia diversa, basata sulle relazioni e non sul profitto a tutti i costi,

    se vuoi migliorare l'economia del nostro territorio,

    se già stai lavorando in questa direzione e vuoi conoscere altri che come te vogliono creare un modello economico diverso,

    partecipa a questa giornata!

    Sarà una giornata per incontrarci, progettare, inventarci percorsi che partono dal basso e che sono fortemente connotati dei principi dell'Economia Solidale.

     

    Registrati: www.ecosolbologna.org/node/80/register  ci faciliterai l'organizzazione!

    Dedicheremo la giornata a proporre, progettare, ideare insieme piccoli, grandi progetti da far nascere sul nostro territorio. Non occorre essere degli esperti in economia, basta solo avere disponibilità e voglia di creare qualcosa di nuovo.

    OST 10.05.2014 Programma e Orari

     

  • Economia Solidale – incontro nazionale Parma 2014

    Economia Solidale / Parma 2014 Incontro nazionale

    L'economia solidale funziona. Insieme.

    Il percorso verso l’Incontro nazionale annuale dell’Economia Solidale è iniziato. A Parma, dal 20 al 22 giugno 2014, ci confronteremo su progetti, idee, proposte per un nuovo modello economico. Nelle prossime settimane ci incontreremo nei territori per approfondire e ampliare i temi ed i contenuti di Parma2014.
    Ci incontreremo per riconoscere i valori dell’impresa diffusa, per realizzare nuovi spazi di democrazia economica, per generare nuove ecologie urbane e rurali, per trovare narrazioni e ampliare i saperi, per conoscere i limiti dell’economia tradizionale e le risorse dell’economia solidale, per scoprire tra debito e finanza, il senso della macroeconomia.
    A questo indirizzo trovi i sei temi guida dell’incontro nazionale: http://incontronazionale.economiasolidale.net/node/7 Partecipa e contribuisci all’elaborazione comune di questo percorso.
    Ti aspettiamo con le tue idee per camminare insieme verso Parma2014.
    E se ti registri alla newsletter http://eepurl.com/O1oXf riceverai gli aggiornamenti sulle tappe, gli incontri, i luoghi, i volti e le storie di questo cammino comune.
    Ti aspettiamo con le tue idee per camminare insieme verso Parma2014.

     

  • Intervista a Vandana Shiva

    Un'interessante intervista a Vandana Shiva di Giuditta Pellegrini su Terra Nuova.

  • Arvaia compie un anno

    arvajasabato 15 febbraio 2014, la cooperativa agricola Arvaia cittadini-coltivatori-biologici a Bologna compie un anno e festeggia.

    La prima esperienza in Italia di coltivazione agricola partecipata di terra pubblica, in un anno ha raccolto quasi 180 soci e settimanalmente oltre a distribuire ai soci un centinaio di cassette di ortaggi freschi a km 0 e biologici, vede partecipare decine di cittadini bolognesi alle attività agricole stagionali, a momenti di formazioni e convivialità, a pochi Km dal centro di Bologna. Arvaia ha, in quest'anno, ricevuto molti riconoscimenti e attenzione mediatica in giro per l'Italia, ha stretto accordi di cooperazione con enti, gruppi ed istituzioni, avviato progetti di sviluppo e formazione, creato posti di lavoro, fatto investimenti, sempre perseguendo il nuovo modello dei CSA (community supported agricolture). La cittadinanza è invitata a conoscere quest'esperienza, al centro Bacchelli, in via Galeazza 2 Bologna (Borgo Panigale).

     

     

     

     

     

    programma completo:

     

    Arvaia compie 1 anno e Borgomondo le fa la festa

    Sabato 15 febbraio 2014 dalle ore 12 alle 17

    al Centro Bacchelli Via Galeazza 2 Bologna (Borgo Panigale)
    vicino alla fermata Casteldebole della linea ferroviaria Bologna-Vignola e al capolinea del bus 19

    Festeggiamo insieme!

    Ognuno porterà qualcosa da mangiare e da bere.
    Ognuno porterà i propri piatti, bicchieri, tovaglioli e posate

    per limitare lo spreco di plastica e carta.
     
    E dopo aver mangiato e bevuto avvieremo insieme
    la campagna abbonamenti 2014!

    Per l’occasione verranno organizzati degli “info-point” multimediali che presenteranno i diversi gruppi  che si sono formati sulle attività della cooperativa:
    frutteto, piante aromatiche, agricoltura&ciappinaggio, comunicazione, cucineria.
    E ci sarà lo spazio per condividere tutte le novità e i progetti futuri!

     
    Troverete
    * intrattenimento per i bambini
    * punti di informazione su
    – funzionamento del nuovo sito e gestionale
    – abbonamento alle cassette 2014 e punti di distribuzione
    – bilancio preventivo 2014 e piano di investimenti

    **il centro può ospitarci tutti al coperto. qui il meteo di sabato 15 febbraio, che pare sarà clemente!

    http://www.arvaia.it

     

     

     

     

     

     

     

     

  • AUTORGANIZZIAMO UN’ALTRA ECONOMIA?

    L’associazione Campi Aperti coordina i mercati autogestiti che si svolgono settimanalmente in tre quartieri della città (Bolognina, San Donato, Savena. Il primo di questi mercati è nato dieci anni fa.

    L’associazione è formata dai produttori e trasformatori che animano i mercati e dai coproduttori che vi acquistano i prodotti (quelli che la grande distribuzione chiama, con termine che non ci convince, “i consumatori”).

    I mercati di campiaperti sono basati su una alleanza tra contadini e cittadini per la pratica concreta di economie non mercantili. Rispetto del lavoro e dei territori, ciclo corto nel tempo e nello spazio, agricoltura contadina, cooperazione e autogestione sono le parole chiave che caratterrizzano le nostre pratiche.

    Da due anni campi aperti ha contribuito a far nascere una rete nazionale di contadini e coproduttori resistenti che si è ritrovata unita nella campagna “Genuino e clandestino” (capagna per la libera lavorazione dei prodotti contadini) che oggi ragiona anche su tutti i temi che riguardano l’agricoltura, le economie cosiddette alternative, l’accesso alla terra, la distribuzione degli alimenti.

    La rete “genuino e clandestino” periodicamente realizza un incontro nazionale di tre giorni (e una concomitante fiera contadina) nelle città che sono coinvolte nel progetto. Nel prossimo autunno l’incontro nazionale si terrà a Bologna.

    Come nodo Bolognese di Genuino e Clandestino vorremmo provare a fare un passo ulteriore rispetto al percorso fin qui realizzato. Abbiamo sviluppato in questi anni alcune convinzioni:

    1. Economia alternativa, consumo critico ecc. possono diventare mode rassicuranti per sentirsi con la “coscienza apposto” se non ci si pone con forza il tema della trasformazione sociale. Noi crediamo che tutte la pratiche di economia equa debbano fondarsi su una critica radicale all’attuale modello sociale ed economico.
    2. L’agricoltura industriale (e il relativo sistema di agro-business) devasta il territorio ed è assolutamnte coerente con un modello di sviluppo fondato sulla legge del più forte e sulla insicurezza alimentare di tutti. Non si tratta di questioni marginali e di nicchia basti pensare che il 40% di tutto il bilancio UE va in sussidi all’agricoltura (sussidi che vengono accaparrati soprattutto dagli “industriali della terra”) e a tutte le emergenze alimentari (vere o presunte) che abbiamo visto in questi anni.
    3. Le questioni “della terra” hanno, ovviamente, enormi connessioni, con le politiche di guerra permanente, con la gestione militare e classista dell’immigrazione, con il mancato rispetto della dignità del lavoro.

     

    Vorremmo nell’autunno prossimo, durante “Genuino e clandestino Bologna”, organizzare (oltre ai momenti di discussione più specifici con i contadini che arriveranno da molte città italiane) un momento di dibattito e confronto con tutte le realtà che si pongono il problema della trasformazione sociale attraverso le pratiche quotidiane.

    Vorremmo discutere insieme:

    • Del se l’economia può essere un “fronte di lotta”, di quali possono essere le esperienze che mettono, realmente, in discussione il modello economico (e sociale) dominante
    • Di come soggetti molto diversi (associazioni, reti, centri sociali, sindacati ecc.) possano fare pezzi di cammino insieme sulla rotta della critica al modello sviluppista
    • Di come mobilitazione in difesa dei territori, pratiche concrete di economia alternativa, militanza politica possano dialogare
    • Di come le forme di autorganizzazione possano costruire risposte valide alla crisi del sistema economico che è anche perdita di posti di lavoro e insicurezza e precarietà diffusa

     

    Vi invitiamo quindi ad un primo incontro per costruire insieme questo momento di confronto pubblico. L'appuntamento e al Vag in via P.Fabbri, nella sala al primo piano venerdì 8 luglio h.21