CampiAperti

Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare

Tag: no tav

  • La polizia che fa politica (la politica che si fa polizia)

    Siamo colpiti dall'impegno con cui la questura e la procura di Bologna si prodigano per smantellare quei gruppi politici che non rientrano nell'alveo istituzionale.

    Il  circolo Fuoriluogo ha avuto il privilegio di fungere da laboratorio sperimentale per l'affinamento della strategia  della demolizione che, adesso possiamo dire, consta di tre fasi:

    Il torchio, ovvero l'adozione di misure cautelari  – in assenza di giudizio – tipo foglio di via, che limitano la libertà degli attivisti mettendoli fortemente sotto pressione. Queste misure sono assegnate sulla base di reati gravissimi tipo attacchinaggio abusivo, imbrattamento, manifestazione non autorizzata. A questo si associa un comportamento provocatorio della polizia finalizzato all'allargamento dei  capi d'accusa (vilipendio, resistenza a pubblico ufficiale…)

    Il pestaggio mediatico, ovvero la formulazione di accuse infamanti – come associazione a delinquere con finalità terroristiche – che creano grande attenzione sulla stampa e fanno terra bruciata attorno ai soggetti bersaglio

    L'oblio. Dopo anni si giunge al processo e i pericolosi gruppi terroristici si dimostrano per quello che sono: persone che hanno fatto informazione in merito a temi come  immigrazione lavoro e diritti sociali e hanno organizzato contestazioni e proteste sostanzialmente pacifiche. Tutto si sgonfia e decade.  Ma badate bene, il risultato comunque è raggiunto: i circoli sono disciolti e gli attivisti dispersi, passati nel tritacarne che non tollera le voci fuori dal coro.

    Questa, secondo noi, è la macchina che è stata messa in moto contro i militanti notav attualmente in carcere.

    Per raggiungere questi grandiosi risultati sono impiegati decine di agenti per controlli, pedinamenti, collocazione di microspie, centinaia di pagine di resoconto delle indagini, magistrati, avvocati. Un immane, gigantesco spreco di denaro pubblico…e la riduzione al lastrico degli inquisiti.

    Con sconforto assistiamo in questi giorni all'avvio del tritacarne contro i ragazzi del CUA, che conosciamo come impegnati e attenti ai valori dell'ecologia  e della solidarietà, i quali si ritrovano nella fase "torchio" avanzata con misure pesantissime inflitte,  come il divieto di dimora. Ed è recentissima la notizia che anche i nostri amici di Labas hanno subito a Parma, durante una sacrosanta contestazione della politica dell' EFSA sugli ogm, le "attenzioni" delle forze dell'ordine provocatorie e violente.

    Un nuovo autoritarismo sta avanzando.

    Riteniamo che la società civile di questo territorio debba esprimersi con urgenza per dire basta alla persecuzioni giudiziarie e poliziesche degli attivisti politici.

  • XM24: IL MOVIMENTO NO TAV CHIAMA, BOLOGNA RISPONDE! 22 FEBBRAIO GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE

    XM24: IL MOVIMENTO NO TAV CHIAMA, BOLOGNA RISPONDE! 22 FEBBRAIO GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE.

  • 22 Febbraio: genuino clandestino aderisce alla giornata di mobilitazione e di lotta indetta dal movimento no tav

    NOTAV

    Comunicato della rete nazionale genuino clandestino

    Ognuno nel proprio territorio, come richiesto dal Coordinamento dei comitati del movimento No Tav.
    Ognuno nel proprio territorio, come agiscono quotidianamente le comunità in lotta di Genuino Clandestino.
    Ogni giorno dalle nostre campagne (e dalle città) ci opponiamo alla logica del capitale che distrugge i territori per il profitto di pochi e a danno delle popolazioni, impegnandoci, attraverso i nostri nodi locali, a costruire pratiche e iniziative di controinformazione per affermare il diritto all'autodeterminazione alimentare, per l’accesso alla terra, contro la (s)vendita dei terreni agricoli pubblici, per il diritto ad abitare le terre che coltiviamo, per un lavoro che non sia sfruttamento.

    Ogni giorno, dunque, a fianco di quanti si stanno battendo per la difesa dei beni comuni, contro lo spreco delle risorse pubbliche, contro tutte le opere inutili e dannose, contro la mercificazione del territorio, delle risorse naturali e dei beni pubblici, per il diritto alla casa e contro le scelte governative che tengono conto solo degli interessi dei potentati, delle lobby, delle banche e delle mafie.

    Queste le parole d’ordine che sentiamo nostre in cui ci riconosciamo.

    Fare rete con le varie lotte locali è un nostro orizzonte.

    E’ per questo che anche Genuino clandestino parteciperà alle iniziative territoriali, in forme diverse, nella giornata di lotta nazionale del 22 febbraio lanciata dal Movimento No Tav.