Mondeggi rinasce in 3 giorni!
Il comitato Terra bene comune di Firenze – Mondeggi Fattoria Senza Padroni, organizza
3 GIORNI DI FESTA (27-28-29 giugno)
nella fattoria di Mondeggi presso il centro aziendale di Cuculia, con musica, teatro, giochi, scuola contadina, tavoli di informazione e discussione sul futuro della fattoria.
FERMIAMO LA SVENDITA DI MONDEGGI e ricostruiamone insieme il futuro creando un PRESIDIO CONTADINO!
Tag: terra bene comune
-
MONDEGGI FATTORIA SENZA PADRONI
-
Si parla di terra al Pratello R’Esiste
Ore 15.00-17.00 Piazza San Rocco – Dibattito “Terra bene comune: racconti di resistenze contadine”, con la partecipazione di Campi Aperti per la presentazione del manifesto e della campagna “Terra Bene Bomune”, Caicocci terra sociale (Umbria), Mondeggi bene comune (Toscana), coop. Arvaia, Accesso alla terra e Foglia di FICO.
Qui il volantino col programma completo [gview file=”https://www.campiaperti.org/wp-content/uploads/2014/04/pratelloresiste-programma-25-04-2014-esec.pdf”]
-
European Experience
Come gruppo di lavoro sull’accesso alla terra all’interno di CampiAperti stiamo partecipando al progetto “European Experience-Sharing on Providing Land for Local Sustainable Agriculture”.
Il progetto della durata di due anni, è finalizzato allo scambio di buone pratiche fra soggetti che in diversi Paesi europei si occupano di facilitare l’accesso alla terra e di promuovere un’agricoltura locale e contadina.
Le realtà coinvolte nel progetto sono:
Terre des Liens – Francia – capofila del progetto
RegionalwertAG e Gartencoop Friburgo – Germania
Soil Association Land Trust e The Byodinamic Land Trust – Gran Bretagna
Terre en vue e http://www.land-in-zicht.be/ – Belgio
AIAB Lazio e Coordinamento Romano, Terre Future, CampiAperti (Accesso alla Terra) – Italia
XCT (Xarxa de Custodia del Territori) e Rurbans/Terra Franca – Catalonia – Spagna
Vivasol – Lithuania
Da Agosto 2012 abbiamo partecipato a diversi incontri (Lione, Friburgo, Bristol, Roma). Inoltre abbiamo potuto fare una visita conoscitiva a Terres des Liens a Febbraio dell’anno scorso.
Sono previsti ancora due incontri: uno in Spagna ad Aprile 2014 e l’ultimo di nuovo in Francia vicino a Parigi.
I resoconti dei diversi incontri sono disponibili sul sito http://www.accessoallaterra.org/web/category/in-europa/
Uno dei risultati previsti dal progetto è la creazione di un sito internet che raccoglierà informazioni dalle diverse organizzazioni coinvolte, fra le quali anche CampiAperti (ci sarà una pagina dedicata ad Accesso alla terra/CA con panoramica su CA e notizie specifiche su AT).
Un altro dei risultati raggiunti dal progetto è stato quello di avviare una rete di relazioni fra soggetti che si muovono verso la difesa della terra come bene comune e verso la salvaguardia e il sostegno dell’agricoltura contadina e di prossimità.
Si è anche avuta l’opportunità, grazie alla partecipazione a questa rete europea, di entrare in contatto con realtà che promuovono e sostengono a livello europeo l’agricoltura sostenuta dalla comunità (http://urgenci.net/index.php?lang=en) e la sovranità alimentare (http://nyelenieurope.net/en/).
Si prevede una seconda edizione del progetto alla quale crediamo sarebbe importante riuscire a partecipare per mantenere aperto e vivo questo scambio di esperienze a livello europeo perché possono essere fonte di ispirazione e di confronto. L’idea è di partecipare insieme, Accesso alla Terra, Arvaia e CampiAperti. L’adesione formale sarebbe a nome di CA. La referente per il progetto sarei io (Cecilia) che mi prenderei l’impegno di aggiornare AT, Arvaia e CA che condividerebbero l'opportunità di partecipare agli incontri e l’onere di compilare ogni tanto i materiali richiesti.
Cecilia
-
GENUINO CLANDESTINO – ROMA 17 – 18 MAGGIO 2014
Genuino clandestino – Roma, 17-18 maggio 2014
INVITO AI MOVIMENTI PER LA DIFESA DEI TERRITORI E DEI BENI COMUNI
Genuino Clandestino, è una rete nazionale di comunità in lotta per l’autodeterminazione alimentare che, attraverso pratiche locali di resistenza e costruzione di alternative, difende la Terra con fatica, sudore e passione.
Ogni giorno dalle nostre campagne (e dalle città) ci opponiamo alla logica del capitale che distrugge i territori per il profitto di pochi e a danno delle comunità, impegnandoci a costruire pratiche e iniziative di controinformazione per affermare il diritto all’autodeterminazione alimentare, per la difesa dei beni comuni, per l’accesso alla terra, contro la vendita dei terreni agricoli pubblici, per il diritto ad abitare le terre che coltiviamo, per un lavoro che non sia sfruttamento.
Ogni giorno siamo a fianco di quanti si stanno battendo contro lo spreco delle risorse pubbliche, contro la devastazione dell’ambiente, contro tutte le opere inutili e dannose, contro la mercificazione del territorio, delle risorse naturali e dei beni pubblici, per il diritto alla casa, e contro le scelte governative che tengono solo conto degli interessi dei potentati, delle lobby, delle banche e delle mafie.
E con la campagna Terra Bene Comune intendiamo fermare la devastazione dei territori e difendere la vocazione agricola alimentare della terra, mettendo in rete comitati, movimenti e soggettività, ricomponendo le lotte, creando un agire comune che sia ancora più efficace.
Per questo il 16-17-18 Maggio a Roma, in occasione del nostro incontro nazionale a Roma, vorremmo incontrarci con i movimenti e comitati che si battono per la difesa dei territori e dei beni comuni, per rafforzare alleanze e sinergie, ed intrecciare i percorsi tra le lotte in campagna e quelle in città, unendo i precariati della campagna e quelli della città per smontare il concetto abusato di crisi con proposte di pratiche alternative. Un incontro che possa essere propulsore di ragionamenti, ma anche un sostegno concreto alle battaglie, presenti e future, accomunate dalla stessa rabbia verso un modello ed un sistema, quello capitalistico, che non ci rappresenta, non ci tutela, e sta dimostrando tutti i suoi limiti.
Emblema di questo sistema, l’EXPO 2015 a Milano che, sotto il titolo “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”, spera di salvare la faccia riciclando parole come sostenibilità, ambiente, nutrizione senza mettere in discussione il modello capitalista sviluppista, che ciclicamente ripropone gli stessi meccanismi basati sullo scippo di risorse e futuro. In contrapposizione all’EXPO, contenitore vuoto, modello di indebitamento, cementificazione e precarietà, vogliamo riportare al centro i bisogni delle persone, la sovranità alimentare e la sovranità sociale dei territori.
INVITIAMO PERTANTO MOVIMENTI E COMITATI A CONDIVIDERE CON NOI RIFLESSIONI, ESPERIENZE, PROSPETTIVE E STRATEGIE:
Sabato 17 maggio 2014, ore 10,00-17,30, Forte Prenestino
Tavolo Tematico: “Terra Bene Comune: alleanze e sinergie tra le lotte in campagna e quelle in città” per leggere il programma completo con gli altri tavoli tematici clicca qui
Domenica 18 maggio 2014, ore 11,00-13,00, Piazza San Giovanni
Assemblea pubblica “Mangiare nella Crisi: Ripensare il consumo, il lavoro e il futuro delle nostre comunità”
Domenica 18 maggio , ore 9,00 – 17,00, Piazza San Giovanni, all’interno del mercato di Genuino clandestino, Piazza Terra Bene Comune, dove ogni realtà potrà esporre materiale informativo o altro tipo di comunicazione creativa in riferimento alla propria specifica vertenza.
[gview file=”https://www.campiaperti.org/wp-content/uploads/2014/03/Programma_Provvisorio.pdf”]
-
Intervista a Vandana Shiva
Un'interessante intervista a Vandana Shiva di Giuditta Pellegrini su Terra Nuova.
-
Terra Bene Comune, Caicocci non si vende!
A Caicocci, vicino a Umbertide (Perugia) è partito un progetto di custodia sociale di case e terreni del Demanio.
No alla vendita delle terre pubbliche, sì alla custodia sociale! Vedi anche Terra Bene Comune – la campagna.
Caicocci non si vende, ma si vive e si difende!
C’era un forno, nelle alte colline che dividono la valle del Tevere dal lago del Trasimeno, che una volta era abituato a cuocere cibo per tante e tanti, contadini e contadine,donne e uomini. Quel forno,da anni, moriva dalla tristezza, sempre spento, ormai ammasso di materiali inerti abbandonati nell’abbandono di un luogo ormai senza senso ne vita e depredato chiamato Caicocci.
Oggi quel forno sfavillava gioia e scintille e cuoceva, da mattina a sera, pizze su pizze genuine, con quelle farine che erano quasi decenni che quei mattoni refrattari non vedevano, tra chiacchere di donne e uomini, risate e pianti di bambini di ogni età. stasera quel forno, a Caicocci, riposa, ancora caldo, felice…perché Caicocci vive e non si vende!!!
RESOCONTOCon una grande e partecipata pizzata sociale si sono concluse le prime due settimane di custodia sociale di Caicocci. dopo un inverno difficile, in cui a stento siamo riusciti a tenere in vita il comitato Caicocci Terra Sociale, è improvvisamente ripartita l’iniziativa . stavolta in maniera radicale, aiutati dalle porte in faccia chiuse dalla politica regionale a chi cercava dialogo e dal coraggio di alcun@ compagn@. Da due settimane ci si prende cura di Caicocci.
Si è cominciato a pulire e sistemare; a incontrarci e a fare l’ assemblee lì.
Complice un mazzo di chiavi trovato, si sono riaperte le case; è stato trasformato la reception nel punto di accoglienza. Insomma è iniziata la custodia sociale.
Un paio di nostri compagni GC da alcuni giorni dormono li, probabilmente presto, molto presto arriveranno anche animali. E intanto arrivano libri per la biblioteca, si riaprono sentieri, si potano gli alberi. Insomma dalle chiacchere ai fatti.
Occupazione ? No, è custodia sociale.
Fabio
E per il 13 aprile una giornata di lotta contadina a Caicocci in vista della giornata mondiale di via Campesina del 17 aprile. Stay tuned.
-
XM24: IL MOVIMENTO NO TAV CHIAMA, BOLOGNA RISPONDE! 22 FEBBRAIO GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE
XM24: IL MOVIMENTO NO TAV CHIAMA, BOLOGNA RISPONDE! 22 FEBBRAIO GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE.
-
22 Febbraio: genuino clandestino aderisce alla giornata di mobilitazione e di lotta indetta dal movimento no tav
Comunicato della rete nazionale genuino clandestino
Ognuno nel proprio territorio, come richiesto dal Coordinamento dei comitati del movimento No Tav.
Ognuno nel proprio territorio, come agiscono quotidianamente le comunità in lotta di Genuino Clandestino.
Ogni giorno dalle nostre campagne (e dalle città) ci opponiamo alla logica del capitale che distrugge i territori per il profitto di pochi e a danno delle popolazioni, impegnandoci, attraverso i nostri nodi locali, a costruire pratiche e iniziative di controinformazione per affermare il diritto all'autodeterminazione alimentare, per l’accesso alla terra, contro la (s)vendita dei terreni agricoli pubblici, per il diritto ad abitare le terre che coltiviamo, per un lavoro che non sia sfruttamento.Ogni giorno, dunque, a fianco di quanti si stanno battendo per la difesa dei beni comuni, contro lo spreco delle risorse pubbliche, contro tutte le opere inutili e dannose, contro la mercificazione del territorio, delle risorse naturali e dei beni pubblici, per il diritto alla casa e contro le scelte governative che tengono conto solo degli interessi dei potentati, delle lobby, delle banche e delle mafie.
Queste le parole d’ordine che sentiamo nostre in cui ci riconosciamo.
Fare rete con le varie lotte locali è un nostro orizzonte.
E’ per questo che anche Genuino clandestino parteciperà alle iniziative territoriali, in forme diverse, nella giornata di lotta nazionale del 22 febbraio lanciata dal Movimento No Tav.
-
Convegno: “Risorse e denaro pubblico, chi decide?”
Convegno: "Risorse e denaro pubblico, chi decide?"
15 FEBBRAIO DALLE 10H, VIA ZAMBONI 38, BOLOGNA.
Un fatto nuovo sta segnando l'attualità della crisi in Italia! Da alcuni mesi movimenti, comitati, associazioni e centri sociali stanno affermando collettivamente la costruzione della sola grande opera di cui la nostra società ha bisogno: casa, reddito e dignità per tutti e tutte. Mentre il governo Letta in continuità con i governi precedenti dirotta il denaro pubblico nella casse delle banche e promuove finanziarizzazione e sostegno alle imprese, il conflitto sociale agito durante l'autunno ha mosso resistenza e tracciato un'alternativa non retorica e ideale alla crisi, ma composta di iniziative di lotte concrete e sempre più massificate.La sollevazione generale del 19 Ottobre ha avuto la forza collettiva di porre la grande domanda politica che interroga la vita di milioni di uomini e donne, a cui solo le elites italiane ed europee stavano dando risposta: chi decide del denaro pubblico? Dopo quella straordinaria giornata di lotta e gli importanti appuntamenti precedenti e successivi, a tentare una risposta collettiva, a ricercare insieme i mezzi per praticarla, finalmente ci sono anche i movimenti sociali, non più nella loro esclusiva, quanto importante, dimensione locale o singolare, ma aperti alla relazione e al potenziamento reciproco, come ha reso manifesta la partecipazione di massa all'assedio del 19 ottobre romano.
La decisione sulla spesa pubblica non è più affare di banchieri, commissioni della UE, lobby imprenditoriali, e dei corrotti che siedono le poltrone del parlamento e delle amministrazioni locali e regionali, ma è anche e soprattutto per quel che interessa a noi terreno di lotta e conflitto sociale, terreno di sollevazione politica contro il regime dell'austerità e della precarietà.
Con questo incontro vogliamo prendere il tempo per discutere insieme delle risorse e del denaro pubblico nella crisi a partire dalle lotte che incidono sui territori. Siamo convinti che sia necessario iniziare a lavorare per costruire un sapere collettivo quanto antagonista che investa l'argomento e che sia all'altezza della sfida lanciata. D'altronde denaro pubblico per le controparti diviene subito argomento di giustizia penale e amministrativa, si fa “governance” spietata che mette in conto la devastazione dei territori e la morte per malattie indotte, per lavoro o povertà di milioni di uomini e donne.
Per noi, movimenti, affrontare la questione è anche l'occasione per verificare le capacità collettive che abbiamo in questo momento di essere agenti del contropotere nel conflitto dei territori sociali, e avanzare istanze di legittimità di riappropriazione del welfare, facendo sì che la risposta alla domande “chi decide del denaro pubblico” dai cieli della finanza, della UE, e delle lobby al potere scenda in basso tra le case occupate, tra pezzi di quartieri autogestiti, nelle scuole e nelle facoltà ribelli, nelle valli e nei territori in rivolta, durante i picchetti contro uno sfratto o ai cancelli di un magazzino.
Il Laboratorio Crash invita i movimenti, i comitati di lotta e il
sindacalismo conflittuale di Bologna e del resto d'Italia a prendere parola e a contribuire alla discussione.
Partecipano:
Movimento NoTav
Movimento NoMuos
Blocchi Precari Metropolitani – Roma
Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa – Roma
SMS/Abitanti San Siro – Milano
Orizzonti Meridiani – Palermo
Univercity
Movimento NoGas – Caserta
Comitato Sisma 12 – Bassa Modenese
Campi Aperti – Bologna
No Tav Terzo ValicoPer i dettagli del programma Convegno: "Risorse e denaro pubblico, chi decide?".
-
Eat the Rich e Foglia di Fico – 12e13 febbraio
Venerdì sera siamo stat* a Vag alla cena/assemblea di Eat the Rich. Più cena che assemblea. Ci volevano loro per rimetterci a parlare intorno a un tavolo invece che sempre in assemblee… e ci voleva!
Mercati contadini biologici, Gas, consegne delle arance solidali da Rosarno, e ora anche le mense autogestite Eat the Rich. Tutti i mercoledì a pranzo al Vag, in via Paolo Fabbri, e il lunedì a cena al Berneri, a porta Santo Stefano. Per ora… Mense a prezzi popolari o offerta libera, con prodotti biologici.
Insomma, Bologna is burning. Il cibo biologico invade la città. Insieme a chi lo coltiva, chi lo cucina e sì, pure i più fortunati, che se lo mangiano e basta!
Le battute si sprecano. Me ne fate dire una?
Questo è soul food (cibo per l'anima), altro che…
Mercoledì 12 febbraio il pranzo di Vag-Eat the Rich è stato dedicato a sostenere l'organizzazione della serata di giovedì 13, promossa dalla Foglia di Fico, e che in sostanza serviva per le spese per la sala del Silentium, a Vicolo Bolognetti. Perché con il patrocinio del Comune costa 80 euro, se no 180.
Noi chiaramente sosteniamo il comune…
Mercoledì 13 pranzo a Vag, dalle 12.30, giovedì 14 aperitivo e discussione a Vicolo Bolognetti, dalle 19.00, parleremo di Terra Bene Comune, F.I.CO., grandi opere, bene pubblico e interessi privati.
Saremo là, con le nostre alternative, locali, reali, alternative alle proiezioni mostruose e fantascientifiche da business dell'agroalimentare.
Vi aspettiamo.
Roberta