CampiAperti

Agricoltura biologica e mercati contadini per l'autogestione alimentare

Tag: verbale assemblea generale

  • Assemblea CampiAperti 29 novembre 2014 vag61

    L’assemblea si è aperta con l’illustrazione dettagliata di Pierpaolo dell’ordine del giorno che avrebbe dovuto essere trattato secondo le modalità decise, cioè lo scambio di parere nei gruppo.

    ODG:

    1)        nuova associazione/tesseramento:

    Pierpaolo ha informato che è già stato sottoscritto presso il notaio il nuovo atto costitutivo con i nomi indicati dall’assemblea precedente ed è quindi già possibile iscriversi alla nuova associazione, e molti l’hanno fatto .L’assemblea decide che la quota ingresso sia di5 €, mentre si ritiene a 0 la quota annuale per semplicità. L’assemblea odierna è però da considerarsi formalmente ancora della vecchia associazione in quanto non era stata convocata con le modalità previste ne’ era stata data la possibilità a tutti di iscriversi e quindi il libro soci non è ancora redatto.

     

    2)        situazione convenzioni e rinnovi:

    viene brevemente riepilogato lo stato di fatto delle convenzioni per via Fioravanti, Udine e Paolo Fabbri. Il rinnovo delle stesse dovrebbe avvenire tramite la partecipazione al progetto “beni comuni” del comune di Bologna che prevede dei Patti di collaborazione per il recupero di aree dequalificate. Questo tipo di patto, all’interno del quale potrebbe rientrare anche l’affidamento i Piazza Puntoni, non prevede di per se sgravi se non sulla tassa sul suolo pubblico, ma non sulla tassa rifiuti.

    Per quello è necessario elaborare un progetto ad hoc sulla raccolta differenziata, particolarmente incentrata sui prodotti dei consumatori che non su quelli dei produttori -che di fatto non esistono- e sulla riduzione dei beni che poi sono oggetto di riciclaggio: diverse ipotesi sono già agite e sono in progettazione ma occorre finalizzare con l’aiuto di tutti.

    Dai gruppi devono emergere modalità da tradurre operativamente.

     

    3)        Aggiornamenti in merito alla vicenda Fraternità-CampiAperti

    si attende l’arrivo di Andrea Magli per entrare nel merito.

    4)        garanzia partecipata

    sulla base dei documenti prodotti da gruppo di lavoro si entra brevemente nel merito grazie ad una scheda elaborata che Laura riassume.

    In particolare rispetto alla carta dei principi si approva e condivide il primo punto, mentre i punti 3,4 e 5 sono lasciati agli approfondimenti ed alle riflessioni dei gruppi che dovranno anche esprimersi, per poi ricondurre ad unità, tutti i testi.

    In questa sede devono essere rispesi temi già discussi relativi a:

    -aziende grandi: quali criteri utilizzare per decidere la partecipazione,

    – quali – e se- dare limiti di distanza ai produttori che accedono al mercato.

     

    5)        partecipazione a reti e progetti

    campiaperti ha partecipato a diversi progetti aperti in sedi differenti:

    • CRESER: approvata la LR ora si tratta di definire le tappe successive del percorso,
    • ecosol: è l’articolazione cittadina verso un possibile des,

    oltre ad approfondire che contenuti portare a questi tavolo si è ricordato anche che i è aderito a:

    – progetto con crocevia per la realizzazione di una rassegna cinematografica sui temi della terra che potrebbe diventare anche una importante occasione per rilanciare il dibattito a livello cittadino sui temi dell’associazione,

    – il progetto Palestina di scambio e sosteno con i produttori in aprticolare della striscia di Gaza,

    i gruppi potranno poi allargare il piano dei progetti .

    Un gruppo comunicazione rafforzato dovrà farsi carico di metterli in pratica unitamente alle valutazione più tecniche sul sito , anche rispetto agli aggiornamenti.
    6)        sede ed acquisti:

    Era stata più volte ipotizzata la necessità di un luogo che possa poter avere un computer, materiali informativi e di archivio, beni che debbano essere protetti ma disponibili e materiali vari. Era stato pensato ad un progetto di deposito mai proceduto.

    Ad oggi le strade da esplorare sono oz-ex senza filtro e labas: i gruppi si devono esprimere sulle esigenze per poi approfondire.

     

    Si individuano i seguenti acquisti:

    • impianto amplificazione,
    • proiettore,
    • griglie per mostre,
    • contenitori per la raccolta differenziata ai mercati,
    • campagne radio,
    • tavoli e sedie,
    • impianto elettrico a vag,
    • ……. altro da definire nei gruppi.

    L’obiettivo è utilizzare parte dei fondi disponibili della vecchia associazione.

     

    Gianluca chiede che venga discussa l’opportunità di spostare il mercato da xm alle cosidette vele Nervi sempre in via Fioravanti.

    Conclusa la presentazione ed approfondimento dell’odg essendo arrivato Andrea verso le 16,30 si chiede di informare l’assemblea sulle scelte della Fraternità: Andrea legge il comunicato che è già stato inviato in lista dove comunicano che spostano la preghiera rispetto alla clinica ginecologica.

    Segue una fitta ed articolata serie di interventi , che non sono verbalizzabili essendo durati diverse ore, al termine del quale non essendoci più i tempi per riunirsi in gruppi e essendo necessario dare voce a tutti si è deciso di fare un giro in cui tutti si esprimono su queste 3 opzioni:

    • La Fraternità resta in CA
    • la Fraternità resta in CA ma va solo al mercato di via Udine
    • la Fraternità esce da CA

     

    la scelta:            1) 25                    la 2) 11               la 3) 13

    ci sono diverse mozioni tra accompagnare l’uscita in modo assistito e non esprimersi nel merito che non sono riuscita a valorizzare perchè disomogenee.

    Michele della Fraternità comunica che visto il clima di non accettazione di alcuni non parteciperanno a vag ma solo in via Udine.

     

    Tutta l’assemblea ritiene di esprimere con forza e chiarezza, visto che è stato posto in discussione, che le donne e gli uomini di CA sono senza possibili dubbi per la libera scelta e determinazione della donna in materia di aborto e scelte di vita, in modo coerente con le scelte che l’associazione ha sempre fatto per sostenere una diversa qualità della vita e dei valori fondativi della società, fuori dagli schemi del sistema globalizzante e globalizzato, come le pratiche insegnano. Su questo si porrà anche una riflessione specifica .

     

    Prende atto del fatto che per la prima volta si è dovuti ricorrere ad una sorta di voto invece che il metodo del consenso e ciò è valutato come campanello d’allarme ma viene anche valutato il senso dell’attraversamento e della capacità di leggere le differenze.

     

    Si concorda che con gli spazi sociali verrà effettuato un incontro come concordato nel precedente in cui verranno informati sugli esiti della vicenda che si ritiene conclusa con questa assemblea.

     

    Si aggiorna l’assemblea a sabato 17 gennaio in sede da destinarsi sugli stessi oggetti all’ordine del giorno di oggi con la richiesta che si attivino gruppi di lavoro in modo autonomo per far si che anche questo mese si possa recuperare parte dell’elaborazione che non è stato possibile affrontare oggi.

    Tutti i gruppi informeranno in lista ed ai mercati degli appuntamenti che si daranno.

     

    L’assemblea chiude alle 20,30.

  • Verbale Assemblea Generale Campiaperti Molinella il 1-6-2014

    Ordine del giorno:

    –   ammissione nuove aziende visitate e progetti futuri

    • aggiornamento nuova organizzazione di CA: il gruppo di lavoro sull’organizzazione proporrà una piccola modifica al testo già approvato
    • CA e F.I.C.O. Proposta di un percorso per elaborare una posizione di CA su questa nuova “grande opera”
    • Pastificio Corticella: news da parte di un gruppo di lavoro che ha elaborato delle proposte da presentare a CA
    • possibile contributo di 200 euro da donare all’organizzazione romana di Genuino Clandestino
    • informazione su quanto ci ha detto la commercialista sulle necessità dell’associazione
    • percorso regionale verso reti di economia solidale: modalità di partecipazione al convegno nazionale, a CRESER ed a ecosol-bologna

     

    Ammissione nuove aziende

     

    Sono state considerate solo le aziende visitate da chi era presente all’assemblea, non potendo approfondire meglio con chi ha visionato le altre.

    Per alcune aziende si è evidenziato il problema relativo alla caratteristica di “imprenditorialità”: è compatibile con la filosofia di CA? Si è iniziato a discuterne, con posizioni diversificate, ma si è deciso di rimandare la discussione ad una prossima assemblea.

    Per altre aziende il problema più evidente è la distanza: ha ancora senso parlare di km0? Si nota che la distanza non può essere un criterio assoluto, comunque anche per questa tematica complessa si decide di rinviare ad altro momento il dibattito.

     

    Aziende in sospeso per i motivi di cui sopra o perchè non ancora pronte

    1. Azienda Al di là del fiume (Marzabotto): è il caso di un’azienda gestita da un imprenditore che non lavora sul campo.
    2. Ortialati (ortaggi): si ritiene che la situazione orticola non sia ancora buona

    Aziende accettate

    1. Gruppo di aziende di Parma (vino, legumi, ortaggi, ecovillaggio): perplessità sulla distanza, in questo caso si tratterebbe di appoggiare un progetto politico che le aziende stanno faticosamente portando avanti.
    2. Azienda Taroni Daniela (Faenza): frutta e ortaggi
    3. Azienda Donatella Belletti (San Giorgio di Piano): piante perenni, aromatiche, con vivaio e serra. Accettata solo per le piante ornamentali, per quanto riguarda le aromatiche solo quando utilizzerà terriccio bio.
    4. Podere Cà Nova di Filippo e Alberto (Val Samoggia): vino, gelatine, confetture, uova; l’anno prossimo ortaggi.
    5. Tintoria fabio Lelli (Fontanelice): ortaggi, frutta.
    6. Ortipiano di Marco Rossi (Molinella): ortaggi
    7. Granello di senape di Claudia Federici (Castello di Serravalle): frutta, ortaggi, in futuro trasformati.
    8. Chiodi Sara (Savigno): ortaggi, piccoli frutti.
    9. Mucchio selvatico di Loredana: trasformati per ciacci.
    10. Doriana Ghelfi (Rioveggio): ortaggi, cercatrice di tartufi, verrebbe con le eccedenze.
    11. Setti (Piumazzo): ortaggi, frutta, è in conversione.
    12. La ronda di Silvano (Ozzano): ortaggi, frutta. Ora gestiscono il ristorante bio equo solidale Estravagario, non interessati subito al mercato ma a proporre cibo pronto per futuri eventi.
    13. Azienda raccontata da Michele: ortaggi e soia, interessante anche per una filiera interna.
    14. Geart (Vedegheto): bene per erbe aromatiche anche lavorate (soprattutto lavanda), piantine in vaso, non per liquori e prodotti da forno.
    15. Nova Arbora (Badolo):piante aromatiche. Interessata solo al mercato di Labas.
    16. Sara e Claudio (tra Palazzuolo e Marradi): erbe selvatiche, gemmoderivati, ribes, cibo con erbe selvatiche, ortaggi.

    Aziende non accettate

    1. Bio Green di Simona e Cristina (Imola) gestiscono un piccolo centro macrobiotico, comprano prodotti altrui per la trasformazione.
    2. Stefano Maurizi (Monzuno): castagneto, senza autocertificazione.

     

    Modifica al testo sulla nuova organizzazione

    Il gruppo riorganizzazione propone la seguente modifica, che viene accettata:

    Le adesioni formali di CampiAperti ad un qualsiasi progetto vanno approvate in assemblea generale, contestualmente all’individuazione di almeno due referenti che seguiranno il progetto stesso.

    E’ stato deciso che non si pone nessun limite agli aderenti a CampiAperti rispetto alla partecipazione a eventi, incontri, seminari, interviste, accoglienza di gruppi e simili. Vige il principio della fiducia. Chi decide di partecipare ad un evento deve comunicarlo almeno tramite mailing list, e deve specificare di non essere il portavoce dell’associazione.

    Gli organi decisionali dell’associazione, assemblee generali e di mercato, si riservano di revocare ai singoli questa facoltà.

    Campiaperti e FICO

    L’assemblea delega un gruppo di lavoro che, senza porsi obiettivi particolari, elabori un documento da proporre alla prossima assemblea di approfondimento sia sul Fico ma anche in generale sulle politiche locali collegate all’agricoltura, alimentazione, sovranità alimentare, sulle strategie possibili per tradurre in azioni concrete le posizioni politiche, sulle possibili alleanze nel territorio (potrebbe essere che ciò che stiamo facendo noi ora sia già un’alternativa).

    Comunque l’assemblea aderisce formalmente al coordinamento Foglia di Fico. In lista si manterranno gli appuntamenti sulle varie iniziative per chiunque sia interessato.

     

    Progetto Pastificio Corticella (Propaco?)

    Si rimanda alla relazione inviata da Carlo dopo l’incontro avvenuto tra alcuni soggetti, fra cui Campiaperti, e gli operai dell’ex pastificio. Si tratterebbe di un percorso di riappropriazione di questa realtà, di una riconversione ad uso delle reti dell’economia solidale, un progetto tra il politico e l’economico, oltre l’agricoltura.

    Si pensa che ad una probabile presenza da parte di alcuni operai all’interno dei nostri mercati con pasta fresa fatta a mano vada affiancata l’elaborazione di un percorso di produzione.

    Viene proposta una cena allargata tra Campiaperti, le altre realtà cittadine interessate e gli operai stessi, per cominciare a conoscersi in modo più conviviale.

     

    Varie

    Una rappresentante di Biopertutti, manifestazione che si terrà a Ferrara il 21 e 22 giugno, chiede la partecipazione di Campiaperti ad alcuni tavoli di lavoro: è un periodo molto intenso per i contadini, si suggerisce di contattare singolarmente i produttori.

     

    Lavinia del Cua chiede la disponibilità di trasformatori per un’iniziativa che terranno in piazza Verdi mercoledì 11 giugno.

     

    Nuovi mercati.

    In considerazione del fatto che riteniamo ormai inderogabile la presenza di Campiaperti in una piazza centrale di Bologna, si decide di riprendere l’indagine fatta da Carlo tempo fa per Piazza Verdi. All’interno di ogni mercato si richiederanno le disponibilità riguardo i tempi ed i luoghi: sei disponibile a partecipare ad un nuovo mercato? Se sì dove lo vedresti meglio? (piazza Verdi, piazza S.Francesco ecc.) In quale giorno della settimana saresti disponibile?

    Contemporaneamente Michele contatterà l’assessore Lepore, di cui aspettiamo ancora risposte sulle nostre proposte di nuovi mercati e sulla trattativa per le tariffe che dobbiamo pagare.

    So propone di fare richiesta al Comune in riferimento alle regole dei farmer market: le associazioni che li gestiscono dovrebbero farsi garanti di un maggiore controllo su chi partecipa e sulla qualità delle merci.

     

    Gruppi di lavoro.

    Si rilancia la proposta di un gruppo di lavoro che discuta e confronti prezzi e prodotti, anche con le aziende interessate che ancora non frequentano i mercati.

    Si evidenzia anche la necessità di un incontro tra le aziende di erboristica e affini.

     

    Genuino Clandestino.

    Si decide di dare un contributo di 300 euri per l’organizzazione di GC a Roma.

     

    Ha verbalizzato Angela Mazzetti

     

    Prossima assemblea: 27 luglio ore 15 tutti al Germoglio