Verbale assemblea Labas ottobre 2015
Resoconto assemblea straordinaria Labas “allargata” a tutta CA del
28/10/15
E’ stata un’assemblea partecipata durante la quale si è dibattuto sulle
varie questioni girate in mailing list nelle ultime settimane, spero di
riuscire a riportare al meglio tutte le riflessioni e chiedo già venia
se non riuscirò nell’intento.
Innanzitutto Valerio ha spiegato lo stato di avanzamento lavori della
campagna di crouwdfunding: con i primi soldi raccolti infatti si è
riusciti ad acquistare il primo set di pannelli e ridare corrente ad una
delle abitazioni di Labas, il che è un gran successo visto che i
ragazzi sono evidentemente provati dagli avvenimenti delle ultime
settimane e anche la loro capacità di accoglienza delle persone
sgomberate è notevolmente limitata dalla mancanza di elettricità.
Poi si è passati ad esporre i dubbi principali che sono emersi in
merito alla questione della campagna di crowdfunding che si possono
riassumere ad un piano procedurale, nel caso in cui non si sarebbe
passati dall’esame dell’assemblea generale e alla valutazione della
sostenibilità del finanziamento data l’imminenza del probabile sgombero
dello spazio.
Sul primo punto i produttori di Labas hanno ribadito le scelte prese
nelle precedenti assemblee di mercato e cioè di richiedere
all’assemblea generale di CA un finanziamento della campagna per
garantire la continuità del mercato, visto anche che Labas a differenza
degli altri mercati non produce spese per l’associazione (tassa rifiuti,
occupazione suolo pubblico, elettricità).
Per quanto riguarda il secondo punto il materiale che si prevede di
acquistare è completamente smontabile e riutilizzabile in altre
situazioni: si tratta di un sistema di pannelli fotovoltaici
completamente off-grid collegati ad accumulatori, non alla rete, mentre
il gruppo elettrogeno ha la stessa mobilità di un generatore.
Un ulteriore fonte di dubbi, e a mio parere il più influente, è la
questione politica: proprio a Labas è partita la campagna Bonalè che
potrebbe concretizzarsi nella presentazione di una lista civica alle
prossime elezioni amministrative.
A questo replica Cecilia riassumendo il percorso di LAbas e ribadendo
più volte la distinzione sostanziale delle campagne StillLabas
(crowdfunding) e Bonalè le cui dinamiche sono ancora in fase di
definizione e sviluppo.
E’ bene sottolineare come ha fatto notare Carlo la duplicità del
simbolismo che assume suo malgrado lo spazio Labas: se da un lato lo
sgombero dello spazio significherebbe la fine, o ad essere ottimisti una
brusca sospensione, delle attività e dei progetti che in quello spazio
hanno preso vita; dall’altro potrebbe essere la scintilla propulsiva che
porta ad una concretizzazione del progetto politico Bonalè.
La questione sostanziale in questo quadro è la posizione di CA che
rischia di venire coinvolta nel vortice mediatico delle amministrative;
quindi il rapporto CA-Labas e Labas-Bonalè deve essere oggetto di
riflessione per la prossima assemblea generale nella quale si deciderà
di sostenere o meno la campagna di crowdfunding.
Si è proposto ed accolto di condividere la campagna di crowdfunding sul
sito internet di CA.
Quello che l’assemblea di mercato deve definire mercoledì prossimo in
vista dell’assemblea generale è:
– quantificare l’impegno economico da richiedere a CA
– definire le modalità di difesa comune dello spazio Labas
– valutare eventuali iniziative post-sgombero (mercati straordinari,
manifestazioni)
– valutare la posizione di quei produttori che hanno necessità di
sostenere il proprio reddito nell’imminenza post-sgombero e un loro
eventuale spostamento in altri mercati
Le questioni sono tante e delicate, spero di averle riassunte tutte
altrimenti aggiungete pure; ricordo che la prossima assemblea di mercato
si terrà mercoledì 04/11/15.
Un caro saluto!
Elisa
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